Archivio Giornaliero: Febbraio 20, 2008

Trovato coniglietto D’angora

E' stato trovato, qualche giorno fa', un conoglietto D'angora appena fuori dal Q4.

Chi lo avesse smarrito puo contattare il numero 329 6135431.

Saluti 

Cane Smarrito !!

TROVATO QUESTO CANE AL CENTRO DI LATINA. SE IL PADRONE LO RICONOSCE PUO' TELEFONARE AL SEGUENTE NUMERO  

338.3984940

 

 

Spesa a chilometri zero !

Da: Bruno Mucci
Data: 02/20/08 13:16:30
A: Q4Q5.it
Oggetto: La spesa a chilometri ZERO

 

La "spesa a chilometri zero" significa risparmiare e combattere  l'inflazione perché i prezzi sono fino a dieci volte più alti se gli alimenti acquistati hanno percorso lunghe distanze: 


per trasportare a Roma un chilo di pesche dall'Argentina 

(12 mila chilometri in aereo) si consumano 5,4 chilogrammi di petrolio. 


Mentre, consumando prodotti locali e di stagione e facendo attenzione agli imballaggi, 

una famiglia può risparmiare fino a una tonnellata di anidride carbonica l'anno. 


Comprando un cibo compriamo anche l'acqua e l'energia 

che sono state necessarie per produrlo, pulirlo e portarlo fino a noi. 


E questa consapevolezza si è diffusa al punto che ormai sono comparse le prime etichette in cui, 

oltre al prezzo del cibo e alle calorie, vengono indicati il luogo di origine e i mezzi di trasporto usati (camion, nave o aereo).



Un abbraccio


Bruno

Insediato l’Organismo di Tutela Utenti e Consumatori

Insediato l'Organismo di Tutela Utenti e Consumatori

Notizia del 20 febbraio 2008

In un clima di costruttiva collaborazione l’Assessore Silvio D’arco, su delega del Presidente Armando Cusani, ha proceduto ad insediare il nuovo Organismo di Tutela degli Utenti e Consumatori dell’ATO4.

Si tratta di un importante organismo previsto dalla normativa di applicazione della legge Galli riguardante il Servizio Idrico Integrato dell’ATO 4 di Latina.

Subito dopo l’insediamento i rappresentanti delle principali Associazioni dei consumatori, riconosciute a livello regionale, hanno proceduto in piena autonomia ad eleggere gli organismi di governo dell’OTUC a cui partecipano oltre 19 Associazioni regionali operanti su territorio provinciale rappresentati da: Angelo Carcasole (Adiconsum), Carlo Pezzoli (Adoc), Andrea Antonelli (Assortenti), Serena Capitelli (Casaconsumatori), Oiona Martellucci (Cittadinanzaattiva), Massimo Cusumano (Codacons), Ivano Giacomelli(Codici), Franco Conte (Confconsumatori), PieroCannavò (Federconsumatori), AntonioVillano (Legaconsumatori), Francesco Abbate (Movimento consumatori), Erasmo Tiero (Unione Nazionale Consumatori), Vito Nicola De Russis (Associazione Diritti Pedoni), Silvia Castronovi (Altroconsumo), Edoardo Romito (Autem Torino Empoli Milano), Primo Mastarntoni (Aduc), Maria Rosaria Scognamiglio (Casa dei diritti sociali Focus), Antonio Bottoni (Contribuenti.it), Rodolfo Caligiuri (Unuss).

Sono stati eletti:

· Antonio Villano (Presidente) – Lega dei Consumatori

· Franco Conte (Vice Presidente) – Confconsumatori

· Massimo Cusumano (Uff. di Presidenza) – Codacons

· Angela Verrengia (Uff. Presidenza ) – Cittadinanzattiva

Questo Organismo opera sulla base della Legge Regionale n. 26/98 e svolge importanti funzioni, quali: esamina e verifica tutti reclami, propone alla Provincia e al soggetto gestore (Acqualatina) le necessarie iniziative a tutela degli interessi degli utenti, fornisce, inoltre, alla Consulta Regionale degli Utenti e dei Consumatori (CRUC) informazioni statistiche sui reclami, sulle istanze e sulle segnalazioni degli utenti, singoli o associanti in ordine alle modalità d’erogazione del servizio.

