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  1. MarmaLT ha detto:

    Il tuo, Freddy, non è un pensiero banale banale… ma una riflessione profonda, che vorrei immaginare presente nella mente di molti, ma…

  2. massimo74 ha detto:

    Simpatico. Seppure un giochetto, mi pare di avere riscontrato un discreto grado di attendibilità.

    Antonella, ma come sei andata tu?

     Massimo.

     

  3. Stevejo ha detto:

    E' vero, mi riscontro molto con la risposta del test. Meno male…!

    Un salutone,

    Stefano 

  4. massimo74 ha detto:

    Antonella ha scritto:

    Come ho scritto nel post…a me è venuto fuori esattamente quello che avevo deciso! Comunque, più che un giochetto, è collegare le risposte che si danno con le proposte  che fanno i partiti…non mi sembra così inverosimile….

     

    Scusa Antonella, allora correggo.

    Non un discreto grado di attendibilità, come scrissi precedentemente, bensì un eccellente grado di attendibilità.

    Anzi, tutti prima di votare dovrebbero effettuare il su-linkato test scientifico per poi decidere di conseguenza.

    Va bene così, Antonella???  

    Ciao.

    Massimo

     

     

     

  5. Enrico ha detto:

    Ho sentito qualche giorno fa un'intervista proprio riguardo a quel sito, dove il gestore diceva che lo aveva costruito in base al programma, e che solo alcuni degli schieramenti avevano collaborato "attivamente" (per gli altri si è dovuto prendere al programma elettorale). Al di là dell'innovazione di far fare la ricerca del miglior programma ad un programma invece che personalmente (che non è sbagliata, altrimenti perché ci siamo inventati sistemi che risolvono problemi?), è un'eccellente sistema di sondaggi per capire chi e dove voterà (ricordo che è possibile, a grandi linee, risalire alla zona dalla quale si è connessi, in scala provinciale e/o regionale).

    Enrico 

  6. Kla ha detto:

    Il test da me eseguito mi ha confermato con precisione quali sono i due partiti che non votero sicuramente.

    Mi ha fatto ricordare quella battuta che più o meno dice così "a me piacciono due cose… la seconda è viaggiare".

    Salutoni

     

  7. giucap ha detto:

    Avevo provato il programma qualche giorno fa, ed è venuto fuori un partito che non voterò, anche se il risultato non mi ha sorpreso affatto.

    Perché quando la nave affonda, dilettarmi nell'ascoltare la mia musica preferita invece di armarmi di secchio (attività certamente meno gradevole) mi sembrebbe assai poco opportuno. Mi troverei nel ruolo delle cosiddette "anime belle", e penso che non sarebbe giusto, per me e per i miei cari.

    Giulio

     

  8. giucap ha detto:

    Capisco che mi sto muovendo su un terreno scivoloso, per cui sottolieo che si tratta di opinioni personali, semmai ce ne fosse bisogno.

    Preferisco usare un esempio estero che poi ciascuno potrà calare nella nostra realtà come meglio crede. Definirei "anime belle" gli elettori di Nader contro Al Gore: grazie a quella scelta di estrema "coerenza" tutto il mondo si è trovato ad avere a che fare con Giorgino Dabliù; la vadano a raccontare (ad esempio) ai civili iracheni morti o invalidi, alle vedove ed agli orfani, la loro coerenza.

    A volte da un "piccolo" gesto discendono conseguenze "ingombranti" ed irrimediabili.

    Queste sono le regole del gioco: un uomo un voto, ciascuno risponderà a se stesso della propria scelta.

    Giulio

     

  9. giucap ha detto:

    Antonella,

    ho idea che dal test mi sia uscito lo stesso partito che è uscito a te. Anch'io avevo pensato al voto disgiunto.

    A questo punto non so se sperare che alla fine mi debba "pentire" io della mia scelta piuttosto che te.

    Comunque buon voto a te ed a tutti gli utenti del portale.

