Ancora un grave incidente a Castel Sant’Angelo
Latina, 18 Marzo 2008
C’E’ DA VERGOGNARSI!!!
Dopo i fatti di Fiumicino preannunciavamo un’altra tragedia, puntualmente si è verificata: Roma, 18.03.2008 ore 2.40, due giovani irlandesi – che probabilmente chissà da quanto sognavano una vacanza nella capitale – mentre inermi passeggiano nei pressi di Castel Sant’Angelo, un luogo a due passi dalla Santa Sede, che dovrebbe evocare tutt’altro che una tragedia quale quella che si consumerà di lì a poco, vengono straziate sul Lungotevere. Ancora una volta ad “armare” l’imbecille di turno di un’autovettura, la propria sconsideratezza e quindi l’alcol che si era somministrato.
Ora, ci si continua a chiedere – senza neanche più confidare in una risposta sensata da parte di chi dovrebbe assumersi le responsabilità di questa mattanza, che impera oramai sovrana sulle nostre strade – quali le iniziative ad oggi adottate, quanto meno annunciate, dalla componente istituzionale, ivi compresa la magistratura, tanto sotto il profilo delle politiche tese a prevenire tragedie di tal fatta, quanto sotto il profilo della repressione di chi se ne rende responsabile, sia con riferimento al caso di specie che in termini generali.
Da oggi il nostro Belpaese dovrà vergognarsi ancora un po’ di più, sì perché il fatto di cronaca già starà viaggiando per mezza Europa, ripreso dai media e dai rotocalchi dei giornali del Vecchio Continente, a partire dal Regno Unito. Che serva almeno a determinare un forte richiamo a carico del nostro paese, che lo metta alla berlina di fronte al clamoroso fallimento dell’obiettivo comunitario di dimezzare l’incidentalità entro il 2010: insomma che ci venga in soccorso l’Europa, perché evidentemente da paese terzomondista, quale siamo, da soli non possiamo farcela.
E quindi, come abbiamo scritto più volte, buona vergogna a tutti! Preparati alla prossima tragedia che, purtroppo, ci sentiamo con sicurezza di poter preannunciare anche in quest’occasione.
Cosa dovrebbe farsi per porre riparo allo scempio??? Innanzi tutto occorrerebbe voler fare, e poi fare sul serio. La prevenzione prima di tutto, ma si inizi ad avere il coraggio di parlare, anche, di repressione e di assumere decisioni impopolari, poco importano le competizioni elettorali quando c’è di mezzo la vita.
Lo ribadiamo, NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE!!! Indispensabile prima di tutto riaffermare la certezza della pena, ma revisionare, a questo punto, il Codice della Strada, stabilendo che a fronte di determinate condotte, quali quella che appena ieri violava queste due giovanissime, non vi sia più, mai più(!) per lo sconsiderato di turno, la legittima possibilità di rimettersi alla guida
VERGOGNA!!!
Il Vice Presidente Nazionale