Archivio Giornaliero: Giugno 22, 2007

Servizio Pubblico di Trasporto, atto 2

Per chi non conoscesse la storia, qui può leggere "il primo atto" con i relativi commenti.

Oggi è cambiato qualcosa? No. Speravo tanto che in queste elezioni si facesse qualcosa di buono (fermo restando che andrebbe fatto sempre, ma questa è un'altra storia…) per il problema Bus. Eppure niente.

Nessuna risposta. Nessuna lettera. Nessun fatto. Niente.

La scuola per me è finita i primi di giugno. Eppure, fino all'ultimo giorno, ero incerto del passaggio (o meno) del bus, e dell'orario al quale lo avrei preso. Possibile? Inoltre più di qualche giorno siamo usciti in anticipo a causa della mancanza di un prof: ho dovuto aspettare 2 ore alle autolinee per prendere il bus. Possibile?

Dopo ben 3 mesi, posso dedurre che la mia lettera e i giornali che la contenevano sono stati cestinati e riciclati (?) da tempo. Il punto interrogativo è d'obbligo, perché spero che sia stata almeno riciclata la carta…

Ora, visto che io non ho mai niente da fare (bugia… ) sono impegnato con il gruppo del LUG di Latina, con il quale ci incontriamo ogni domenica mattina a San Marco dalle 10 alle 12. Fin qui tutto bene, se non fosse per il fatto che non c'è mai stato un bus che mi permettesse, a quell'orario, di andare e tornare. Possibile?

Potrei continuare a fare esempi per tutte le cose che faccio (pur essendo l'estate un periodo "di riposo"…) e vi assicuro che il mezzo di trasporto è importante in tutti i casi. Quindi non ho il sacrosanto diritto, non avendo a disposizione una macchina o un motorino, di utilizzare i mezzi pubblici? E non dovrebbe essere mio diritto chiedere e ricevere spiegazioni da chi di dovere?

Eppure continuo a non ricevere niente…

Enrico

Cosa dobbiamo fare per dormire ?

Con l'autorizzazione del mittente, pubblico la e mail a me pervenuta dal sig. Siniscalchi, perchè la giudico particolarmente significativa.  F.C.

Sig Direttore,

 

in merito alla discussione sul diritto di dormire qualcuno si chiedeva come fanno quelli che si trovano vicino alla discoteca  l' Ombelico. Io abito in Via Gorgolicino dal 1981, abitazione costruita in regola  con concessione edilizia del 1978 ,  sono uno dei pochi polli che ha pagato la Bucalossi nel 1978  per lire 4.200.000 : erano tanti provate a confrontare gli stipendi di allora. Questo per dire che l’epiteto massa di abusivi a me non si applica. Allora il gas metano non c’era e non c’è, le fogne non c’erano e non ci sono però c’è la discoteca. Ogni sabato sera spero che ci sia un temporale (a volte accade), ma quando non accade  appena si prende sonno alle due di notte , non a mezzanotte o all’una ma alle due e fino alle cinque si scatena l’inferno acustico. A nulla serve chiudere le finestre perché vibrano le pareti. A mio avviso oltre al rumore fastidioso c’è da aggiungere  che le auto sono parcheggiate dappertutto anche davanti alle abitazioni private, ostruiscono la strada e  a volte ho difficoltà ad arrivare a casa, se c’è una emergenza l’ambulanza non può arrivare e tanto meno i vigili del fuoco.Tutti sono al corrente del problema, le forze dell’ordine hanno fatto centinaia di segnalazioni risultato zero: La soluzione consiste unicamente nelle revoca dell’autorizzazione. Eppure con il fai da tè qualcosa ho visto che si può ottenere, come una notte che il volume era altissimo mi sono messo con la mia auto davanti alla discoteca e ho suonato il clacson per più di un’ora e ho visto che si sono barricati e soffrendo anche loro. Certo una sola auto fa poco ma tre o cinque o dieci l’effetto sarà sicuramente efficace, questa è la mia proposta dopo anni di notti in bianco. Dimenticavo che a volte alle tre di notte sembra la guerra ma per fortuna sono solo i fuochi d’artificio , alle tre di notte. Cosa si deve fare per  ottenere il diritto a  dormire dopo una settimana di lavoro?

 

Distinti Saluti  

Salvatore Siniscalchi