    Giulio

     

  10. renatosd ha detto:

    Vorrei dire tante cose … ma non posso

    provo a dire solo quello che può essere formalmente asettico …

    per il mio test c'è totale corrispondenza e il fatto che rispetto ai programmi l'ipotesi del cosiddetto "voto utile" sia relegato quasi in fondo alla lista mi fa pensare e mi conforta nella decisione presa … per troppi anni ho ingurgitato bocconi amari ora basta con il "meno peggio"!!!  prendo atto che se non posso scegliere le persone scelgo il programma che mi rappresenta …

    altra considerazione asettica sul senato … nel Lazio la lista che arriva prima prende al massimo 15 senatori (anche con il 90%) i restanti 12 vengono divisi tra chi supera l'8% … ma sarà diverso se l'opposizione (sia con l'uno, sia con l'altro) sia spostata tutta da un lato o se invece sia controbilanciata?? .. o no?

    detto questo dico solo che vorrei che la si finisse di votare "contro" e si iniziasse a votare "per" … e a me non piace il "per" che sta dietro a questo finto "contro", per quanto sia inquietante lo scenario … c'è modo e modo e inseguire l'avversario sul suo terreno non rientra tra le mie inclinazioni …

    ultima nota … se l'area a cui faccio riferimento perdesse … per me la vera sconfitta sarebbe sapere che neanche all'opposizione potrei trovare chi rappresenta le mie idee …

    renato

  11. Stevejo ha detto:

    Giusto per rimanere in tema di elezioni, guardatevi questo video e fatevi 2 risate…per non piangere:

     

    Il video è preso dal sito http://www.beppegrillo.it

    Buona visione,

    Stefano 

    [EDIT]: già che ci siamo, ve ne linko altri 2 di video che ho trovato su you tube:

     http://it.youtube.com/watch?v=PD4ixdKJzOE&feature=related

    e quest'altro:

     http://it.youtube.com/watch?v=FuR-RMtu5MQ&feature=related

    Credo siano cose che si possano far vedere, visto che sono disponibili su you tube e che sono state veramente dette dalle rispettive persone.

    Arisaluti,

    Stefano 

    [EDIT2]: Perdonatemi ma ho deciso di auto-censurarmi (visto che si è ancora in campagna elettorale) sul primo video, in quanto al di là delle cose allucinanti che venivano dette, poteva risultare offensivo in alcune parti verso un candidato premier (anche se sinceramente mi sono sentito offeso io, da cittadino, per quelle dichiarazioni).

    Cmq per chi lo vuole cmq vedere, quel video è reperibile sul sito di Beppe Grillo: http://www.beppegrillo.it

    Gli altri 2 video, come dicevo, mi pare giusto lasciarli perchè rappresentano testuali dichiarazioni degli interessati.

    Ho infine cambiato il link al secondo video perchè era lo stesso del primo (scusatemi x l'errore)

    Ari-Ari- saluti, Stefano 

     

     

     

     

  12. renatosd ha detto:

    E comunque … (e poi chiudo fino a martedì) …

    non dovrei dirlo … ma lo dico … c'è una terza possibilità: il voto disgiunto, di cui parlava antonella!

    alla camera per seguire il ragionamento di opportunità che diceva giulio

    e al senato per seguire il cuore, i programmi …. e per permettere di superare il quorum regionale dell'8%, tenendo aperta quella ""finestra" di salvezza per cercare di sfuggire a questa omologazione coatta verso il basso"

    ciao e buon voto a tutti

    renato

  13. anna ha detto:

    Ci ho pensato un po' prima di decidermi a scrivere per lo stupore di leggere quel che leggevo anche da parte di persone per cui nutro stima senza conoscerle.

    Sinceramente non condivido affatto questo clima di sconsolante se non disdegnoso senso di estraniazione al voto che daremo oggi e domani.

    Chi si permette tutta questa sensibilità all’essere rappresentati o meno perde di vista il significato delle conseguenze che derivano dal suo voto o dal suo non-voto. Non si tratta di pretendere l’identificazione tra ciò che siamo e quel che votiamo. Non è la nostra rappresentazione che dobbiamo difendere oggi, se permettete, ma quella di un numero un po’ più allargato, diciamo generale. Sottrarsi a questo significa fare come dice Giulio, cioè  restare in salotto ad ascoltare Chopen quando fuori la nave affonda (chopen e salotto li aggiungo io).

    No, serve il secchio (come dice sempre Giulio) per sé e anche per gli altri se qualcuno ancora indugia. Si tratta di arginare la possibilità che chi domani possa ritrovarsi, come temo, di nuovo alla guida di questo paese, riprenda quella politica di perseguimento dei propri interessi personali e di svuotamento delle nostre teste e delle nostre energie.

