Archivio Giornaliero: Febbraio 2, 2008

Bullismo e botte a Latina

La notizia è una di quelle che ti fanno girare lo stomaco: la “batte” l'ANSA ieri ecco come la racconta: “Due ragazzi sono stati aggrediti da tre coetanei armati di mazze da baseball stamattina, all'uscita di una scuola a Latina. All'origine dell'aggressione, secondo le prime informazioni, un complimento rivolto a una ragazza. I carabinieri sono riusciti a bloccare un aggressore, mentre gli altri, in corso di identificazione, sono fuggiti. Uno dei ragazzi colpiti è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale Goretti di Latina, l'altro si è allontanato a bordo di un pullman”.

Sgomento? Macchè. Frustrazione? Sì, forse. Ma non è per aver omologato la violenza a redimenda pratica per l'assoluzione di fantomatiche colpe da “parola”. Ma per uno squallido silenzio delle istituzioni scolastiche, voltagabbana della civiltà. E le famiglie? Idem. Latina come ogni quartiere periferico e rozzo di una metropoli si affaccia nel diseducato mondo della violenza ogni giorno, e ogni giorno perde la speranza.

Non si può fare il solito mazzo di fiori partendo da episodi? Va bene. Sono d'accordo. Ma basta camminare per le strade della città capoluogo, di quella che viene sbandierata essere la seconda città del Lazio per rendersi conto che non c'è differenza alcuna con un quartiere come la Balduina per esempio. Sì la Balduina dove i ragazzi hanno un hobby. Come riferisce proprio ieri Il Messaggero in un articolo a firma di Veronica Cursi, a quei ragazzi picchiare piace proprio. E’ come uno sport. «C’è chi gioca a calcio, chi a tennis: io faccio a botte». Gli piace pure quando le prende le sveglie in faccia «così vedo fin dove posso arrivare». «Stare in mezzo alle risse è divertente e se c’è qualche pischello da provocare, sì, lo provoco pure, ma come passatempo».
Chi parla? Uno dei tanti ragazzi che spesso -appunto – vediamo sfrecciare anche per le nostre pontine strade, scodella in testa (altro che casco cosa sarà mai???) ovviamente slacciato scooterino truccato, e mano lesta a smozzicare una sigaretta. Cosette che succedono alla Balduina, cosette da niente… Chiosa l'articolo sulle parole di Lele 14 anni, seduto sulle grandi scale di marmo all’uscita di un liceo scientifico in Prati,

Bé allora cara Latina, cosette da niente.

Il mondo di ragazzi senza regole, «i bulli, la baby gang, sono tutte ca…te». «Quella è gente da stimare, altro che. Se ti ribelli e sei un pischello, se alzi la voce quando non dovresti, ti becchi una bomba in faccia. E allora, che male c’è?». Lele, emblema di una generazione per cui «picchiare è diventato un gioco», dove non c’è morale, non c’è distinzione tra giusto e sbagliato, parla ed elargisce lezioni di vita. Di vita da bullo. E tu pensi sia uno scherzo, che non possa dirle sul serio certe cose. Invece no: è serissimo, purtroppo chiude amaramente la Cursi.
E altrettanto amaramente chiude Latina. Pensate pure ciò che volete, ma nulla mi toglie dalla testa l'immagine in declino di una città che pensa in grande coi mezzi da straccione, e il pensiero si annida nella mente dei pochi, i molti distratti, arruffoni, arrivisti, speculatori, personaggi dove non albergherà mai il senso civico fatto morale e poi culturale e politico.

Latina val bene un passaggio, magari d'estate, per andare al mare, altrove, senza curiosità di fermarsi magari nei nostri quartieri, così per sbaglio, per aver imboccato erratamente la mediana…

Un gioco per insegnare ai bambini i comportamenti minacciosi….

Trani 19 febbraio 2008 Conferenza stampa su "Il mondo di Loki"

 

C Cube s.r.l.

in collaborazione con

Città di Trani
Medaglia d'Argento al Merito Civile

e con

Master in Scienze Forensi (Criminologia-Investigazione-Security-Intelligence),
Università "La Sapienza" Roma

e

Università degli Studi di Salerno

presentano

"Il mondo di Loki"

UN GIOCO VIRTUALE PER IL RICONOSCIMENTO E LA GESTIONE DEI COMPORTAMENTI MINACCIOSI.

Nel Comune di Trani il giorno 19 febbraio 2008, si terrà una conferenza stampa, per la presentazione del gioco virtuale ideato dalla società C Cube s.r.l..

Il gioco, "il mondo di Loki", ideato e realizzato da Vito Sugamele e Alessandro Ceci,  con la collaborazione Daria D'Andreamatteo, è finalizzato alla formazione dei bambini contro i comportamenti minacciosi sociali e fisici, tra cui certamente il più devastante è la pedofilia. Il gioco rientra in un generale progetto di realizzazione nel comune di Trani di un Centro di Eccellenza internazinale per lo studio dei fenomeni invasivi della personalità e della fisicità individuale e quindi anche delle offese sessuali. Quando queste offese riguardano i minori, diventano devastanti per lo sviluppo della personalità. 

La società C Cube s.r.l., specializzata sulla progettazione di qualità, ha realizzato un progetto che utilizza i campi gioco per educare i bambini a riconoscere le minacce, prima ancora che divengano rischi, in modo autonomo. Naturalmente l'attività non si conclude al prodotto. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di servizi di assistenza per lo sviluppo cognitivo e la tutela della integrità fisica di cui il gioco è il primo e più importante strumento.
Con "Il mondo di Loki", gioco molto sviluppato in termini grafici e che mantiene una continuità iconica tra l'attività d'aula e quella virtulale in internet, inizia a TRANI un percorso nazionale indispensabile per la produzione e certificazione degli strumenti didattici direttamente incidenti sullo sviluppo dei bambini. Praticamente l'intera attività, anche con l'ausilio diretto di insegnanti e genitori, inizia, in via sperimentale nel comune tranese, con la presentazione alla conferenza stampa. Successivamente, il bacino di utenza per il gioco d'aula e per quello virtuale, si allargherà in maniera esponenziale a partire da marzo 2008.

Per ulteriori informazione consultare il sito www.c-cube.it o contattare direttamente il responsabile dott. Vito Sugamele ([email protected]).

 

 

 

 

Costituita l’Ass. Latina CiclAbile – FIAB

Giovedì 31 gennaio 2008 si è costituita l’Associazione: 

LATINA CICLABILE – FIAB

Terminate le fasi iniziali di iscrizione alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) a cui aderiamo e all’Agenzia delle Entrate contiamo di essere operativi entro breve tempo e comunque già dal prossimo mese di Marzo 2008. 

 

La nostra associazione partecipa a tutte le iniziative della FIAB Nazionale: www.Fiab-onlus.it  nonché a proprie attività sul territorio. A breve nel suddetto sito sarà presente anche la nostra associazione dove tutti gli associati potranno prendere visione del calendario della attività concordate.

 

Tutti gli Associati hanno diritto ad una polizza R.C., tessera associativa Fiab, recapito rivista dell'associazione presso il proprio domicilio.

Si ricorda che tutte le attività sono concordate con il Consiglio Direttivo composto da sette membri e che comunque ogni socio può in qualsiasi momento proporre le proprie attività.

Eventuali  informazioni e/o adesioni possono essere richieste all’indirizzo mail: [email protected]

Saluti 

IL PRESIDENTE

Vincenzo Spica

Latina CiclAbile – Fiab