• Senza categoria

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Stevejo ha detto:

    Quello che dice Domenico Rosati è verissimo.

    A tale proposito, riporto un mio vecchio post ( http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=1774 ), in cui proponevo sia lampade a LED x i semafori, sia lampade al sodio a bassa/alta pressione per l'illuminazione stradale. Dalla semplice sostituzione di lampade e semafori, si otterrebbe un risparmio di oltre 640.000 euro all'anno….e magari il primo anno di risparmio si potrebbero investire questi soldi x faril guard-rail su via epitaffio, no (tanto x dirne una)?

    Un saluto a tutti,

    Stefano 

    ***********************************************

    […] 

    Dalla tabella in figura 1 si vede che, ad esempio, il comune di Latina, consuma 9.672.755 Kwh/anno per la sola illuminazione pubblica, per la quale utilizza normali “lampade ai vapori di mercurio”(foto2).
    Tali lampade, che consumano 250 W l’una, hanno in più il difetto di disperdere verso l’alto più del 30% della luce prodotta, causando (oltre allo spreco di energia) un forte inquinamento luminoso (causa della ridotta visibilità della volta celeste).
    Eppure, da diversi anni, sono in commercio “lampade al sodio a bassa/alta pressione schermate”(*)(foto3), che, oltre a impedire la dispersione di luce verso l’alto, producono la stessa illuminazione (delle attuali lampade), permettono una riduzione del 60-75% dei consumi (consumano appena 70-100W) e hanno una durata 6 volte maggiore rispetto alle normali lampade.
    Sostituendo le attuali lampade con quelle al “sodio schermato”, il Comune di Latina risparmierebbe almeno 5.803.653 Kwh/anno per la sola illuminazione pubblica.
    Il che significa un risparmio di almeno 600.000 euro all’anno per la sola illuminazione pubblica. (**)
    A questo risparmio economico si aggiungerebbe poi la totale eliminazione dell’inquinamento luminoso che consentirebbe un’ottimale visione del cielo: il che potrebbe tradursi, per il territorio di Latina, in un nuovo tipo di attrattiva, specialmente per gli astronomi dilettanti e professionisti.

    Ma è possibile fare un identico discorso per gli impianti semaforici.
    Quelli attuali, con lampade ad incandescenza, sono caratterizzati da un alto consumo energetico ( 2,5 KWh), da alti costi di manutenzione (hanno una breve vita media, 1-2 anni e necessità di cambiare, ad ogni sostituzione, tutte le lampade) e da un basso contrasto della luce accesa (a causa del quale spesso, specie se controluce, non si riesce a capire se il semaforo è rosso o verde).

    Ma anche per gli impianti semaforici, da più di dieci anni, sono in commercio lampade a LED a basso consumo(foto4): sono lampade formate da un elevato numero (50-200, a seconda del colore) di LED ad alta luminosità, disponibili nei colori rosso, giallo e verde.
    Una singola lampada è quindi composta da un centinaio di “pixel” (o punti luce) che opera alla normale tensione di rete e che può essere montata in sostituzione delle tradizionali lampade ad incandescenza.

    Secondo diversi studi, tra cui quello dell’istituto IMEM-CNR di Parma:
    http://www.fis.unipr.it/sustainability/download/tesi/lampade_semaforiche_a_basso_consumo_energetico.pdf
    l’utilizzo di luci semaforiche di questo tipo consentirebbe un risparmio energetico del 70 – 85% (consumano appena 0,4 KWh) e un’elevata diminuzione dei costi di manutenzione (la vita media è di circa 10 anni e, anche nel caso si rompano anzi tempo più LED contemporaneamente, non è necessaria la sostituzione della lampada, in quanto l’elevato numero dei LED rimanenti né consentirebbe ancora l’utilizzo).
    La sicurezza stradale, inoltre, aumenterebbe, sia perché non si rischierebbe più di trovare un incrocio privo della corretta segnalazione luminosa, sia perché tali lampade consentono una illuminazione molto più brillante, chiaramente visibile sia “contro-luce” che in caso di nebbia.

    La città di Latina, per i soli impianti semaforici, consuma (dati 2003) 530.795 Kwh/anno.
    La sostituzione degli attuali impianti semaforici comporterebbe un risparmio di 398.096 Kwh/anno il che significa un risparmio di almeno 40.000 euro all’anno per i soli impianti semaforici (**).

    Ma non è tutto. Perché a tutti questi vantaggi, soprattutto economici, si aggiungerebbe il guadagno, di diverse migliaia di euro, derivante dalla vendita dei “diritti di emissione” acquisiti per l’aver diminuito, mediante il risparmio energetico, le emissioni di CO2.
    Basti pensare, ad esempio, che ogni 100.000 lampade ai vapori di mercurio sostituite, si risparmiano circa 60 GWh/anno che, se prodotti tramite centrali termoelettriche tradizionali, significano circa 100.000 barili di petrolio all\'anno in meno.