    Quattro mesi fa, tre mesi fa, due mesi fa mi ritrovavo anch’io su posizioni di indifferenza, apatia, delusione, rabbia, impotenza  e poi ho avuto il dubbio che non andare a votare significasse regalare la mia testa a chi non aspetta altro che questo. E che non c’erano alternative su chi votare, con tutti i difetti, le contraddizioni, le bugie più o meno grandi, più o meno gravi. Ma è l’unica possibilità, perchè non c’è stato nessun ricambio dei soggetti politici, perché la nuova classe non si è ancora formata, perché forse nel fondo ancora ci dobbiamo scendere prima della rinascita, non so per quale motivo ma a me sembra allucinante che, per non avere noi oggi qualcuno sufficientemente degno del nostro voto, lasciamo che qualcun altro assolutamente indegno si prenda tutto il resto, magari convinto di essere l’unto del Creatore.
    E poi, volendo, c’è qualcuno che nella coalizione esprime un maggiore senso di legalità. Rafforziamo lui magari sia alla camera che al senato, piuttosto che buttare al vento voti per gente che all’opposizione vuole stare adesso, ieri e domani. E poi, siete così sicuri che al senato serva meno che per la camera il nostro voto utile?

    Anna

    Buon voto, comunque! 

  14. anna ha detto:

    Si, probabilmente il loro voto sarebbe utile da qualche altra parte ma non secondo me utile al momento attuale. Non ci troviamo in una democrazia reale ma in uno stato di democrazia precaria dove una legge elettorale neanche consente la scelta dei propri candidati. Siamo ancora una volta davanti ad un  bivio davanti al quale o vince una parte, che secondo me è deleteria all'intero paese, o un'altra che, con tutte le enormi imperfezioni che si porta dietro perchè si porta dietro una parte della vecchia gente, ha dichiarato una serie di provvedimenti che dovrebbero portare a cambiamenti reali. Noi davanti questo bivio possiamo affermare che l'uno o l'altro si equivalgono? Io non credo che lo si possa affermare. Io non credo che si possa preferire che vinca il peggiore e  se non si preferisce che vinca il peggiore dobbiamo impedirlo. Questa volta ancor più che in passato, se permetti.

    Prima o poi spero che venga il momento in cui si possa scegliere quello che ci rappresenta di più ma non è ancora arrivato. Oggi si tratta di consentire o non consentire ad un certo personaggio di ritornare sulla scena. Se per te, per voi, è indifferente, se fa lo stesso che ritorni in ballo il nucleare, l'iraq, la defiscaliscalizzazione degli straordinari che significa morire un po' di più lavorando un po' di più per guadagnare un po' di più, se per te è indifferente che  i mafiosi siano definiti degli eroi, i giudici dei pazzi, gli oppositori dei grulli, se per te per voi tutto ciò equivale al suo avversario ok, giratevi pure dall'altra parte e votate pure tutte le sfumature degli arcobaleni alla sinitra del PD. Vi ricordo solo che a questi ultimi non interessa governare ma solo esserci. E all'opposizione ci stanno benissimo. 

    Senza aver pretese di avere la verità in tasca io, una chance a chi può contrastare l'immenso strapotere di S.B., voglio darla ancora. Fosse l'ultima volta che voto.

    Anche perchè la prossima chance sarà tra 14 anni.

    Anna 


  15. massimo74 ha detto:

    anna ha scritto:

    Prima o poi spero che venga il momento in cui si possa scegliere quello che ci rappresenta di più ma non è ancora arrivato. Oggi si tratta di consentire o non consentire ad un certo personaggio di ritornare sulla scena. Se per te, per voi, è indifferente, se fa lo stesso che ritorni in ballo il nucleare, l'iraq, la defiscaliscalizzazione degli straordinari che significa morire un po' di più lavorando un po' di più per guadagnare un po' di più, se per te è indifferente che  i mafiosi siano definiti degli eroi, i giudici dei pazzi, gli oppositori dei grulli, se per te per voi tutto ciò equivale al suo avversario ok, giratevi pure dall'altra parte e votate pure tutte le sfumature degli arcobaleni alla sinitra del PD. Vi ricordo solo che a questi ultimi non interessa governare ma solo esserci. E all'opposizione ci stanno benissimo.

     

    Mi pare che considerazioni evidenzino come Anna abbia invece molte certezze e poche perplessità, cosa che in un certo senso invidio anche un pò.Considerazioni che, a mio avviso, seguono anche una certa logica di ragionamento.

