Archivio Giornaliero: Febbraio 11, 2008

Rifiuti lungo le strade e nei giardini

Da: Linda
Data: 02/11/08 10:23:18
A: [email protected]; Oggetto: [Contattaci] Rifiuti lungo le strade e nei giardini

 

Buongiorno,
volevo segnalare un problema che non riguarda solo Napoli, ma anche
la nostra citta'.
Invito a passare per Via Goya, a procedere per via PL Nervi, dietro
l'Istituto Comprensivo don Milani… e per Via Paganini.
La zona verde e' un misto di carta, scatoloni, plastica e rifiuti vari.
Stessa cosa avviene nel percorso che porta al Liceo Pedagogico. Nei
pressi delle torri cumuli di immondizia.
E' possibile fare qualche cosa?
E col passare del tempo la situazione diviene sempre piu' preoccupante.
Cordiali saluti, Linda

Una mattinata contro il Vandalismo

  COMUNICATO STAMPA 

 

 Oggetto:  Raccolta Firme Contro il Vandalismo e Sistemazione Cartelli Stradali

Ieri mattina, 10 febbraio 2008, davanti la Parrocchia “San Luca” (Q5), un ristretta delegazione dell’Ass. Quartieri Connessi e dello staff del sito www.q4q5.it, formata da Salvatore Antoci, Ferdinando Cedrone, Claudio Ennas, Vincenzo Spica e Stefano Cassoni,  ha raccolto 265 firme contro il Vandalismo, che sommate a quelle già raccolte nei giorni precedenti superano abbondantemente le 500.

 La nostra intenzione è però quella di arrivare a 1000, raggiunte le quali consegneremo il tutto al, Sindaco di Latina, al Prefetto di Latina, al Questore di Latinaal Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Comandante della Polizia Municipale di Latina e all’Assessore alla Pubblica Istruzione. Molti dei firmatari hanno espresso simpatia e sostegno per l’iniziativa.Un grazie particolare va ai “padroni di casa”, Don Mario, Don Giovanni e Don Nello.         L’opera metodica e indisturbata di vandali che agiscono impunemente da mesi e mesi ha raggiunto proporzioni inaudite determinando conseguenze più gravi, quindi più difficilmente sanabili, quali:

1.       degrado

2.       abbrutimento sociale

3.       perdita di valore dei quartieri

4.       terreno di coltura per future e ben più gravi forme di criminalità

5.       primo livello rispetto al problema della “sicurezza”

6.       inaccettabile dilapidazione di risorse pubbliche  Per tutti i motivi sopra esposti, noi cittadini di Latina ci sentiamo completamente abbandonati dalle Istituzioni e percepiamo un crescente senso di insicurezza e frustrazione nel prendere atto che sino ad oggi non siano state poste in essere misure preventive sufficienti. Riteniamo che, se non si prenderà in seria considerazione il fenomeno del vandalismo, vi saranno sempre più gravi conseguenze per la nostra comunità ed il valore della legalità ne uscirà ulteriormente minato, con pericolose ripercussioni sociali.

 

Ciò considerato CHIEDIAMO 

che siano adottate efficaci misure di prevenzione e di sicurezza, quali:

1.       la vigilanza, che oggi è completamente inesistente. A tale proposito si fa rilevare come il Comandante dei Vigili Urbani nelle sue relazioni annuali non abbia mai nemmeno menzionato il problema del vandalismo. (Se non ne parla vuol dire che il problema non esiste!!!!!)

2.       pene severe (arresto dei colpevoli, condanna al risarcimento o a lavori socialmente utili…)

3.       regolamentare la vendita delle bombolette spray (ad esempio obbligare i negozi a creare un registro degli acquirenti) 

4.       un’azione di sensibilizzazione e di educazione presso le scuole e tramite i vari media

5.       qualsiasi altra misura utile ad arginare il vandalismo e a garantire la sicurezza e la qualità della vita nella nostra città.       

A titolo di esempio e per stimolare le Istituzioni per un rapido intervento, abbiamo inoltre già da tempo ritenuto utile “agire concretamente”, iniziando un’opera di bonifica dei manifesti e locandine ancora presenti su diverse pareti pubbliche e private, nonché sui fusti di molti alberi, di Q4 e Q5 Inoltre, proprio stamane, abbiamo provveduto anche alla sistemazione di alcuni cartelli stradali divelti e/o vandalizzati, (come evidenziato nelle immagini allegate) per i quali avevamo preventivamente richiesto l’intervento diretto degli organi di competenza, senza peraltro ottenere nemmeno una risposta.Speriamo in questo modo, di riuscire a toccare la sensibilità e l’orgoglio di chi dovrebbe provvedere al controllo, alla manutenzione e alla prevenzione, di questo fenomeno purtroppo ormai assai diffuso, attraverso una massiccio intervento, senza il quale la situazione stessa, ne siamo certi, potrà solamente peggiorare. 

 

 

Salvatore Antoci

Presidente associazione Quartieri Connessi

 

Ferdinando Cedrone

dir. Portale www.q4q5.it