    E’ facile capire, quindi, come prendendo questi semplici provvedimenti, si potrebbe arrivare a risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro all’anno.
    Il maggior costo di queste lampade a risparmio energetico (specialmente gli impianti semaforici a LED hanno un costo 20 volte superiore alle normali lampade a incandescenza) verrebbe quindi ammortizzato assai rapidamente, visti il bassissimo consumo energetico, la longevità record e la minor manutenzione necessaria. 

    […]

    **************************************************************** 

  2. Ludovico ha detto:

    Cari lettori, arrivo un pò tardi su questo argomento, ma meglio tardi che mai!

    Quello che ho letto sui semafori a Led è tutto vero.

    Latina possiede circa 80 impianti semafori (80 incroci semaforizzati) che vengono gestiti e mantenuti per mezzo di appalto pubblico che si rinnova ogni 4-5 anni (Uff. competente Servizio Mobilità). Nel 2010 è stato rinnovato l'appalto mediante bando di gara della tipologia "offerta tecnica e prezzo più vantagiosi". La ditta che ha vinto ed è subentrata a partire dal 1° settembre 2010 ha sbaragliato la concorrenza offrendo in sede di gara, tra le altre cose, di sostituire tutte le lanterne di tutti gli impianti semaforici con lanterne a led, sostituzione di vecchi pali, vecchi cavidotti e centraline obsolete; tutto questo gratis e da realizzare entro 1 anno dall'inizio dell'appalto. Alla ditta rimane il canone per la manutenzione ordinaria e straordinaria.

    A questo punto uno pensa, il Comune di Latina ha fatto bingo???!!! E' passato più di un anno, fatevi un giro e poi raccontatemi. P.S.: non vi fate ingannare dal colore dei pali che sembrano nuovi, sono stati solo verniciati; ne tanto meno dalle le lanterne a led alte (sono state cambiate solo quelle in modo che così non si deve più salire con la gru per cambiare le lampadine).

    Nel frattempo il Comune di Latina continua a pagare bollette di energia elettrica salate.

    Un saluto a tutti.

    Ludovico

     

     

     

  3. Freddy ha detto:

    Ludovico ha scritto:

    Cari lettori, arrivo un pò tardi su questo argomento, ma meglio tardi che mai!

    Quello che ho letto sui semafori a Led è tutto vero.

    Latina possiede circa 80 impianti semafori (80 incroci semaforizzati) che vengono gestiti e mantenuti per mezzo di appalto pubblico che si rinnova ogni 4-5 anni (Uff. competente Servizio Mobilità). Nel 2010 è stato rinnovato l'appalto mediante bando di gara della tipologia "offerta tecnica e prezzo più vantagiosi". La ditta che ha vinto ed è subentrata a partire dal 1° settembre 2010 ha sbaragliato la concorrenza offrendo in sede di gara, tra le altre cose, di sostituire tutte le lanterne di tutti gli impianti semaforici con lanterne a led, sostituzione di vecchi pali, vecchi cavidotti e centraline obsolete; tutto questo gratis e da realizzare entro 1 anno dall'inizio dell'appalto. Alla ditta rimane il canone per la manutenzione ordinaria e straordinaria.

    A questo punto uno pensa, il Comune di Latina ha fatto bingo???!!! E' passato più di un anno, fatevi un giro e poi raccontatemi. P.S.: non vi fate ingannare dal colore dei pali che sembrano nuovi, sono stati solo verniciati; ne tanto meno dalle le lanterne a led alte (sono state cambiate solo quelle in modo che così non si deve più salire con la gru per cambiare le lampadine).

    Nel frattempo il Comune di Latina continua a pagare bollette di energia elettrica salate.

    Un saluto a tutti.

    Ludovico

    Grazie Ludovico, e benvenuto su http://www.q4q5.it.

    Credo che la tua segnalazione meriterebbe un serio approfondimento…

    Da parte nostra proveremo a prendere ulteriori informazioni e se sarà il caso chiederemo lumi a chi di dovere.

    Ferdinando Cedrone

  4. Ludovico ha detto:

    Se può esservi utile, su questo link del Comune, trovate la documentazione di gara:

    http://www.comune.latina.it/a-4147/gare/affidamento-del-servizio-di-gestione-e-manutenzione-degli-impianti-semaforici-di-proprieta-comunale

    In particolare leggetevi il "Disciplinare" e nel dettaglio l'art. 3.b.1) lettera b, dello stesso.