    Però quando si presenta un ragionamento "personale" come verità che dovrebbe apparire evidentissima anche per gli altri, mi sorge qualche perplessità.

    Con il termine "personale" intendo:

    1) Che si debba votare per andare necessariamente contro qualcuno, è considerazione opinabile e soggettiva.

    2) Che votare tutte le “sfumature degli arcobaleni” significa girarsi dall'altra parte, è considerazione opinabile e soggettiva.

    3) Che nucleare, Iraq, e altre, rappresentino un male oggettivamente assoluto, è ancora considerazione opinabile e soggettiva, seppur personalmente condivisibile.

    4) Ma soprattutto dare per scontato e valido per tutti che il ritorno di una certa parte politica sia il vero male assoluto, se pure fosse condivisa per il sottoscritto o per altre persone, è sicuramente da reputarsi considerazione opinabile e soggettiva.

    La verifica, a mio avviso, è abbastanza semplice. Basta notare che una buona metà degli italiani non la pensa esattamente come nel post di Anna. Comunque vadano le cose, il cavaliere racimolerà infatti numerosi milioni di preferenze. E mi risulta un po’ difficile, quindi, credere che in questa buona metà di Italia siano tutti più ingenui, impreparati e sprovveduti di quelli dell’altra parte.

    O almeno io non ho questa presunzione.

    Massimo de Simone

  16. Kla ha detto:

    Beato chi ha ancora certezze in un ambiente dove tutto si fa sempre più nebbioso, sempre alla ricerca di valori come strumenti efficaci che sono sempre più rari e confusi nei partiti e si finisce per navigare a vista in un mare politico con la "p" minuscola, con il rischio di andare sulle secche o peggio contro grossi scogli, "scoglionati" insomma.

    Personalmente mi sono affidato ad una preziosa "bussola ignorante e grulla" che tiro fuori solo due millisecondi prima di votare, di solito ottengo la direzione giusta conservando gli attributi. Credo sia sempre importante sfruttare al momento giusto la parte stupida che c'è in noi.

    Salutoni

     

     

     

     

     

  17. giucap ha detto:

    Ho letto parecchie considerazioni inetressanti e condivisibili. Direi che personalmento condivito qualcosa di tutte quelle che ho letto.

    Comunque ormai ho votato e mi sento … avete presente la Marcuzzi nella pubblicità? Non che sia convinto di aver votato bene, ma almeno … l'ho fatto.

    Buon voto a chi ancora non l'ha ancora fatto: vedrete che poi vi sentirete  più leggeri/e.

    Giulio

     

  18. anna ha detto:

    Sicuramente, Massimo, TUTTE le mie asserzioni sono opinabili e soggettive, ci mancherebbe.

    Sicuramente non pretendevo di parlare a tutti ma solo a coloro (mi perdonino quelli a cui non è dedicata questa discussione) che ritengono vero il punto 4 che tu hai elencato.

    A te, Antonella, sembrerà strano ma sono contenta delle cose che hai scritto anche se non ne condivido le conseguenze da te tratte.

    Nel frattempo che scrivevo ho visto di aver seminato, ahimé, la stessa idea di presunzione ad un sacco di gente. Posso dirvi che ho una particolare abilità nel far schizzare mille miglia lontano chi ritengo abbia affinità con le mie idee. Finisce in un modo o nell’altro che ottengo il risultato diametralmente opposto. Se fossi un politico sarei già stata assunta dai miei avversari.

    Detto questo, è chiaro che non ho alcuna pretesa di spargere verità a destra e a manca, anzi solo a manca.

    La considerazione da cui partivo era semplicemente questa: chi da lunedì seguirà l’andamento delle schede scrutinate sarà più attento al risultato che avrà ottenuto il singolo simbolo votato o il risultato generale che potrà vedere vincente ancora una volta un determinato schieramento? Davvero ci si può ritenere soddisfatti del raggiungimento dell’8×100 quando attorno Roma brucia?

    Se si riesce ad essere soddisfatti lo stesso, allora taccio.

    Anzi, ammutolisco.

    Anna 

    Ed è vero, ormai è tardi, domani è alle porte. Auguri a tutti.

     

     

  19. anna ha detto:

    Ammutolisco…!

