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Latina, dove le spese sociali non brillano

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  1. MarmaLT ha detto:

    Certo Latina è una città dove le spese sociali non brillano, ma vediamo di fare un bel giuoco… diciamoci invece in cosa brilla questa città? Nelle gestione dei rifiuti? Napoli è agli ultimi posti, ma noi? Nelle gestione dell'acqua? Nelle gestione del personale? Chi vuole provare a dirci in cosa brilla questa città ce lo dica quì…poi ne parliamo.

    Vorrei far notare i vasi di Corso Repubblica – da Piazza Popolo a Piazza San Marco – si sussurra che siano costati 40mila Euro… ora dovrebbero rimuoverli per interrare le piante. Perchè? Le radici delle piante crescendo hanno spaccato i vasi… ma ci voleva tanto a capirlo prima, visto come erano strutturalmente costruiti i vasi?

    Attendiamo un smentita ufficiale… intanto i vasi vengono tenuti con il fil di ferro affinchè non collassino.

  2. Salvatore ha detto:

    Caro Mario,

    nella frettolosa ricerca di qualcosa che brilla, hai toccato uno dei settori più opachi di tutta l'amministrazione comunale: il verde pubblico. Quando dico "opaco" non intendo riferirmi ad una gestione poco chiara, dove i soldi non si sa che fine fanno. No, non intendo questo (forse c'è anche questo, ma non ho elementi per poterlo affermare). Quando dico "opaco" intendo dire proprio il contrario di "brillante", cioè una gestione approssimativa, fatta da gente incompetente in materia. Basta dare un'occhiata al verde pubblico di Latina per rendersi conto che i responsabili non hanno la benchè minima conoscenza di botanica, che non hanno idea di cosa voglia dire "arredo pubblico", non sanno costruire un'aiola o tagliare un prato. E' gente per intenderci, che dovendo piantare un boschetto destinato al giuoco dei bambini, e più in particolare dovendo scegliere degli alberi dove i bambini potranno un giorno arrampicarsi, sarebbero capacissimi di piantare la Chorisia Speciosa.

    Salvatore

  3. davide ha detto:

    Caro Mario,

    mi sembra che Corso della Repubblica durante la gestione Finestra venne completamente sfasciato per fare i pavimenti in travertino romano, cosa che neanche i veri fascisti osarono mai fare, visto che ben sapevano che il risultato estico ed il costo sarebbero stati enormi.

    Non sò se in quell'occasione rifecero anche la condotta idrica e fognaria. Cmq, và detto che eliminarono tutti i lecci di fondazione, lasciandone solo un paio nei pressi di piazza San Marco, nei pressi dell'edificio di Latina Oggi e del Gran Caffè San Marco.

    Ma la cosa più idiota è che eliminarono completamente i quadrati dove i vecchi lecci erano stati piantati. Ora dove vorrebbero ripiantare le palme che si trovano nei vasi?

    Vogliono risfasciare i pavimenti in travertino per ricavarne i quadrati? Lo stesso andazzo noto che lo stà facendo anche la giunta Zaccheo. Infatti l'anno scorso su Corso della Repubblica, nel tratto fino alla Questura, hanno eliminato gli alberi, e pavimentato il tutto con il solito costoso travertino (tra l'altro non lo hanno mai lucidato e sono visibili le stuccature..)

    Lo stesso hanno fatto nel 2005, rifacendo dei marciapiedi nei pressi di Piazza San Marco.

    Ma una zampata in #CENSURA# a questi signori quando gliela diamo?

    ARKAN