Archivio Giornaliero: Aprile 10, 2008

Un pensiero banale banale !

Non votate per chi vi ha promesso di soddisfare un vostro bisogno attuale (ad es. un posto di lavoro per Voi o per i Vostri cari) non lo farà e se lo farà, avete votato un disonesto e voi sarete i suoi complici;

non votate perché… “tanto so tutti uguali”;

non votate perché… vi hanno portato a cena;

non votate perché… “quello è il parente dell’amico, del cugino, dello zio”…;

non votate perché “…non si sa mai”…;

 

votate per chi credete possa veramente fare uscire dal tunnel questa Italia spenta, buia, mediocre, disorganizzata, burocraticizzata, ferma, non lungimirante e troppo spesso disonesta, incivile, senza senso civico, e legalità .

 

In questa scelta potrete indovinare o sbagliare ma almeno Voi avrete fatto il vostro dovere…(e vi pare poco !)

 

Ferdinando Cedrone

Incontro: Legaltà ed il nostro Territorio

Il *Circolo ARCI "Adolfo Mena" *organizza un incontro
pubblico sul tema della *Legalità ed il nostro territorio
*con i candidati al Senato per il *Partito Democratico Nicoletta Zuliani
*e alla Camera dei Deputati di *Dario Gargiulo *per *La Sinistra
l'Arcobaleno
*venerdì *11 aprile ore 17 *alla Sala Conferenze del Gabbiano
in viale XVIII dicembre a Latina.
Sono invitati a partecipare al dibattito la cittadinanza tutta, la Società
Civile, la Stampa.

Sala piena per “Lo Sport che vogliamo”

Coordinamento Comunale PD

 

Latina, 9 aprile 2008

 

IN TANTI ALL’HOTEL EUROPA PER “LO SPORT CHE VOGLIAMO” DEL PD

 

Una sala piena, all’Hotel Europa, ha assistito al convegno promosso dal Partito Democratico di Latina

su “Lo sport che vogliamo”. In platea tanti volti noti dello sport provinciale, atleti, dirigenti e tecnici che

hanno ascoltato le proposte del Pd, elencate dal candidato alla Camera Enzo Eramo e dal candidato al

Senato Raffaele Ranucci. Insieme a loro sono intervenuti il coordinatore comunale del Partito

Democratico Giorgio De Marchis ed il responsabile Sport Andrea Giansanti, mentre le conclusioni sono

state affidate al campione olimpico Daniele Masala, oggi prorettore dell’Università di Cassino.

Dopo il saluto del presidente del Coni provinciale Gianni Biondi, De Marchis ha aperto i lavori.

«Per la prima volta – ha ricordato il coordinatore comunale del Pd – si organizza a Latina un dibattito

con al centro lo sport. Questo perché ci rendiamo conto che l’attività sportiva rappresenta un fattore

aggregante per una città, oltre che un veicolo promozionale e turistico. Tanti dirigenti sono stati lasciati

soli, e non si è sviluppato un percorso politico per valorizzare lo sport. Il calcio sta provando a risorgere

dopo il tracollo di qualche anno fa, altre discipline stanno soffrendo per il mancato supporto da parte di

Comune e Provincia. Qui lo sport è sempre stato visto solo come un serbatoio di voti: questo è un

concetto che deve sparire».

Enzo Eramo, brillante dirigente sportivo e già assessore allo Sport al Comune di Sezze, ha posto

l’accento sul rapporto fra sport e scuola.

«Fin dai primi anni di scuola – ha spiegato Eramo – si deve favorire e promuovere lo sport dei

giovanissimi, facendo in modo che esso possa essere praticato in ambienti sicuri, con persone

competenti e secondo modalità adeguate. Per questo servono istruttori preparati, ed un serio intervento

sull’impiantistica sportiva, che va realizzata con adeguati criteri non solo realizzativi ma anche

economici. Non si può pensare che i Comuni si accollino le spese di gestione degli impianti, bisogna

affidarne la conduzione ai privati secondo criteri che salvaguardino l’utilizzo delle strutture da parte

della cittadinanza ma che, allo stesso tempo, permettano ai gestori di ottenere un utile».

Il responsabile Sport del Pd di Latina, Andrea Giansanti, ha sottolineato la necessità di una proposta

politica seria ed alternativa.

«Sport è un vocabolo trasversale – ha esordito Giansanti – perché significa prestazione competitiva ma

anche socializzazione, benessere, salute, formazione culturale ed umana. A Latina, per prima cosa,

serve una pianificazione ed una programmazione specifica, misurabile, attuabile, realistica e

temporalmente definita. Basta con i libri dei sogni. Si deve tener conto di quattro capisaldi, con pari

dignità: lo sport di partecipazione, lo sport di prestazione, lo sport giovanile e l’impiantistica. Bisogna

valorizzare l’impegno dei dirigenti volontari, tenere conto delle problematiche degli anziani e dei

diversamente abili, che hanno pieno diritto di cittadinanza nello sport, e pensare a strutture polivalenti

che siano pienamente fruibili dalla popolazione».

