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  1. MarmaLT ha detto:

    Quella dei rami che invadono la sede stradale nel tratto Capo Portiere – Rio Martino è una questione che si ripropone ogni anno, la sia l'Amministrazione Comunale che Provicniale non si fanno interpreti presso Il Parco Nazionale del Circeo affinchè avvenga, una volta per sempre, una sistemazione adeguata e con la massa in sicurezza della circolazione.  Occorerrebbe tirare fuori dai cassetti un progetto, donato… avete capito bene donato – perchè finanziato con i soldi degli associati – dall'Associzione 'TERRA VIVA' al Comune ed alla Provincia, che prevedeva fra l'altro la sistemazione del tratto in questione a costo zero, perchè era finanzaiato con gli introiti delal gestione parcheggi in quel tratto… ma nessuno ascolto allora la dirigenza di 'TERRA VIVA', in quanto non vi erano denari derivanti dalla gestiore fuori bilancio, così si usa dire.

    Ora quel  progetto donato, si ripete al Comune ed alla Amm.ne Provinciale di Latina, potrebbe essere la soluzione definitiva del problema. L'ho ricordato per capire io e far capire ai cittadini quali sono i veri interessi della Classe politica e Dirigenziale dei due citati Enti Locali.. se hanno a cuore gli interessi collettivi o particolari.

    Mario BERNARDIS

    Ex Segretario dell'Associzione "TERRA VIVA"

  2. davide ha detto:

    Mah, sulla lungomare non ci sono alberi o rami pericolanti. Al limite potrebbe trattarsi di qualche ramo di arbusto che scorge più del necessario.

    A parte questo invece, la Provincia di Latina si sbrigasse a potare i pini della Via Litoranea, specialmente nel tratto borgo Sabotino-Via del Lido. In questo tratto circa 2 anni, dopo anni di incuria, cominciarono a lavorare, ma i lavori si sono svolti solo su una fila di pini, mentre l'altra non è stata minimamente toccata..

    Inoltre segnalo che sempre sulla Litoranea, nel tratto compreso tra Via del Lido e il semaforo di Fogliano, vi sono un paio di discariche abusive fatte soprattuto da rifiuti urbani, specie nei pressi dello stretto ponte che scavalca il canale Cicerchia (mi pare si chiami così..)

    ARKAN

  3. ClAuDiO_ ha detto:

    Non capisco il senso di questa richiesta.

    Ogni anno muoiono decine di persone che si schiantano contro gli alberi lungo le strade, eppure siete sempre tutti pronti a difendere l'esistenza delle piante girando la responsabilità sulla cattiva guida degli automobilisti, e ora, che si tratta di qualche ramo all'interno del parco nazionale del circeo, che non hanno mai creato nessun morto, volete farli togliere?

    Io mi preoccuperei prima di far abbattere i pini lungo litoranea, epitaffio e altre strade simili, e dopo mi preoccuperei dei ramoscelli innocui che tra l'altro ripeto fanno parte di un parco nazionale.

     

  4. davide ha detto:

    Claudio, te lo ripeto!

    Fosse per me impiccherei sui pini tutti i politici e dirigenti che nel corso di questi 50 anni hanno permesso il taglio indiscriminati di pini ed eucalipti. Come impiccherei i frontisti che si sono appropriati illegalmente della fascia frangivento e l'hanno abbattuta.

    Riguardo i morti, non dipendono dai pini. Dipendono dagli scemi che corrono come matti contro la morte. Sono #CENSURA# loro se vanno a sbattere!

    Io personalmente non provo alcuna pietà verso costoro.

    ARKAN

  5. davide ha detto:

    Le uniche cose da abbattere sul territorio di Latina non sono gli alberi (che semmai vanno ripiantati dove mancano), ma la valanga di case absuve che infestano il territorio (sono circa 10.000)

    Avete presente strade come la Borgo Piave-Chiesuola, Borgo Piave Sabotino, Borgo Piave-Acciarella, o la stessa Via Epitaffio?

    Sono diventate una lottizzazione di fatto! Dove finisce la recinzione di una casa comincia quella della seguente. Non vi è più un metro quadro libero da coltivare!

    Ecco questi sono i veri delinquenti a cui và dato l'ergastolo!

    ARKAN

  6. Salvatore ha detto:

    ABDAA come al solito, col suo linguaggio colorito riesce, tra una corbelleria e l'altra, a dire alcune cose giuste. Comunque il fatto che in soli 8 minuti (19:39 – 19:47) sia passato dall'impiccagione all'ergastolo è un grosso passo avanti. Un piccolo passo per ABDAA, ma un grande passo per l'umanità, mi verrebbe da dire. Concordo con lui sul fatto che se la gente andasse piano, non andrebbe a sbattere contro i pini! Questa è una verità incostentabile: ancora non si è visto un pino che sia andato a sbattere contro una macchina! Però non accetto nemmeno l'atteggiameto fatalista di certa "malamministrazione", che avendo messo il limite a 30 pensa di aver fatto il suo dovere per quanto riguarda la salvaguardia della vita umana. No, non basta mettere il limite (che non deve essere vessatorio, ma sensato), bisogna pure farlo rispettare. Poi, torno a ripeterlo, con un banale guard-rail si può risolvere il problema nella maggior parte delle situazini. Se poi proprio esistono delle situazioni particolari dove l'unica soluzione è abbattere qualche albero, non sarò certo io a stracciarmi le vesti: si prenda la motosega e si faccia quello che si deve fare!

    Salvatore

  7. ClAuDiO_ ha detto:

    Quindi appunto, perchè potare gli alberi sul lungomare che fanno parte del parco nazionale del circeo. Lasciamoli come sono. Tanto basta che la gente vada piano! E' questo che volevo dire.