    Anna

  20. giucap ha detto:

    Penso che tra Anna e Antonella ci sia un equivoco di fondo, che avrei intenzione di "svelare" … ad urne chiuse, insieme ad una mia considerazione per Antonella, che è la persona che sento politicamente a me più vicina, anche se magari la scelta nella "gabina" può essere stata diversa.

    A questo pomeriggio (che suspance! non sembro Lucarelli?)

    Giulio

     

  21. Kla ha detto:

    giucap ha scritto:

    Comunque ormai ho votato e mi sento … avete presente la Marcuzzi nella pubblicità? Non che sia convinto di aver votato bene, ma almeno … l'ho fatto.

     

    Ieri ho votato e ripensando a quello che aveva scritto ieri Giulio, effettivamente mi sento più "libero" e leggero ho vuotato.

    Salutoni

  22. giucap ha detto:

    Eccoci dunque a svelare l'arcano, qualche minuto prima di avere gli exit poll e quindi liberissimo di cannare le mie previsioni.

    Il disguido (non contrapposizione) cui accennavo tra Anna ed Antonella a mio parere riguarda la collocazione politica attribuita dalla prima alla seconda.

    Antonella secondo me ha votato alla Camera per il più antico partito italiano, uno dei pochissimi sopravvissuti al XX secolo (ci sarebbero anche i liberali), quello di Matteotti e di Nenni, dell'amatissimo Pertini e di Lombardi.

    Sotto questa luce il suo ragionamento acquista un significato diverso (ho idea che Anna pensasse che Antonella fosse propensa a votare l'Arcobaleno): tale partito rischia per la prima volta nella storia della Repubblica di non avere rappresentanti in Parlamento (a meno che non si consideri ancora socialista Cicchitto!).

    Come scritto, anch'io ho avuto la tentazione di fare lo stesso. Ancora ieri pomeriggio, tornando da una splendida giornata al mare passata con amici che avevano lo stesso dubbio, alla fine ho sciolto il dilemma.

    Secondo me le ragioni del socialismo italiano sono presenti anche nel contenitore "maggiore" (in termini quantitativi), per questo non è stata offerta l'opzione di mantenere il simbolo. Restare fuori per motivi di bandiera e di storia mi sembra al tempo stesso romantico e nostalgico, ma assai poco fruttuoso. Gli ottimi semi (i valori) di quella cultura avrebbero trovato dimora e sarebbero germogliati nel nuovo campo, magari anche a bilanciare semi di origine diversa, comunque a creare una "misticanza" con ottime potenzialità, culturali più che meramente elettorali.

    La storia della sinistra in Italia è storia di scissioni e fratelli coltelli piuttosto che di fratellanza, e questo un po' nega la filosofia che la sostiene. Lo stesso riformismo che ha caretterizzato gli anni migliori (quelli del primo centrosinistra) aveva al suo interno forti dosi di pragmatismo: dove va a finire quella tradizione, se si preferisce rimarcare le differenze e quindi ci si auto-condanna alla marginalità?

    Comunque ho idea che il partito non raggiungerà alcun quorum, per cui dovrà ripensare la sua strategia. Spero che non vorrà limitarsi ad esistere a livello locale e magari tornare ad essere il partito degli assessori, quello di Ghino di Tacco che si allea con chiunque pur di governare, anche perché oggi in quell'area la concorrenza è elevata.

    In ogni caso in bocca al lupo, la partita non finisce certo con queste elezioni. Riciccerà Mastella, figuriamoci se scompaiono i socialisti!

    Giulio

     

     

  23. Salvatore ha detto:

    A costo di notevoli sacrifici (corse contro il tempo, burocrazia ottusa, informazioni sbagliate etc.) ieri ho votato in un seggio di Reggio Calabria.

    Al di là dell'arrabbiatura per i disguidi e l'ostruzuionismo che io e il mio equipaggio abbiamo sofferto, adesso sono travagliato da sensazioni contrastanti: da un lato la rassicurante consapevolezza di aver fatto il mio dovere e la soddisfazione di essere riuscito ad esercitare un mio diritto (nonostante l'abbondanza di sabbia negli ingranaggi, buttata da chi invece dovrebbe essere al servizio dei cittadini), dall'altro il timore che domai potrei scoprire di essere complice del nostro malgoverno.

    Salvatore

  24. anna ha detto:

    Si Giulio, decisamente ero fuori strada, come hai pensato.

