Archivio Giornaliero: Marzo 18, 2008

Una ritoccatina al LOOK ! (e non solo)

Caro Amici,

come potete osservare il sito sta subendo continue modifiche grafiche (e non solo) da parte di quel "mattacchione" di Enrico Bassetti (il quale non finiremo mai di ringraziare !).

Alcune funzioni/contenuti sono temporaneamente sospesi ma ben presto torneranno più vivi e vegeti che mai (vedi sez. RUBRICHE, ANNUNCI, etc.)

Anche se potrebbe non sembrare, in realtà, ogni particolare che cambia è legato a motivi ben precisi e tutti tendono a migliorare sia l'aspetto estetico che la funzionalità.

Qualora si dovesse verificare qualche inconveniente, quindi, Vi preghiamo di voler pazientare perchè, come si dice in questi casi….stiamo lavorando per Voi  !

Ogni consiglio o critica (ovviamente costruttiva) sarà sempre e comunque apprezzata.

Un caro saluto a tutti. 

Ferdinando Cedrone (Freddy)

 

 

Ancora un grave incidente a Castel Sant’Angelo

Latina, 18 Marzo 2008    

 

C’E’ DA VERGOGNARSI!!!

Dopo i fatti di Fiumicino preannunciavamo un’altra tragedia, puntualmente si è verificata: Roma, 18.03.2008 ore 2.40, due giovani irlandesi – che probabilmente chissà da quanto sognavano una vacanza nella capitale – mentre inermi passeggiano nei pressi di Castel Sant’Angelo, un luogo a due passi dalla Santa Sede, che dovrebbe evocare tutt’altro che una tragedia quale quella che si consumerà di lì a poco, vengono straziate sul Lungotevere. Ancora una volta ad “armare” l’imbecille di turno di un’autovettura, la propria sconsideratezza e quindi l’alcol che si era somministrato.

Ora, ci si continua a chiedere – senza neanche più confidare in una risposta sensata da parte di chi dovrebbe assumersi le responsabilità di questa mattanza, che impera oramai sovrana sulle nostre strade – quali le iniziative ad oggi adottate, quanto meno annunciate, dalla componente istituzionale, ivi compresa la magistratura, tanto sotto il profilo delle politiche tese a prevenire tragedie di tal fatta, quanto sotto il profilo della repressione di chi se ne rende responsabile, sia con riferimento al caso di specie che in termini generali.

Da oggi il nostro Belpaese dovrà vergognarsi ancora un po’ di più, sì perché il fatto di cronaca già starà viaggiando per mezza Europa, ripreso dai media e dai rotocalchi dei giornali del Vecchio Continente, a partire dal Regno Unito. Che serva almeno a determinare un forte richiamo a carico del nostro paese, che lo metta alla berlina di fronte al clamoroso fallimento dell’obiettivo comunitario di dimezzare l’incidentalità entro il 2010: insomma che ci venga in soccorso l’Europa, perché evidentemente da paese terzomondista, quale siamo, da soli non possiamo farcela.

E quindi, come abbiamo scritto più volte, buona vergogna a tutti! Preparati alla prossima tragedia che, purtroppo, ci sentiamo con sicurezza di poter preannunciare anche in quest’occasione.

Cosa dovrebbe farsi per porre riparo allo scempio??? Innanzi tutto occorrerebbe voler fare, e poi fare sul serio. La prevenzione prima di tutto, ma si inizi ad avere il coraggio di parlare, anche, di repressione e di assumere decisioni impopolari, poco importano le competizioni elettorali quando c’è di mezzo la vita.

Lo ribadiamo, NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE!!! Indispensabile prima di tutto riaffermare la certezza della pena, ma revisionare, a questo punto, il Codice della Strada, stabilendo che a fronte di determinate condotte, quali quella che appena ieri violava queste due giovanissime, non vi sia più, mai più(!) per lo sconsiderato di turno, la legittima possibilità di rimettersi alla guida

VERGOGNA!!!

 

Il Vice Presidente Nazionale

 

Giovanni Delle Cave

 

Museo Rsi-Vs-Cultura

Ciao a tutti,

la recente proposta dell'ex sindaco di Latina Ajmone Finestra, di donare al Comune di Latina vario materiale, tra documenti, foto e stampe relativi all'impegno militare della Rsi in terra pontina da sistemare in alcuni locali del Museo Cambellotti, sta facendo molto discutere politici e cittadini.

Una sorta di museo incentrato sulla repubblica di Salò.

La riflessione su tale questione non può prescindere da una riflessione più generale sul termine “Cultura”.

In particolare, cosa dobbiamo intendere per cultura e quali i risvolti di una sua implementazione da un punto di vista umano e sociale?

La cultura vera, quella che ogni società avrebbe il dovere di accogliere e accrescere, quella che migliora l’uomo e la società, si ritrova nel piacere della conoscenza e nella conquista del ragionamento. La cultura non può che essere di carattere “globale”, intendendo specificare con tale locuzione, gli infiniti campi dove si può e si deve rivolgere il nostro intelletto.

I greci ne avevano ben intuito la ragione universale, arrivando a farne addirittura il fine di ogni uomo e l’origine della salvezza.

Tornando alle questioni locali, si è sentito dire che l’archivio sulla repubblica sociale italiana a Latina sarebbe per alcuni un ritorno al passato fascista, per altri che non sarebbe legata al territorio.

Bisogna dare atto al sindaco Zaccheo di essersi mostrato particolarmente lucido su questo punto dicendo:”allo stesso modo non mi opporrei nemmeno ad un museo, ad esempio, su Stalin “.

Che poi alle parole, corrispondano i fatti nella realtà, è opinione personale e tutt’altro discorso.

Ben vengano quindi anche ulteriori proposte da qualsiasi altra posizione, indirizzo, mentalità.

La cultura, per dirsi tale, non può che riguardare una conoscenza più aperta e completa possibile e mai indirizzata. Conoscenza e libertà sono complementari e spesso vanno a braccetto. Che cosa sarebbe allora, se davanti ad una argomento culturale, in questo caso addirittura storico, qualcuno dovesse decidere per noi se passarlo o censurarlo?

Che poi l’archivio legato alla Rsi non sia legata al territorio, appare considerazione riduttiva e banale.

Ci mancherebbe solo che la cultura alla quale dovremmo poter accedere fosse solo quella relativa a ciò che ci sta sotto il naso. E’ proprio questa becera visione della vita e della realtà che ha generato le peggiori catastrofi mondiali A maggior ragione non può valere per il nostro territorio, così giovane da poterci relegare facilmente nei più bui meandri dell’ignoranza.

Lasciamo quindi fuori questi infruttuosi giochi politici dalla cultura ed impariamo ad apprezzare invece il piacere e i benefici del sapere, prestando attenzione anche a ciò con il quale non siamo d’accordo, magari anche agli sbagli e agli abbagli del passato, affinché i giovani di oggi non commettano gli errori di ieri.

Inoltre non mi pare che questa iniziativa ne precluda qualche altra. Anzi, magari qualcuno potrebbe prendere lo spunto da questa iniziativa per proporre la realizzazione di qualche altro museo in città di carattere differente.

Ma poi, non è questo il bello della Cultura?

Sono passati più di sessant’anni dalla caduta del fascismo e dallo scioglimento della repubblica di Salò. Ci sono giovani interessati a conoscere la storia dei loro nonni, piena di scelte seppur dolorose e controverse, che non sarebbe sbagliato introdurre verso una piena consapevolezza e una sana riflessione su ciò che è stato.

In fondo, un uomo senza passato, è un uomo senza futuro.

 

Massimo de Simone