Archivio Giornaliero: Giugno 7, 2007

Fini in Q4 Q5

Nei nostri quartieri, domani farà visita (accompagnato dal Sindaco Zaccheo) Gianfranco Fini, leader di Alleanza Nazionale.

La notizia l'ho avuta leggendo il post di Salvatore nel Forum "Sarà Ballottaggio".

Risulta sinceramente strano non aver ricevuto nessuna segnalazione sul sito e neanche dal Sito del Comune di Latina.

Dai manifesti, riportati nella foto "linkata" qui sotto, si evince che l'incontro si svolgerà davanti L'Epam (Q4 o Q5…. Boh ?). dalle ore 16.30.

http://www.q4q5.it/uploads/newbb/5906048235.jpg

Il mio cordiale Benvenuto a Gianfranco Fini.

Ferdinando Cedrone

 

 

Gianni Alemanno a Latina

Una sala gremita di persone, tutte impegnate nell’associazionismo sociale e nel volontariato, ha salutato l’intervento a Latina dell’On. ed Ex-Ministro di Alleanza Nazionale Gianni Alemanno.

Roma-Latina (secondo Tripodi)

La tempestività dell’annuncio di Marrazzo circa l’imminente realizzazione della Roma-Latina ne fa intravedere l’evidente sostegno “d’immagine” all’attività promozionale di Maurizio Mansutti, impegnato come candidato a Sindaco per la coalizione di centro-sinistra, nel ballottaggio di domenica e lunedì prossimi.

Bisogna dar atto all’attuale Presidente della regione che la sua pregressa esperienza mediatica sia un bagaglio contenente strumenti utilissimi per argomentare una proficua azione propagandistica che sfrutta tutti i mezzi d’informazione di massa come cassa di risonanza.

Come premesso, l’occasione di questa analisi ci viene fornita dall’annuncio di Marrazzo, reiterato da più di un anno, circa l’imminente avvio della fase iniziale per la realizzazione della Roma-Latina definita come “un’opera senza precedenti”.

In realtà, già il tenore del comunicato stesso ne lascia intravedere la vaghezza e conseguente strumentalità; infatti, frasi come “… per l’ultimo trimestre 2008 cercheremo di dare inizio ai lavori …” oppure “speriamo di riuscire a portarli a termine entro il dicembre 2012 a chi ha un minimo di dimestichezza con le regole della comunicazione danno l’immediata sensazione dell’inconsistenza dei fatti enunciati.

Per parafrasare un noto quotidiano locale, che ebbe modo di ironizzare sull’intervento dei big della politica nel nostro capoluogo giunti per soccorrere il candidato Sindaco Zaccheo nella sua difficile campagna elettorale, potrei affermare che l’annuncio di Marrazzo suona come uno slogan propagandistico elettorale, peraltro di scarso livello mediatico.

Affermo ciò in ragione delle spiegazioni tecniche fornite durante la presentazione del progetto che oggi (ndr. 6 giugno) dovrebbe essere stato presentato al Ministro delle Infrastrutture Di Pietro. Infatti, nello stesso, si evidenzia come i maggiori interventi per l’importante arteria regionale andranno ad esplicare i propri effetti sul territorio romano e, più precisamente, nell’area Pometina. Il piano presentato individua un tratto a tre corsie che non giungerà (pare) nemmeno al G.R.A., fermandosi a Tor de’ Cenci, e si ridurrà più a sud a partire da Aprilia Nord.

Già solo questo aspetto illustra come il governo della Regione Lazio non abbia a cuore la fruibilità di questa importante arteria per gli utenti pontini e, in particolare, per le aziende che insistono sul nostro territorio e si trovano ai margini dell’attuale S.S. 148; ma ancor di più spiega quanto possa essere inutile un annuncio del genere per Latina se non per l’evidente fine propagandistico.

O. A. Tripodi

Consigliere Comunale di AN

“Mafia, nessuno ne parla”

Dal quotiano La Provincia:

