Avendo eseguito in data ____________________ il pagamento richiesto con nota prot. n°120461 del 07/12/2006, a mezzo bollettino postale inviato (o sostitutivo), recante nello spazio riservato alla causale la matricola n°_______________, del quale si allega copia;
A seguito della Deliberazione di Giunta Municipale n°611/2007 del 26/10/2007
CHIEDE
1.La restituzione di quanto versato a titolo di rimborso per l’attività di revisione della numerazione civica, pari a:
–Euro _____________per numero civico esterno e/o interno e relativa apposizione;
–Euro _____________ per spese postali.
2.Che l’importo totale di Euro _____________, gli venga accreditato presso
(sbarrare una casella):
(Informazioni Bancarie)
ISTITUTO BANCARIO ___________________________________________ AGENZIA n° ______________ di ______________________ C/C n°______________________________________ CODICE ABI ____________________ CODICE CAB_____________
E' mia opinione che il sistema adottato da Comune di Latina, forse volutamente complicato, serva semplicemente a mantenere quanto più possibile del riscosso indebito nelle casse Comunali.
Sarebbe stato troppo semplice per i cittadini di Latina se il Comune avendo la lista di chi ha pagato avesse messo l'intera cifra riscossa a disposizione in un qualsiasi sportello Comunale.
Per ritirare i soldi sarebbe bastato presentarsi allo sportello con un documento di identità.
Perchè, sarebbe stata troppo complicato, avendo l'elenco di chi ha pagato, inviare i soldi direttamente a casa, insiene alle scuse del Sindaco, come avrebbero fatto in un qualsiasi Paese civile?
p.s. se io fossi in coloro che hanno pagato, per una questione di principio, chiederei il rimborso anche se costretto a spendere, in tempo e in denaro, il doppio della cifra a me dovuta.
Freddy, l'Amministrazione sa che non sono tutti come te e a maggior ragione hanno reso difficile chiedere il rimborso. E' molto probabile che abbiano previsto che in tanti rinunceranno, cosi' i soldi resteranno nelle casse del Comune.
Probabilmente esiste in Comune un ufficio COMPLICAZIONI AFFARI SEMPLICI dove tutto diventa difficile attraverso l'inutile complicazione.
Il cittadino subisce due volte i disagi, prima quando viene obbligato a pagare con scadenza una tassa indebita e poi quando si tratta di farsela restituire.
A proposito di soldi da restituire, chissa che si inventeranno questi geni della burocrazia per restituire i soldi versati in più dai cittadini sulle bollette della spazzatura. Siamo tutti in trepidante attesa della nuova stupidata che tireranno fuori anzichè, semplicemente, scalare le tasse nella prossima bolletta, includendo anche gli interessi maturati dal versamento ad oggi. Ne riparleremo.
Ho provato ad allegarlo come immagine, ma devo aver fatto casino (as usual).
Vediamo se col copia e incolla va meglio.
Giulio
Modulo di richiesta rimborso oneri per revisione numerazione civica
(da consegnare all’Ufficio Toponmastica)
AL SINDACO DEL COMUNE DI LATINA
Oggetto: Rimborso oneri per l’aggiornamento della numerazione civica.
Il Sottoscritto
(Dati personali)
COGNOME: _________________________________________
NOME: _____________________________________________
NATO A _________________________________PROV. (____)
IL ______________________________________
RESIDENTE A ___________________________ PROV. (____)
IN ______________________________________
CODICE FISCALE ___________________________________
E-MAIL: ____________________________________________
TELEFONO: _________________________________________
Avendo eseguito in data ____________________ il pagamento richiesto con nota prot. n°120461 del 07/12/2006, a mezzo bollettino postale inviato (o sostitutivo), recante nello spazio riservato alla causale la matricola n°_______________, del quale si allega copia;
A seguito della Deliberazione di Giunta Municipale n°611/2007 del 26/10/2007
CHIEDE
1. La restituzione di quanto versato a titolo di rimborso per l’attività di revisione della numerazione civica, pari a:
– Euro _____________ per numero civico esterno e/o interno e relativa apposizione;
– Euro _____________ per spese postali.
2. Che l’importo totale di Euro _____________, gli venga accreditato presso
(sbarrare una casella):
(Informazioni Bancarie)
ISTITUTO BANCARIO ___________________________________________ AGENZIA n° ______________ di ______________________ C/C n°______________________________________ CODICE ABI ____________________ CODICE CAB_____________
CODICE IBAN __________________________________________________
INTESTATO A __________________________________________________
o
TESORERIA DEL COMUNE DI LATINA (c/o Monte dei Paschi di Siena, Corso della Repubblica – Latina).
Per il procedimento di rimborso:
– Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. n°196/2003;
– Si allega: copia di documento di identità in corso di validità; copia del bollettino postale quale ricevuta di pagamento.
Distinti saluti
(firma)
_________________________________________
E' mia opinione che il sistema adottato da Comune di Latina, forse volutamente complicato, serva semplicemente a mantenere quanto più possibile del riscosso indebito nelle casse Comunali.
Sarebbe stato troppo semplice per i cittadini di Latina se il Comune avendo la lista di chi ha pagato avesse messo l'intera cifra riscossa a disposizione in un qualsiasi sportello Comunale.
Per ritirare i soldi sarebbe bastato presentarsi allo sportello con un documento di identità.
Salutoni
Perchè, sarebbe stata troppo complicato, avendo l'elenco di chi ha pagato, inviare i soldi direttamente a casa, insiene alle scuse del Sindaco, come avrebbero fatto in un qualsiasi Paese civile?
Salvatore
Questo è il link dal quale scaricare il modulo in questione:
ciao freddy
http://www.comune.latina.it/news.php?id=2915
p.s. se io fossi in coloro che hanno pagato, per una questione di principio, chiederei il rimborso anche se costretto a spendere, in tempo e in denaro, il doppio della cifra a me dovuta.
Freddy, l'Amministrazione sa che non sono tutti come te e a maggior ragione hanno reso difficile chiedere il rimborso. E' molto probabile che abbiano previsto che in tanti rinunceranno, cosi' i soldi resteranno nelle casse del Comune.
Probabilmente esiste in Comune un ufficio COMPLICAZIONI AFFARI SEMPLICI dove tutto diventa difficile attraverso l'inutile complicazione.
Il cittadino subisce due volte i disagi, prima quando viene obbligato a pagare con scadenza una tassa indebita e poi quando si tratta di farsela restituire.
A proposito di soldi da restituire, chissa che si inventeranno questi geni della burocrazia per restituire i soldi versati in più dai cittadini sulle bollette della spazzatura. Siamo tutti in trepidante attesa della nuova stupidata che tireranno fuori anzichè, semplicemente, scalare le tasse nella prossima bolletta, includendo anche gli interessi maturati dal versamento ad oggi. Ne riparleremo.
Io chiederei il rimborso usando un modelo "leggermente" modificato (che allego in fac-simile) col quale chiederei pure il rimborso di:
– Euro 50, 00 per spese inerenti il disagio, la perdita di tempo, le fotocopie, gli interessi passivi e l’inutile burocrazia.
Salvatore