“E’ questo afferma, l’Assessore Silvio D’Arco, un ulteriore e importante tassello al servizio dei cittadini-utenti della nostra Provincia, attraverso il quale sarà possibile assicurare una maggiore trasparenza amministrativa nel delicato settore del Servizio Idrico Integrato dell’ATO 4.

Si tratta, conclude D’Arco, di uno strumento di partecipazione democratica alla vita dell’ATO4, le cui attività saranno svolte dalle Associazioni dei consumatori in piena autonomia ed in forma di autogoverno“.

 

Silvio D’Arco

(Assessore AA.PP. – Lotta all’Usura e Tutela dei Consumatori-Provincia di Latina )

Stop alla invadenza degli operatori telefonici

Il mondo degli operatori telefonici è sempre più una vera e propria giungla selvaggia. Centinaia sono, da gennaio ad oggi, i casi di attivazione di servizi telefonici non richiesti “rubati” con il vizio del consenso di persone anziane, agonizzate da continue telefonate di aitanti signorine che approfittando della buona fede delle persone, riescono a concludere un contratto. Quasi sempre in tali casi il consumatore non si accorge di nulla, se non dopo aver ricevuto la prima bolletta di un nuovo operatore telefonico.

La storia è sempre la stessa, e la telefonata idem, provenga da Wind, Tele2, Fastweb, Telecom,. “..Buongiorno signora, vorrebbe risparmiare sui costi del telefono? Se mi dà i suoi dati…provvediamo a spedirle tutta la documentazione, che potrà leggere attentamente per valutare l’offerta”… In realtà, una volta comunicati i propri dati, il contratto è già concluso.

Si pensi che il 15.07.2004 il Garante per la Privacy ha dato precise indicazioni per la gestione dei dati personali nei nuovi elenchi telefonici. Ognuno di noi, a suo tempo, ha compilato un modulo, dove ha potuto scegliere di non essere interessato a telefonate commerciali. Ebbene, anche chi si è espresso in tal senso, purtroppo riceve continuamente telefonate del tipo sopra descritta. Visto che la disciplina (tutela privacy) evidentemente non funziona bene, il Garante, di recente, con ben 5 provvedimenti, dopo aver avviato nel 2007 ben 44 procedimenti sanzionatori, anche grazie alla continua segnalazione da parte delle associazioni dei consumatori, ha fissato dei precisi obblighi nei confronti degli operatori telefonici. In particolare, ha prescritto una serie di misure affinché venga rispettata la riservatezza e gli altri diritti degli utenti. Nel dettaglio, gestori e call center dovranno:
a ) interrompere l’uso indebito di numeri telefonici raccolti ed utilizzati per scopi commerciali senza il previsto consenso da parte degli interessati;
b) regolarizzare le banche dati informando gli utenti e ottenendo da essi lo specifico consenso all’utilizzo dei dati per scopi pubblicitari;
c) informare con la massima trasparenza gli utenti anche al momento del contatto sulla provenienza dei dati e sul loro uso;
d) registrare la volontà degli utenti di non essere più disturbati;
e) interrompere l’utilizzo illecito di dati per attivare servizi non richiesti (segreterie, linee internet veloci);
f) effettuare controlli sui responsabili dei trattamenti svolti presso i diversi call center.

L’ultimo giorno utile per i gestori telefonici per la attuazione di tali misure è stato lo scorso 10 settembre. Ma sarà cambiato qualcosa? La Federconsumatori ha forti dubbi in tal senso. Ecco perché se qualche consumatore, continuasse a ricevere telefonate commerciali dopo tale data, ed in precedenza avesse dichiarato che i propri dati riportati in elenco non venissero utilizzati per scopi commerciali, si può rivolgere alla Federconsumatori, che provvederà subito ad inoltrare un esposto al competente Garante. Se poi, ancora peggio, i gestori telefonici, avessero attivato un servizio telefonico con vizio del consenso del consumatore, la Federconsumatori invita tutti ad aprire un reclamo, a svolgere tramite l’associazione il tentativo di conciliazione e chiedere il risarcimento di tutti i danni e disagi patiti. Un ultimo consiglio se ricevete una telefonata da qualche call center riagganciate la cornetta subito, dicendo di non essere interessati e di non voler ricevere telefonati commerciali e non trattenetevi molto al telefono, perché l’abilità di questi signori è far diventare un NO in un SI.