Archivio Giornaliero: Giugno 28, 2007

Accordo tra www.q4q5.it e l’Ombelico (speriamo)

Cari vicini,

a seguito del colloquio di oggi pomeriggio, tra una nostra piccola delegazione (il sottoscritto, Antonella Finotti e Paolo Ferretti) e il sig. Giulino, proprietario della discoteca “l’Ombelico” di Latina (via Albanese), abbiamo potuto riscontrare l’effettiva volontà di quest’ultimo, nell’affrontare seriamente la questione legata alle lamentele giunte al nostro sito, circa i fortissimi rumori notturni (fino alle ore 4 o 5 del mattino) dovuti all’alto volume della musica e delle vocalist di turno e provenienti dal medesimo locale. Come già ribadito più volte, la nostra intenzione era quella di verificare se attraverso una civile discussione, si potesse arrivare ad un compromesso che accontentasse entrambe le parti, i ragazzi con i loro sacrosanto diritto di divertirsi e i cittadini residenti nelle vicinanze della discoteca, con l’altrettanto sacrosanto diritto di riposare (o meglio dormire !). Il colloquio è stato voluto proprio dal sig. Giulino, e noi ovviamente non ci siamo fatti scappare l’occasione. Si è trattato di una chiacchierata del tutto informale, dalla quale però sono emersi alcuni spunti di riflessione importanti e qualche proposta.

Intanto, il fatto stesso che il sig. Giulino abbia voluto parlare con noi, è da interpretare come un ottimo segnale di apertura, da noi molto apprezzato. Egli si è potuto rendere conto, (oggi ancor meglio) di quanto le persone che vivono negli immediati paraggi della discoteca (ma non solo) possano aver subito negli ultimi tempi, martellamenti incessanti di musica ad alto volume. Per questo motivo si è dichiarato disponibile ad affrontare seriamente la questione, effettuando ulteriori verifiche e modifiche (come il direzionamento delle casse acustiche) all’impianto di amplificazione e ponendo maggiore attenzione alle performance dei vocalist che turnano nel medesimo locale (cioè volumi più bassi). Inoltre si è reso disponibile per effettuare insieme a noi, o meglio, direttamente con i residenti che più hanno sollevato la questione (quelli che sentono più forte il rumore insomma) per fare dei sopralluoghi mirati presso le loro abitazioni (anche nelle ore notturne) e a proprie spese (sia con dei misuratori acustici, sia con i mezzi di cui madre natura ci ha dotati, le orecchie) affinchè si possa verificare punto per punto se tali livelli sono effettivamente ancora al di sopra di quelli permessi dalle norme A tal fine, si è anche deciso di chiedere ai residenti di collaborare per tracciare una mappatura dei luoghi e delle zone di maggior impatto acustico, affinché si possa decidere meglio se e come posizionare le casse acustiche. A prescindere, quindi, dalla necessità di percorrere fino infondo questa strada e verificare poi gli effettivi risultati, tengo a precisare che il portale dei quartieri rimarrà a disposizione di tutti i residenti  per continuare ad accogliere ogni altra lamentela e soprattutto altre proposte per la soluzione di questo problema. Sappiamo bene che ci sono e ci saranno utenti che non saranno soddisfatti di questo tipo di approccio, magari avrebbero preferito azioni più tenaci ed aggressive, ma sappiamo altrettanto bene che il risultato di una scelta condivisa potrà essere più immediato e prolungato (se non definitivo). Per tali ragioni abbiamo deciso di collaborare con il sig. Giulino (e lui farà altrettanto con noi) per dimostrare che attraverso la via del dialogo e dalla reciproca comprensione si possono ottenere dei buoni risultati. Da parte degli utenti mi aspetto ora un sforzo di ulteriore tolleranza, un pò di buona fede nei nostri confronti, l’abbandono di eventuali rancori e la massima collaborazione per aiutarci a definire meglio le zone da mappare. Da sabato prossimo, quindi, chi ritiene di essere ancora vittima del relativo inquinamento acustico, è pregato di inviare una e-mail al sito  [email protected] ” segnalandoci l’indirizzo della propria abitazione ed un recapito telefonico (che ovviamente non divulgheremo) per effettuare gli eventuali sopralluoghi.

Vi ringrazio tutti per la collaborazione.

Ferdinando Cedrone

p.s. al colloquio era presente un altro utente che per motivi di privacy non ho citato.

Contenzioso Consorzi/Comune….arrivano le richieste di pagamento

Da: ceim\
Data: 06/28/07 12:42:50
Oggetto: [Contattaci] Contenzioso Comune/Consorzi di Urbanizzazione.

 

Io sottoscritta Mastrobattista Erminia essendo proprietaria di un immobile nel quartiere Q4 sono subentrata negli obblighi assunti dal Consorzio Volontario di Urbanizzazione con il Comune di Latina. In data 08/05/2007 ho ricevuto dal Comune lettera raccomandata con la quale mi veniva richiesto il pagamento di €. 4.683,23 a titolo di oneri di urbanizzazione, con l'avvertenza che in difetto l'Amministrazione avrebbe chiesto l'escussione della relativa polizza fidejussoria. La presente per informarVi di quanto sta accadendo nonostante la dichiarazione dell'Assessore Rosolini che aveva assicurato che l'Amministrazione non si sarebbe mai rivalsa sui privati cittadini (vedi articolo pubblicato su Latina Oggi il 19/04/2006).
E' mia intenzione oppormi contro questo grave ed ingiusto atto a mezzo apposita azione legale che potrebbe essere più efficace se fosse proposta in modo collettivo, per cui sarebbe opportuno diffondere la notizia per individuare altri soggetti che si trovano nella mia stessa situazione.
Grazie per la collaborazione distinti saluti
MASTROBATTISTA ERMINIA

Grossi cani “non” randagi liberi da guinzaglio

Cari concittadini,

è la seconda volta in due giorni che mi viene riportato da mio figlio che un cane, uno specificatamente, circola liberamente lungo Via Scarlatti, via Gemignani e Via Marcello, senza né museruola, né guinzaglio. In particolare, ieri mio figlio era stato addirittura "puntato" da tale cane, tanto da lasciarlo impietrito, e continuava ad abbaiare, mentre mio figlio era fermissimo per la paura. Inoltre, cosa peggiore, appena è riuscito ad aprire il cancello di casa, il cane si è avventato sul cancello ed ha appoggiato quelle zampe in altro sul cancello stesso, continuando ad abbaiare. Dopo qualche istante, forse richiamato da qualcosa (o qualcuno, credo), è scappato di corsa verso via Gemignani. Per inciso, in tutte e 2 le volte, mio figlio non è mai riuscito a vedere il proprietario a distanza di almeno 50 mt da ambo le parti.
Il cane, non proprio piccolino, è di colore marrone chiaro ed ha un collare a maglia di acciaio o borchiato (sapete, la paura non ha fatto vedere bene le cose).

Ma non era previsto che tutti i cani indistintamente dovessero andare in giro con il guinzaglio?

Ora, vi invito a darmi eventualmente le vostre esperienze specifiche nel quartiere e, senza voler fare la caccia alle streghe, darmi indicazioni di dove io possa trovare il proprietario di tale cane, per informarlo del pericolo ed invitarlo educatamente a rispettare la legge.

Cosa succede se una volta incontra qualcuno di quei ragazzini che va in bici sui marciapiedi per sfuggire al traffico, e spaventato fugge verso la strada?

Non mi ci fate pensare.

Aiutiamoci ad avere il NOSTRO quartiere più vivibile ed a misura di uomo.

Un saluto

Pippo