Latina, 22 marzo 2008
BALLE NUCLEARI
PANNONE: “non si può giocare con la sicurezza dei Cittadini”
Il comitato “Sicuri Insieme” che cercava di contrastare il disinteresse dell’amministrazione sul tema della sicurezza della centrale nucleare è scomparso. Men che meno si sente la voce di quel velleitario gruppo denominato “Lido nel cuore”, voluto dal sindaco solo per dimostrare che l’amministrazione è vicino alla gente.Misteri delle alchimie politiche o effetto delle promesse (e degli interessi) sul porto?Si tratta della sicurezza dei cittadini, della salubrità dell’intero territorio, delle prospettive economico sociali di un ambito territoriale di assoluta importanza. Argomenti che dovrebbero essere sempre all’ordine del giorno.Mesi fa il sindaco voleva raggiungere un protocollo d’intesa nel tentativo di di appropriarsi di un’area e di un pontile utile solo a poco comprensibili progetti di grandeur del primo cittadino. L’atto fu sdegnosamente respinto da Sogin che, trascinata in Tribunale dal sindaco, ottenne per ben due volte l’umiliazione dell’A.C..Intanto la Sogin ha quasi ultimato la costruzione di una mega struttura, un secondo pugno nell’occhio, che si aggiunge alla inquietante cupola che capeggia sul lido di Latina. Il nostro Comune e Borgo Sabotino non hanno avuto nulla in cambio, se non promesse. Mentre nel territorio di Nettuno la Sogin nel realizzare gli scavi ha almeno ricostruito il reticolato attorno al poligono di tiro.E’ noto a tutti che le strutture della centrale sono esposte ad un progressivo degrado, che ci sono fanghi da smaltire e che l'incolumità delle popolazioni, dei lavoratori, insieme alla tutela dell’ambiente, costituiscono impegni prioritari, non rinviabili. Insomma ci sono gravi ragioni di sicurezza.Allora chiedo: il sindaco che cosa ha fatto? Possibile che ignori la gravità della situazione denunciata dalla stessa Sogin? E gli impegni assunti in campagna elettorale e in consiglio che fine hanno fatto?L’intera maggioranza continua ad affrontare il tema con una ingiustificabile leggerezza. Nella scorsa consiliatura furono assunti impegni precisi, venne messa in evidenza la necessità di conoscere dettagliatamente la condizione del sito, per sapere se ci fossero rischi imminenti e quali fossero gli interventi da effettuare, con quali modalità, con quali garanzie e con quali tempi. L’opposizione aveva richiesto anche un vero esame epidemiologico per conoscere il grado di rischio per la popolazione e per l’ambiente. Di fatto non è stato compiuto alcun passo in avanti.
Speriamo solo che tutta questa situazione non induca Zaccheo a costituire un nuovo assessorato, quello delle scorie nucleari, cui potrebbero legittimamente aspirare diversi personaggi!
(Giuseppe Pannone)