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Gianni Alemanno a Latina

All’incontro, programmato da tempo e relativo al tema dell’impegno sociale nel nostro capoluogo, non era presente il Sindaco Zaccheo immobilizzato a letto a causa dei suoi problemi di salute. Proprio riguardo alla circostanza degli impedimenti fisici del primo cittadino Mochi, prima, ed Alemanno, poi, hanno stigmatizzato l’atteggiamento irriverente ed inopportunamente ironico del candidato opposto Mansutti. Gianni Alemanno ha ricordato la sua esperienza di sfidante alla carica di Sindaco di Roma allorché, al termine della campagna elettorale, il Sindaco Veltroni ebbe un grave problema di salute che lo costrinse a ricorrere alle cure ospedaliere. In quella circostanza l’ex-Ministro ritenne doveroso recarsi di persona all’ospedale dove era ricoverato Veltroni per sincerarsi delle sue condizioni e, afferma, mai si sarebbe immaginato di ironizzare sull’accaduto.

 

Alemanno, dopo questa premessa, dà inizio al suo intervento sul tema “Incontro con il mondo del volontariato” definendo Latina un “Laboratorio della Socialità”. La ragione di ciò è da rinvenire, tra le altre cose, nei numeri del bilancio comunale che ha visto crescere la spese per il sociale fino al 197%.

 

Addentrandosi nell’analisi dei diversi modi di interpretare l’associazionismo sociale, l’esponente di AN contrappone al modello burocratico della sinistra una visione di destra che ha come centralità l’incontro tra famiglie impegnate nel sociale. Sono, ritiene lo stesso parlamentare, le stesse persone che hanno contribuito al successo di piazza dell’iniziativa del “Family Day”.

 

Il tema della famiglia, come elemento fondante dei valori sociali, viene ulteriormente contrapposto alla visione dell’attuale sinistra di governo che intravede nei DICO un nuovo modello di aggregazione familiare che può sorgere semplicemente inviando una raccomandata.

 

È evidente che per Alemanno la famiglia rappresenti il punto di riferimento per antonomasia. Per questa ragione annuncia la presentazione di una proposta, proveniente dal gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale, che intende incentivare la formazione delle famiglie con una politica fiscale più attenta alle esigenze ed ai costi che gravano su di esse.

 

Chiosa Alemanno sulla circostanza che la sinistra vuole smontare l’istituzione della famiglia sin dal ‘68 ritenendola, a torto, un ambiente aberrante ed espressione di un’eccessiva autorità. A ciò egli contrappone un atteggiamento che vede nella creazione di una famiglia una scelta di responsabilità ed un atteggiamento moderno.

 

Nel merito dell’associazionismo, poi, spicca nel discorso del parlamentare di AN il “principio di sussidiarietà”, enunciato dall’articolo 118 della Costituzione, per cui le associazioni sociali, per il loro ruolo di estrema utilità nella sostituzione di taluni impegni amministrativi pubblici, vanno promosse e sostenute così come indica il FORUM sul terzo settore.

 

Un aspetto di assoluto progressismo  è quello che enuncia Alemanno riguardo l’esperienza del volontariato che secondo lui va portata nelle scuole come modello di una nuova cultura contrapposta a quella de divertimento incondizionato.

 

Chiude il suo intervento menzionando la spesa pubblica nazionale riferita al sociale indicando come questa sia attualmente impegnata più per pagare la burocrazia di un sistema che sa solo parlare di sociale e poco o nulla fa in proposito.

 

Le parole di Gianni Alemanno ben si conciliano con l’impegno che il gruppo del Circolo “Aretè” ha profuso nel sociale a Latina. Il risultato ottenuto alle attuali consultazioni amministrative dal Consigliere Tripodi e da diversi candidati ai Consigli Circoscrizionali consentono di affermare che l’impegno sociale dimostrato ha segnato positivamente gli animi delle persone. Questa conferma elettorale infonde al circolo nuovi stimoli per azioni di volontariato sempre più forti ed incisive.

 

       Il Circolo “Aretè”

(O. A. Tripodi – Consigliere Comunale di AN)

 

Alcuni momenti dell’incontro

 

   

 

 

 

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