Vorrei esprimere alcune brevi riflessioni in merito alla riunione (peraltro piuttosto affollata) in occasione dell'insediamento del circolo PD nei nostri quartieri.
L'accelerazione imposta dalla imminente caduta del governo e poi dalla decisione di andare subito alle elezioni ha fatto "nascere" il PD e i suoi organismi dirigenti prematuramente.
Come tutte le cose importanti e belle ci sarebbero voluti tempi tempi più umani, che aiutassero a far crescere la consapevolezza e la responsabilità della partecipazione sin dalla base.
In altre città, per esempio Gaeta, Formia e molte altre, è stata fatta la scelta di non ricorrere alle primarie per l'elezione dei membri dei vari coordinamenti (comunale, provinciale e di circolo) proprio per non stressare un elettorato già confuso e un pò pigro, figuriamoci poi se si tratta di scegliere i responsabili di organismi con cui loro hanno poca familiarità.
Noi a Latina, invece, abbiamo fatto la scelta di ricorrere al voto delle primarie per scegliere i membri dei coordinamenti comunali e provinciali. Questo sforzo ha aiutato tanti cittadini, con tempi abbastanza "umani", a capire cosa significasse costituire un nuovo partito.
Per la costituzione dei circoli occorrevano delle sedi (e noi siamo stati temporaneamente ospitati da "La Domus", ma avremo la nostra sede prestissimo non lontano da lì), e delle persone che formassero una prima struttura, un gruppo di persone pronte a lavorare subito, dati i tempi strettisimi che le prossime elezioni ci impongono.
Se avessimo avuto più tempo, sarebbero state fatte elezioni primarie e campagne elettorali anche per la scelta dei membri di questo gruppo, che invece sono stati individuati tra coloro che già si sono dimostrati attivi o desiderosi di partecipare in modo più impegnato. Questi nominativi, nel numero di 30, metà donne e metà uomini (al numero e al genere non possiamo derogare rispetto alle norme statutarie), sono stati letti davanti all'assemblea che li ha votati a maggioranza. Tutti gli "interni" al PD sapevano che nei giorni precedenti si sarebbe formata una lista di persone interessate, ed è normale non aver potuto raggiungere tutti! Si sapeva, altrimenti avremmo fatto le primarie!
Non vorrei fermarmi a questo momento difficile, che ha purtroppo colorato l'assemblea di ieri con toni di accuse e sentimento di delusione da parte di alcuni. Vorrei piuttosto controbilanciare le accuse di mancanza di democraticità, con lo sforzo che viene fatto per avviare un capitolo politico fatto di reale PARTECIPAZIONE, che non cerca gratificazione derivante dal far parte di un gruppo dirigenziale. La PARTECIPAZIONE è rivolta a tutti coloro che sentono di poter dare in termini di costruzione, di pensiero divergente, di proposte, di stimolo, di capacità organizzative, di idee… Non c'è bisogno di essere coordinatori per partecipare, anzi!!
Quando un bambino nasce prematuramente non accaniamoci nei confronti di quelli che lo vogliono tenere in vita!
Nicoletta Zuliani
Membro del Coordinamento Comunale PD.