E' sempre interessante sapere che istituzioni universitarie si esercitano nel tentativo di creare cultura ambientale, ancor di più se accanto si siedono le istituzioni locali Comune e Provincia. Ora il problema è a chi è rivolta o a chi si vorrebbe rivolgere quella 'sensibilizzaione alla cultura delle energie rinnovabili'. Partiamo da una constatazione semplice semplice… partiamo dai luoghi del pubblico impiego. I pubblici uffici, dove si tengono riscaldamenti accesi a palla d'inverno e le finestre aperte per far circolare un pò d'aria… a palla d'estate ci vanno i condizionatori e le finestre sono sempre aperte per far circolare l'aria. Sia in Comune di Latina che presso l'Amministrazione Provinciale il problema si pone in pari misura, poco più o poco meno. Allora quella attività di sensibilizzazione a chi dovrebbe rivolgersi alla gente? Ma non fateci ridere, voler fare cultura ambientale da chi fa sprechi energetici 'a tutta birra'. Se invece di organizzare convegni, organizzaste un serio e mirato controllo, forse ci sarebbe poco da rinnovare, ma molto di risparmiato… e la riduzione della spesa pubblica inizierebbe da risparmi in spese di rinfreschi e buffet per i convegni e di energia elettrica, leggasi petrolio, negli uffici. Sarebbe molto più educativo, il relativo risparmio destinarlo per esempio all'acquisto di un macchinario per l'Ospedale civile per cure di malattie che oggi non è possibile fare per mancanza di fondi e spiegare al personale dell'Ospedale Civile che quel macchinario è dato dai risparmi energetici chiudendo le finestre d'estate e d'inverno quando funzionano condizionatori o riscaldamenti… Così si farebbe "coscienza ambientalista" e si accrescerebbe senza tante chiacchiere e con più fatti…. L'ACCRESCIMENTO DELLA SENSIBILIZZAZIONE ALLA CULTURA DELLE ENERGIE RINNOVABILI, SENZA SPRECARLE E, CASO MAI, SENZA BISOGNO DI RINNOVARLE.
P.S.: Se leggete attentamente gli interventi è previsto pure uno sugli "stabilimenti balneari e energia solare"… ma fosse che si stia lavorando anche in questa sede per far stare lì tutto l'anno gli stabilimenti balneari? Allora si capirebbe perchè il patrocinio del comune di latina e della Provincia.
Un altro piccolo …
P.S.: suggeriamo da questo sito all'Ing. Alessio MAURIZI, che un'idea geniale sarebbe che sulle case degli edifici della Marina di Latina, si possano fare le tettoie sui terrazzi dell'ultimo piano ad una condizione che la copertura sia con sovrastante pannelli solari.
Questa sarebbe la vera genialata, lasciamo invece la vigente normativa per gli stabilimenti balneari, che con i pannelli solari poco ci azzeccano.
Ritengo l'appuntamento del 3 Aprile, di estremo interesse. Mi auguro davvero che allo stesso la rappresentanza politica comunale e provinciale, permaga nell'aula dal primo all'ultimo istante ad assorbire come una spugna le tante cose interessanti che si diranno, affinchè si possa poi esercitare la propria funzione e fare le relative scelte con maggiore consapevolezza.
Spero vivamente che non si assista alla solita passerella nella quale fatta l'introduzione, fatti i complimenti a tutti e riconosciuta l'estrema importanza della riunione, ci si defili elegantemente per partecipare magari a qualche incontro "molto più importante" all'interno di qualche partito politico.
Stiamo discutendo del futuro della nostra città e della nostra provincia, e quindi dei nostri figli.
Dall'energia e dalla capacità di essere più autosufficienti e meno inquinanti dipende tutto. Dare la giusta importanza a queste manifestazioni è il minimo che un'amministrazione, a partire dal suo sindaco, può e deve fare.