    Se non fosse per il benevolo squarcio di luce che hai gettato sui mie ragionamenti continuerei ad ostinarmi nella stessa direzione e immagino quanto Antonella possa essersi infastidita dall'essere intrepretata per forza a senso unico.

    A questo punto ho bisogno di rileggere il tutto e vedere se era possibile farmi venire un dubbio che pur mi è venuto ad un certo punto senza approdare a nulla. Anzi le ultime cose dette sembravano un macigno ancora peggiore.

    Comunque adesso saranno cominciati gli exit poll con tutto il bagaglio di analisi che puntualmente si riveleranno sbagliate all'indomani dello spoglio dell'ultima scheda. Non ci provo neanche a sottrarmici per cui ciao vado a casa (sto sottraendo tempo al lavoro).

    Buon rasserenamento a tutti.

    Anna

  25. MarmaLT ha detto:

    Bisogna prendere atto che ha vinto il PdL. Indipendentemente dai ragionamenti fatti, la scelta del Paese, indipendentemente se si era per l'uno o per l'altro schieramento. Ora la speranza che non si debba assistere alla produzioni di leggi che ci facciano male difronte all'Europa. Quello che invece accade, dall'una e dall'altra parte e che chi sale al potere cambia la legislatura prodotta del precedente governo, facendoci impazzire e ridicolizzandoci agli occhi dle mondo intero. Il positivo è quella della nascita di due grandi Partiti-coalizione (PdL e PD)… per cui ci sarà, si spera, una semplificazione nell due Camere.

  26. anna ha detto:

    Scusate l'ingenuità… ma oggi non posso fare a meno di pensare che alla luce di un divario così netto… dopo averlo tanto auspicato, questo sacrificio fatto alla sinistra del PD sia stato del tutto inutile. 

    Non tanto per gli esponenti, verso i quali non sentirò il rimpianto ad eccezione di pochi, quanto per le persone che sotto quell'ombrello si riparavano. Hanno dimostrato un senso del sacrificio e del dovere come non mi sarei mai immaginata potessero fare. Per questo oggi sento ancora più amarezza.

    Per quanto riguarda il futuro faccio gli auguri a noi tutti. Spero davvero che chi oggi prova soddisfazione per i risultati ottenuti abbia più ragione di me e di quanto io possa invece aspettarmi per i prossimi cinque anni.

    Anna 

  27. anna ha detto:

    Ma vuoi mettere?

    Quando arrivo Io, l’unto del Signore, anche i komunisti di Putin diventano buoni, sono amici miei..  non vedete come difendo i giornalisti antipatici che osano fare domande indiscrete a casa mia ai miei ospiti?

    Ti va bene come risposta banale banale?

    Anna

  28. MarmaLT ha detto:

    Cara Anna , io credo che a lui non interessi la bandiera, ma il portafoglio. Ora che Putin sia stato ed è ancora 'comunista', intesa nella peggiore delle definizioni, e che la 'democrazia', intesa nella migliore delle definzioni, inn quel pese (Russia) ancora deve atterrare. Ora se riuscisse a mettere in piedi una bella cordata fra Aerefolt (cioè i soldi di Putin) ed il gruppo Famiglia Berlusconi, l'operazione sarebbe, anche con un bel pacco di soldi, nostro prestito alla  suddetta 'Cordata'… Allora si che avrebeb fatto tombola…  Lo scandalo della banca che non nomino per tutela della privacy, ma per pararmi il retro, insegna.. e come insegna.

    Tiva bene come riflessione banale banale? 

  29. anna ha detto:

    Ma… ma… allora lo pensi anche tu che bisogna cominciare a stare attenti a quel che si dice! e io che pensavo mi stesse venendo la paranoia! Eh sì, debbo abituarmi all'idea che la penso come meno, ma molto meno di metà degli italiani… cribbio!

    Anna

  30. Kla ha detto:

    Cara Antonella, i cambi improvvisi delle dichiarazioni attraverso continue smentite sono fatte ad arte per distogliere l'attenzione della gente dalla situazione reale.  

    Si fa la grossa sparata, la si smentisce e poi quando il clima è sufficientemente confuso si spara una via di mezzo che passa inosservata. Assistiamo alla schizzofrenia massima quando si smentiscono le smentite.

    Sarà un pensiero banale ma molte situazioni di politica corrente mi fanno venire in mente lo schizzofrenico che dichiara "ieri stavo male, oggi siamo guariti".

