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Quanto hai ragione, caro Stefano.
Ti dirò di più: ormai è quasi impossibile vedere fuori dall'Italia un semaforo con le lampade ad incandescenza, sono tutti di tipo a led. Oltre al risparmio energetico (al cui vantaggio si potrebbe contrapporre il costo per l'installazione del nuovo impianto) il semaforo a led è infinitamente più visibile e non è soggetto al black-out per una lampadina fulminata. Capisco che da noi il problema non è molto sentito dato che la gente passa col rosso anche quando vede che è rosso, ma nei posti civili passare col rosso (anche se inconsaopevolmente a causa di una lampadina fulminata o dello scarso contrasto contro uno sfondo assolato) è considerato una disgrazia da evitare a tutti i costi. Stiamo parlando della sicurezza stradale, signori, quindi stiamo parlando della salvaguardia della vita umana (vita umana che nelle nostre stade non vale un soldo bucato!), quindi gli altri paesi si sono già attivati da tempo e hanno fatto sparire completamente i vecchi semafori. Mi ricordo a Madrid per esempio alcuni anni fa nel giro di pochi giorni sostituirono TUTTI i semafori della città. Un vero spettacolo di efficienza, lungimiranza e civiltà.
Salvatore
Intanto complimenti a Stefano per l'articolo molto ben articolato, ricco di dati e spunti di riflessione.
Colgo con amarezza anch'io la notizia che ancora una volta in questa città emerge quel provincialismo del quale non riusciamo proprio farne a meno.
Non c'è lungimiranza, non c'è attenzione alle novità, se non quando queste possono essere merce di scambio per consensi immediati, quali le grandi opere (Metro, Porto,Aereoporto etc.) per le quali basta dire che si faranno per meritarsi "l'applauso".
Per opere, molto più semplici, e veramente realizzabili come questa, ma che potrebbero non essere così appariscenti, si può aspettare……..in fondo non porterebbero tutti questi voti !
Freddy
Che poi LO STESSO DISCORSO PUO' ESSERE FATTO PER L'ILLUMINAZIONE PUBBLICA,
sostituendo le normali lampade al mercurio, con lampade al Sodio ad alta/bassa pressione.
Permettono un risparmio di oltre il 70%, il che significa, a Latina, un risparmio di oltre 600.000 euro/anno.
Un esempio è cosa hanno fatto a "Trezzano ROsa", in Lombardia: http://www.provincia.pv.it/ambiente/energia/cd_inq_lum/convegno/Trezzano%20Rosa%20061204.pdf
Con un vero Project Financing (non come quello usato da noi, dove ci guadagna solo il privato), il costo di acquisto e installazione è interamente supportato dalla prate privata, mentre il risparmio economico derivante è ripartito per metà al privato (per permettergli di rientrare dell'inverstimento e per consentirgli il giusto guadagno) e per metà al comune (e quindi ai cittadini). Successivamente, dopo un certo periodo di tempo, il risparmio va tutto a beneficio dei cittadini.
un salutone,
stefano
Non per distogliere l'attenzione dalle considerazioni interessantissime fatte fin qui ma a Latina, tra i moltissimi incroci a priorità di rotatoria esistenti a Latina, mi chiedo ormai da svariato tempo, come mai proprio l'incrocio Via Tucci-Via Aprilia, continui a non essere degno dell'attenzione del comune!
Cosa aspettano ? Hanno bisogno di fare le statistiche? Non li consultano i verbali dei vigili urbani?
Neanche i rallentatori sono presi in considerazione, e intanto quella strada, tra via Don Torello e via dell'Agora resta sempre la più appetibile per chi senza scrupolo vuole attraversare Latina da est ad ovest nel più breve tempo possibile. Quasi un rettilineo con soli semafori dove chi infila la successione del verde è spinto a schiacciare l'acceleratore senza curarsi troppo di chi malauguratamente può mettersi sulla traiettoria. Mi auguro che si faccia al più presto qualcosa.
Anna
Ciao a tutti,
a distanza di tempo vorrei riprendere questa discusisone xchè forse anche a Latina qualcosa inizia a muoversi:
Su Via ROmagnoli, all'incrocio con Via Vittorio Cervone (all'altezza delle autolinee) hanno finalmente sostituito le vecchie lampade con delle nuove a LED.
http://img518.imageshack.us/img518/7955/incrocioledse7.jpg
La differenza salta subito agli occhi, perchè sono molto molto più luminose e avvicinandosi si notano i tanti LED di cui sono composte.
Che dire se non: ERA ORA?…Sperando, ovviamente, che sia soltanto la prima prova pilota, in attesa di sostituire tutti i semafori con le nuove lampade a LED.
UN salutone,
Stefano