E' sempre interessante sapere che istituzioni universitarie si esercitano nel tentativo di creare cultura ambientale, ancor di più se accanto si siedono le istituzioni locali Comune e Provincia. Ora il problema è a chi è rivolta o a chi si vorrebbe rivolgere quella 'sensibilizzaione alla cultura delle energie rinnovabili'. Partiamo da una constatazione semplice semplice… partiamo dai luoghi del pubblico impiego. I pubblici uffici, dove si tengono riscaldamenti accesi a palla d'inverno e le finestre aperte per far circolare un pò d'aria… a palla d'estate ci vanno i condizionatori e le finestre sono sempre aperte per far circolare l'aria. Sia in Comune di Latina che presso l'Amministrazione Provinciale il problema si pone in pari misura, poco più o poco meno. Allora quella attività di sensibilizzazione a chi dovrebbe rivolgersi alla gente? Ma non fateci ridere, voler fare cultura ambientale da chi fa sprechi energetici 'a tutta birra'. Se invece di organizzare convegni, organizzaste un serio e mirato controllo, forse ci sarebbe poco da rinnovare, ma molto di risparmiato… e la riduzione della spesa pubblica inizierebbe da risparmi in spese di rinfreschi e buffet per i convegni e di energia elettrica, leggasi petrolio, negli uffici. Sarebbe molto più educativo, il relativo risparmio destinarlo per esempio all'acquisto di un macchinario per l'Ospedale civile per cure di malattie che oggi non è possibile fare per mancanza di fondi e spiegare al personale dell'Ospedale Civile che quel macchinario è dato dai risparmi energetici chiudendo le finestre d'estate e d'inverno quando funzionano condizionatori o riscaldamenti… Così si farebbe "coscienza ambientalista" e si accrescerebbe senza tante chiacchiere e con più fatti…. L'ACCRESCIMENTO DELLA SENSIBILIZZAZIONE ALLA CULTURA DELLE ENERGIE RINNOVABILI, SENZA SPRECARLE E, CASO MAI, SENZA BISOGNO DI RINNOVARLE.
Un piccolo…
P.S.: Se leggete attentamente gli interventi è previsto pure uno sugli "stabilimenti balneari e energia solare"… ma fosse che si stia lavorando anche in questa sede per far stare lì tutto l'anno gli stabilimenti balneari? Allora si capirebbe perchè il patrocinio del comune di latina e della Provincia.
Un altro piccolo …
P.S.: suggeriamo da questo sito all'Ing. Alessio MAURIZI, che un'idea geniale sarebbe che sulle case degli edifici della Marina di Latina, si possano fare le tettoie sui terrazzi dell'ultimo piano ad una condizione che la copertura sia con sovrastante pannelli solari.
Questa sarebbe la vera genialata, lasciamo invece la vigente normativa per gli stabilimenti balneari, che con i pannelli solari poco ci azzeccano.
Ritengo l'appuntamento del 3 Aprile, di estremo interesse. Mi auguro davvero che allo stesso la rappresentanza politica comunale e provinciale, permaga nell'aula dal primo all'ultimo istante ad assorbire come una spugna le tante cose interessanti che si diranno, affinchè si possa poi esercitare la propria funzione e fare le relative scelte con maggiore consapevolezza.
Spero vivamente che non si assista alla solita passerella nella quale fatta l'introduzione, fatti i complimenti a tutti e riconosciuta l'estrema importanza della riunione, ci si defili elegantemente per partecipare magari a qualche incontro "molto più importante" all'interno di qualche partito politico.
Stiamo discutendo del futuro della nostra città e della nostra provincia, e quindi dei nostri figli.
Dall'energia e dalla capacità di essere più autosufficienti e meno inquinanti dipende tutto. Dare la giusta importanza a queste manifestazioni è il minimo che un'amministrazione, a partire dal suo sindaco, può e deve fare.
Mi auguro davvero che andrà così.
Ferdinando Cedrone