    Salutoni

  31. giucap ha detto:

    Riporto qui un estratto dalla rubrica di Vittorio Zucconi su Repubblica.

    Riprende un po' alcuni argomenti che avevo sostenuto in un post precedente (che non so dove sia).

    Pur non condividendo al 100%, mi sembra una riflessione interessante, espressa con metafore suggestive.

    Giulio

    Siamo bambini spaventati, lasciati soli dalla mamme e disperatamente alla ricerca di un succhiotto per addormentarci, un'Ici qui e un bollo auto là, una paghetta e un sorriso, ma senza cambiare nulla, come dimostra il caso Malpensa-Alitalia. Siamo drogati bisognosi di un "fix", della dose per questa sera, non tossici decisi a ripulirci e ricominciare da noi stessi, dunque condannati a fallire e a ricaderci, fino a quando non avremo il coraggio di ammettere che il problema non sono "loro", i cinesi, gli indiani, gli immigrati, i rom, i comunisti, i leghisti, ma siamo noi. Berlusconi e Bossi sono soltanto la manifestazione sintomatica del male, non il Male. La "Italian disease", la malattia italiana, non è una malattia politica che sarà risolta facendo sempre vincere chi al governo non c'era, secondo il principio che se la squadra perde il miglior giocatore è quello in panchina. E' un male sistemico, generazionale, che i lecca lecca e i succhiotti promessi dai vincitori elettorali non risolveranno.

    Nessuno ripulirà Napoli se i napoletani non la ripuliranno. Nessuno risolleverà l'Italia se continueremo a giocare sulla battuta, il sarcasmo, l'ironia, il "quick fix", il teatrino con Putin, la simpatia, l'illusione che noi non siamo fessi, premessa necessaria per essere fatti fessi.

  32. MarmaLT ha detto:

    Bellissimo, il quadro che ci offre Zucconi è di una tale aderenza alal realtà italiana che quasi spaventa. Il pensiero conclusivo su " Nessuno ripulirà Napoli.. ecc.. ecc.." Questo è il nostro difetto : " IL DELEGARE", vogliamo e cerchiamo sempre chi fa il lavoro per noi… ma che sia un DUCE, capace caso mai di farlo fare agli altri il lavoro sporco. 

    Se ognuno di noi, non si rimboccherà le maniche, se non prende in pugno un penna, una bandiera… ci sarà sempre qualcuno che ci prometterà tutto e poi ce lo ….  mi fermo quì!

    Siamo solo noi quelli che possono cambiare le cose, senza delegare alcuno… perchè più si delega, più ci si scopre più vigliacchi.

  33. Kla ha detto:

    I 300 milioni di euro all'Alitalia non  sono altro che la conferma di quanto la "casta" già da molti anni continua a fare alle nostre spalle scambiandosi i ruoli senza cambiare la musica che è sempre la stessa. 

    Domenica sera in TV su "REPORT" tratterranno il tema aereoporti. Quanti sono, se e quanto servono quelli esistenti e quanti ne vorrebbero fare di nuovi molti dei quali non sappiamo quanto saranno utili ma sappiamo già che saranno altri soldi pubblici su cui le Amministrazioni locali affonderanno le mani.

    Salutoni

  34. MarmaLT ha detto:

    Caro Kla, io non so dove tu hai deciso di 'non andare con un volo Alitalia'. La mia quota, come la tua e quella di ciascun italiano (pensionati, precari e nullatenenti compresi) assoma a € 670,00 (pro-capite), per far sopravvivere un cadavere che 'non ci porterà', per quei 670,00 €uro che diamo, da nessuna parte. Così inizialmente 'avevo deciso di non andare a Mosca', poi ci ho ripensato, perchè rischierei di tornare con l'Aerflot, se nel frattempo fallisce l'Alitalia, e con l'elevato livello di incidentalità di quella Compagnia del 'compagno' Putin – amico fraterno del nostro Presidente del Consiglio 'Silvio' (che per fortuna c'è… Lui, visto che la cordata non c'è, mentre parrebbe che c'è la corda per il nostro collo) rischierei di precipitare…

    Beh! Così 'ho deciso di non decidere dove non andare' e mi farò un bella camminata fuori delle rotte aeree.. non si sa mai che insieme a titoli non precipitino anche gli aerei… Toto' permettendo…. scusate per quell'accento di troppo. Con simpatia Mario