Archivio Giornaliero: Giugno 19, 2007

Risposta del Comune ai nostri appelli

A proposito della segnalazione inviata allo sportallo del cittadino sulla questione dei runori provenienti dalla discoteca "L'Ombelico" , pubblico la risposta della responsabile dell'uffico preposto:
Data: 06/19/07 10:01:58
Oggetto: comunicazione importante

 

Gent.mo Sig. Ferdinando Cedrone in data odierna è stata trasmessa la sua segnalazione ai seguenti operatori:
– Uff. Gabinetto della Questura di cui già conoscono il   problema dall'anno scorso (trasmessa copia via Fax)
-Uff. Igiene e Ambiente A.S.L. (trasmessa copia via Fax di cui una copia l'ASL la invierà anche all'ARPA LAZIO)
– Comando P.M. del Comune di Latina- (trasmessa viaE-mail.)
Spero che tra tante persone qualcuno risolva quanto prima il problema. Resto in attesa di un riscontro e nel frattempo porgo i miei distinti saluti. Giusy
Ricordo che detta segnalazione si è resa necessaria a seguito delle numerose e-mail pervenute al sitto www.q4q5.it, che lamentavano gli eccessivi rumori prevenienti, anche durante le ore notturne, dalla discoteca in oggetto.
Ferdinando Cedrone

Trasporto “pubblico”

Da un’indagine condotta dal portale internet Social Forge.net emerge che i servizi di trasporto urbano potrebbero essere resi gratuiti. La conclusione a cui giunto l’autore dello studio si basa sulla lettura sia dei dati di bilancio nonché della L. 422/97.

I primi lasciano trasparire come il meccanismo di finanziamento pubblico ricalchi, nelle poste di bilancio, lo schema disciplinato dalla citata legge, ovvero 65% dal settore pubblico (in virtù del contratto di servizio) ed il 35% dal pagamento dei titoli di viaggio (TDV).

Lo studio pone in evidenza come il 30-35% dei ricavi in bilancio (quindi pari al ricavo dei biglietti) serva solo a coprire i costi per la vigilanza nonché la gestione dei pagamenti dei TDV.

Da ciò ne consegue che i mezzi “pubblici” circolano con soldi pagati dai cittadini mediante le tasse e, quindi, la “corsa” è già pagata.

Ora, in virtù di questa analisi, non si comprende per quale ragione l’ATAC debba pretendere, in questi giorni, per vie legali dal Governo italiano i soldi per le corse “gratuite” organizzate in occasione del Giubileo del 2000. La società di trasporto romana richiede tra somme in conto capitale, accessorie ed interessi più di 7 milioni di euro per un servizio che avrebbe erogato gratuitamente in quell’occasione.

In realtà i fondi stanziati e gestiti dall’allora Sindaco di Roma Rutelli che, per l’occasione, assunse anche il ruolo di Commissario Straordinario per il Giubileo, furono generosi e sicuramente sufficienti a coprire anche i costi di trasporto che, per la verità, rimasero invariati rispetto ai periodi precedenti.

Un’altra considerazione che ciascun pendolare che si reca quotidianamente a Roma con i mezzi può fare è che i biglietti dei servizi di trasporto urbano a Roma sono praticamente raddoppiati dal 2000 e, quindi, i famosi 7 milioni di euro tra tasse ed aumenti dei biglietti sono stati già ampiamente ripagati.

Conclusione: grazie all’ATAC si stanno coprendo quei soldi di cui il Giudice Fortunato della Corte dei Conti ha più volte chiesto conto all’attuale vice-premier Rutelli senza ricevere alcuna risposta.

 

Per approfondimenti:

http://www.socialforge.net/Trasporto+Pubblico+e+Gratis

http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20070618&ediz=05_LATINA&npag=41&file=A_1804.xml&type=STANDARD