Lettera aperta di Libera sulla campagna elettorale in corso

“La campagna elettorale nella città di Latina per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l’elezione del Sindaco sta dimostrando come il tema della lotta alle mafie e dello sviluppo della Legalità, su questo territorio, sia ignorato da una parte consistente della politica. La contesa tra i candidati e i partiti sembra ruotare attorno a temi ideologici e a scenari che prefigurano l’avvio di mega opere pubbliche (porti, aeroporti, autostrade). Tutto ciò, non solo è lontano dal realizzarsi ma inquieta, se si ha il coraggio di ammettere che parte delle costruzioni edilizie realizzate su questo territorio, hanno a base un abbondante riciclaggio di denaro sporco investito da camorra, mafia e ‘ndrangheta, cui è notorio l’interesse per il dio cemento. Le mafie in provincia di Latina e nella città capoluogo non si limitano più a investire i loro denari ma, da alcuni anni, più o meno palesemente, colonizzano alcuni settori della vita politica e sociale collocandovi loro referenti che, al pari dei capitali sporchi, si ripuliscono attraverso l’uso e l’abuso degli strumenti per la ricerca del consenso elettorale quali i favori, le clientele e la corruzione nella pubblica amministrazione. Nulla di diverso da quanto avviene in altre realtà del Paese, in particolare nella vicina regione Campania, nella Calabria, in Sicilia e nella confinate Nettuno. Per essere chiari: quanto verificatosi nella vicina città di Nettuno, il cui Consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, non è stato di alcun esempio nella città di Latina. Nel capoluogo pontino, attraverso un processo che si potrebbe definire di “poca accortezza”, e con un tacito “consenso popolare al metodo”, le mafie sono entrate a far parte del tessuto politico amministrativo, attraverso la “discesa in campo” di prestanome dei clan d’importazione e locali, alcuni dei quali già sulla scena con rappresentanti della seconda generazione. Nella nostra Città si va consolidando, a nostro avviso, un ceto sociale dominante assimilabile a quello che nel meridione suole definirsi “borghesia mafiosa” per la quale denaro e potere “non olent”. I riferenti della commistione, affari-mafia-politica, hanno concentrato la loro azione in particolare nei settori dell’edilizia, del commercio e dei servizi, grazie anche alle note vicende sul piano regolatore che attualmente pare tra “i più elastici” d’Italia, nel senso che consente tutto e il contrario di tutto.La recente campagna elettorale, fatta anche di violenze e denunziati episodi di voto di scambio, a parere di questa Associazione, doveva tendere a realizzare una capacità di risposta politica che non si limitasse a slogan del tipo: “blocchiamo la sinistra…. o la destra”. L’amore declamato per questa città si dovrebbe palesare contrastando l’affarismo criminale, bloccando le mafie e quanti con queste colludono, ignorando che sono centinaia le aziende in crisi per questo tipo di economia ad influenza mafiosa; che sono moltissime le famiglie interessate al fenomeno dell’usura e che sono migliaia e migliaia i Giovani che vivono il dramma della disoccupazione senza prospettive positive per il presente e per il futuro.A Latina esponenti di spicco della criminalità locale riciclano i proventi del traffico di droga e dell’usura in imprese commerciali e non disdegnano l’appoggio politico a loro rappresentanti. La politica con la “p” minuscola sottovaluta la realtà e preferisce sviare l’attenzione dai problemi reali che, nel nostro territorio, andrebbero risolti con un capillare azione di contrasto attraverso indagini patrimoniali che risalgano alla tracciabilità dei capitali investiti, con la conseguente confisca dei beni illecitamente accumulati e un maggiore sviluppo dell’agire legale, specie nella gestione della cosa pubblica. Il deficit di legalità su questo territorio determina nei più disaffezione alla politica e, a volte, la rincorsa per l’elezione alle cariche amministrative dei mediocri e dei furfanti.”                                     Antonio Turri  (Coordinatore provinciale di Libera)

 

  

ICI con l’F24

E' possibile il pagamento dell'ICI, oltre che con il tradizionale bollettino di conto corrente postale anche a mezzo del Modello unico di pagamento denominato Modello F24. Pertanto il pagamento si può effettuare anche attraverso le banche convenzionate ed alcuni istituti offrono la possibilità di provvedere al pagamentoautonomamente,  online a mezzo del servizio Internet Banking.

Le modalità sono abbastanza semplici in quanto è sufficiente compilare il modello F24 nell'apposita sezione denominata Sezione ICI. Indicare il Codice Comune (esempio: Latina E472) ed il codice tributo:

3901 Abitazione principale

3902 Terreni agricoli

3903 Aree Fabbricabili

3904 Altri fabbricati

E' possibile indicare se trattasi di acconto o saldo e per l'abitazione principale deve essere indicato nell'apposito spazio lo sconto derivante all'abitazione principale.

 

Vincenzo Spica

 

Il parco si allaga (segnalazione a S.d.C.)

Data: 06/06/07 09:37:47
Oggetto: [Contattaci] Parco Cottignoli-Petrucci

 

Gentilissime dello Sportello,
Forse a causa di un malfunzionamento o di una perdita del sistema di irrigazione, una larga parte del parco Cottignoli-Petrucci, quella a ridosso di Via Pizzetti, è sempre allagata. A parte il deprecabile spreco di acqua, l'allagamento provoca un ambiernte sfavorevole alle attività  ludiche dei piccoli frequentatori.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro.
Salvatore Antoci
Presidente Quartieri Connessi

Grave pericolo nel parco giochi

Gentilissima Giuseppina Patriarca,

Nel parco giochi di Via Cherubini c'è un grave pericolo, che potrebbe causare il ferimento o persino la morte di qualche bambino.
Il sostegno d'acciaio della stazione d'arrivo della funivia si è spezzato e si regge ormai grazie ad un sottilissimo lembo ancora incastrato sotto uno dei bulloni (vedi foto allegate). Quando anche questo piccolo lembo cederà, oltre alla roivinosa caduta del seggiolino e del suo occupante, si potrebbe avere un effetto "frusta" del lungo cavo. Il cavo trascinando il pesante terminale metallico, potrebbe colpire qualcuno con effetti irreparabilmente gravi.
Preoccupato dall'imminenza e dalla gravità del pericolo, mi è sembrato giusto smontare il seggiolino in modo da prevenirne l'utilizzo.
Il seggiolino è da me custodito e attendo istruzioni per la consegna.
Data la gravità del pericolo, sono certo che vorrà interessare urgentemente chi di dovere per una rapida messa in sicurezza e ripristino del gioco.
Cordiali saluti
Salvatore Antoci
Presidente Quartieri Connessi