Raffaele Ranucci, in passato presidente del Settore Giovanile della Figc, ha approfondito il legame fra

giovani e sport.

«Dobbiamo superare – ha sottolineato Ranucci – il concetto che si fa sport, in particolare il calcio, solo

con l’obiettivo finale di diventare un campione e di guadagnare miliardi. Nelle scuole calcio i bambini

cicciottelli vengono relegati in porta, se non in panchina, perché non rispondono alle caratteristiche

fisiche del potenziale campione. Così non hanno la possibilità di fare sport, e rimangono ai margini.

Serve invece la legge sullo sport di cittadinanza, promossa dal Pd, e si deve anche pensare a piani

regolatori dello sport per far sì che nelle nostre città possano sorgere impianti ecocompatibili e

rispondenti alle esigenze del territorio».

Il sunto del dibattito è stato tratto dal campione olimpico Daniele Masala.

«Da giovane – ha raccontato Masala – ho fatto solo sport agonistico. Oggi però ho sommato altre

esperienze e mi rendo conto della necessità di dare a tutti la possibilità di praticare attività sportiva. Il

Lazio è al primo posto in Italia per obesità giovanile: questo è un grave allarme sociale, perché incide,

in prospettiva, anche nella sfera sanitaria. Dobbiamo quindi ampliare il concetto di sport, e le proposte

del Partito Democratico, che oggi sono state illustrate, rappresentano un veicolo efficace per rispondere

a queste nuove esigenze ed al mutato quadro di riferimento».

 

PD Latina

 

Via Napoleone Bonaparte 25A – 04100 Latina

Tel. e Fax 0773/660538

web: www.pdlatina.org

email [email protected]

Politiche 2008, corpo elettorale e servizi

Data:09/04/2008

 

Sono 98212 i cittadini di Latina aventi diritto al voto per la Camera (51074 donne e 47138 uomini) e 89476 per il Senato (46777 donne e 42699 uomini). 116 le sezioni della città.
Per le persone portatrici di handicap e per gli anziani che non hanno possibilità di spostarsi con un mezzo proprio, è previsto un servizio di bus navetta a chiamata, attivo dall’apertura alla chiusura dei seggi presso il comando della Polizia Municipale di Latina (Info. 0773/46661).
Per quel che concerne il voto assistito, gli elettori fisicamente impediti (ovvero i portatori di handicap impossibilitati ad esercitare autonomamente il diritto al voto) potranno esprimere le proprie preferenze con l’assistenza di un elettore della propria famiglia, oppure di un elettore che sia stato volontariamente scelto come accompagnatore; in entrambi i casi gli accompagnatori dovranno essere obbligatoriamente iscritti nelle liste elettorali del Comune.
Si ricorda agli elettori che per espletare il proprio diritto al voto, è necessario presentarsi presso il seggio muniti di tessera Elettorale e documento di identità.
In caso di smarrimento, presso l’Ufficio Elettorale potrà essere richiesto un duplicato o un attestato sostitutivo presentando una dichiarazione attestante lo smarrimento.
L’ufficio (Corso della repubblica, lato Palazzo Comunale) resterà aperto per l’intera durata delle operazioni di voto.
Nel giorno di domenica 13 le votazioni avranno inizio alle ore 8.00 del mattino e proseguiranno fino alle 22.00 (gli elettori che a tale ora si troveranno ancora nei locali del seggio saranno ammessi a votare) mentre lunedì 14 i seggi saranno aperti dalle 7.00 alle 15.00.

Senza informazione libera non c’è democrazia…

Inviata da MarmaLT:
e Tratta dal sito di Beppe Grillo:

 

Se l’informazione diventa strumento di interessi privati e dei partiti non c’è democrazia. Se Testa d’Asfalto ha tre televisioni nazionali e quaranta giornali e periodici non c’è democrazia. Se i partiti hanno il controllo della RAI non c’è democrazia. Il non voto è un voto. Il non voto è il voto del cittadino informato. Se i referendum elettorali sono cancellati da Calderoli o rinviati da Napolitano non c’è democrazia. Se 350.000 firme per tre leggi popolari marciscono in una cantina del Senato non c’è democrazia. Se non possiamo votare il candidato non c’è democrazia. Se Cuffaro, Crisafulli, Carra, Dell’Utri, Cesa sono già eletti in Parlamento non c’è democrazia. Se 100 persone condannate in primo e secondo grado, in via definitiva o rinviate a giudizio ci rappresenteranno dopo le elezioni truffa non c’è democrazia. Se i giornali ricevono un miliardo di euro all’anno di finanziamento pubblico non c’è democrazia. Se Rete 4 non va sul satellite dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea non c’è democrazia. Se la Bonino non ha urgenza di applicare la sentenza europea su Rete 4 e lo dichiara senza pudore non c’è democrazia. Se Bossi può minacciare lo Stato con i fucili non c’è democrazia. Se i partiti prendono i voti delle mafie non c’è democrazia. Se Bassolino è presidente della Regione Campania non c’è democrazia. Senza informazione libera non è possibile scegliere. I cittadini hanno il diritto di essere informati. Senza questo diritto non c’è democrazia. I cittadini hanno il diritto di essere rappresentati da galantuomini. Senza questo diritto non c’è democrazia

Porta Nord, siglato l’Accordo di Programma

Data:08/04/2008

Il sindaco Zaccheo ha siglato ieri l’Accordo di Programma per la concessione del finanziamento di € 4.076.394,30 in favore del Comune per la realizzazione di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata e relative opere di urbanizzazione primaria comprese nel Programma integrato di Intervento "PORTA NORD". Si tratta della conclusione di un complesso iter urbanistico finalizzato a riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale di una zona strategica della città di Latina ubicata a Nord nella frangia più esterna del centro cittadino e più precisamente ricadente nei Quartieri R/10 – R/11 e aree circostanti.
Iter:
La localizzazione dell’intervento fu decisa con delibera di G.M. n°429 del 23/05/2002 e con successiva delibera di G.M. n°813 del 3/12/2003. Il Piano Integrato di Intervento "Porta Nord", è stato adottato dal Consiglio Comunale con delibera n°77 del 2 luglio 2004.
 – Con Delibera C.C. n°42 del 19 Maggio 2005 il Programma Integrato di Intervento (P.I.) denominato "Porta Nord" è stato approvato definitivamente; con Delibera G.M. n.575 del 20/09/2005 sono stati approvati i progetti definitivi (redatti dal gruppo di progettazione interno all’Amministrazione Comunale: Arch. Monti, Arch. Gargano, Arch. Spagni, Geom. Ilario e Geom. Gaspari) delle Opere di urbanizzazione primaria (viabilità e parcheggi, fognatura, pubblica illuminazione, Ponte pedonale sul Canale delle Acque Medie) e di uno degli interventi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata da realizzarsi da parte del Comune; in data 26.06.2002, 31.10.2003, 15.12.2004 , 20.04.2005 e 28.09.2005 si sono tenute presso la Regione Lazio le Conferenze dei Servizi relative al Programma inerenti interventi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata e relative opere di Urbanizzazione finalizzate alla stipula dell’ACCORDO DI PROGRAMMA per la concessione del suddetto finanziamento regionale pari a € 4.076.394,30. In particolare, nella Conferenza dei Servizi del 28.09.2005, ritenuta conclusiva come si evince dal relativo verbale, si è stabilito che la sottoscrizione dell’Accordo di Programma – con la conseguente concessione del Finanziamento di cui sopra – rimaneva subordinato alla Verifica di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.). In data 06/11/2007 è stato espresso parere dall’Area Regionale V.I.A. con Prot. D2/25/04/195926 con cui è stata determinata l’esclusione delle opere e degli interventi previsti dal Programma integrato dal procedimento di V.I.A. A seguito del suddetto parere, il Comune di Latina ha richiesto la fissazione della data per la stipula dell’Accordo di Programma a conclusione del procedimento di che trattasi. L’Accordo di Programma per la concessione del finanziamento di € 4.076.394,30 in favore del Comune per la realizzazione di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata e relative opere di urbanizzazione primaria comprese nel Programma integrato di Intervento "PORTA NORD" è stato ieri sottoscritto dal Sindaco Vincenzo Zaccheo.
Il Commento del Sindaco
Grande soddisfazione per la conclusione dell’iter viene espressa dal sindaco Zaccheo che sottolinea come l’intervento in questione si inserisca nella più globale pianificazione urbanistica di una fascia importante di territorio comunale oggi finalmente regolata anche dai piani particolareggiati di Gionchetto e Pantanaccio. Grazie a tali strumenti, prenderà corpo finalmente l’indispensabile cucitura dell’area nord della città con il resro della città; zona che sarà integrata appunto anche dagli interventi previsti nei progetti del Contratto di quartiere e dal piano per l’edilizia residenziale pubblica varato dall’Amministrazione Comunale (il "Porta Nord"), in cui il finanziamento regionale di circa 4miluioni di euro consentirà la realizzazione di alloggi in edilizia sovvenzionata, opere di urbanizzazione, verde e servizi. Una autentica rivoluzione in tema di servizi e strutture (scuole, piazze, strade, verde pubblico), commenta il sindaco evidenziando come trattasi di interventi che chiudono iter e procedimenti avviati nella precedente consiliatura e destinati a restituire dignità e riqualificare in maniera radicale una grande fascia di territorio a lungo dimenticata, rispondendo alle legittime aspettative di larghe fasce di popolazione.