L’Ombelico fa Rumore
SONO UN ABITANTE DI VIALE LE CORBUSIER
VORREI SAPERE COME SI FA ,A TENERE LE PISTE CICLABILI DI QUESTI PARAGGI IN CONDIZIONI VERGOGNOSE DALLA SPORCIZIA.
NON HO MAI VISTO PULIRE CON RASTRELLI LE IMMONDIZIE AMMUCCHIATE AI LATI DELLE PISTE ,
I PRATI SONO PIENI DI RIFIUTI DI OGNI GENERE, NON PARLIAMO POI ,VICINO AI CASSONETTI DELLE IMMONDIZIE, DELLA STRADINA CIECA, DOVE PARCHEGGIANO I CAMION, E CI SONO DUE SPECE DI VILLE, PERCHE' NON METTERE DEI CARTELLI DOVE INDICARE AI CITTADINI ZOZZONI, CHE NON DEVONO METTERE I RIFIUTI PER TERRA, MA DENTRO AI CASSONETTI, E MAGARI UNA VIGILANZA PER FARLE SCATTARE DELLE MULTE SALATISSIME ALMENO IMPAREREBBERO UN PO' DI VIVER CIVILE? VISTO CHE VICINO C'E'ANCHE UNA SCUOLA?
DISTINTI SALUTI GABRIELLI ROSSANA
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Leggendo il commento del Presidente della Latina Ambiente, Vincenzo Bianchi, circa la problematica della bonifica dei manifesti elettorali affissi in ogni pertugio della città si viene pervasi da un senso di rabbia per l’incomprensibilità delle sue dichiarazioni.
Ignora, il candidato Bianchi (non riconfermato alla sua carica di Consigliere Comunale), che la legge 296/06, Legge Finanziaria 2007, statuisce delle norme per la repressione del fenomeno del c.d. “manifesto selvaggio” che non richiedono affatto la flagranza per l’irrogazione delle sanzioni. Nello specifico, il comma 178 ha riformato la precedente disciplina introducendo il seguente principio “Le spese sostenute dal comune per la rimozione della propaganda abusiva nelle forme di scritte o affissioni murali e di volantinaggio sono a carico, in solido, dell'esecutore materiale e del committente responsabile”.
Ora, in virtù della predetta novella legislativa non si vede come debba essere posto a carico dei cittadini l’onere della pulizia dai manifesti elettorali abusivamente affissi.
Sarebbe opportuno che la Polizia Municipale rendesse noto, al Consiglio Comunale, chi sono coloro che sono stati individuati come i committenti di affissioni illegittime affinché, oltre alle sanzioni previste, vengano loro addebitati anche i costi di pulizia.
Polemicamente mi viene da pensare e dire che il signor Bianchi teme di dover contribuire in larghissima misura alle spese di bonifica data l’ingente quantità di suoi manifesti che sono stati affissi in ogni dove, persino sulle pensiline delle fermate degli autobus di linea urbani che fanno riferimento all’Assessorato da egli fin oggi diretto.
Certamente non è l’unico a dover temere le sanzioni e l’addebito delle spese. Infatti, in questa tornata elettorale hanno abusato della città gli appartenenti a tutti gli schieramenti, senza eccezione alcuna. Lo spettacolo che si è dato ai cittadini e a chiunque sia transitato per Latina è stato indecente e pietoso. Chi si candida al governo della città dovrebbe egli per primo averne il massimo rispetto evitando di imbrattarla in questo modo vergognoso.
Chiedo, dunque, a Bianchi di far rispettare le leggi che ci sono senza piatire la miseria che proprio non gli è concessa visto il generoso assegno che gli toccherà con l’incarico nella S.p.A. partecipata dal Comune.
Consigliere Comunale di AN
O. A. Tripodi
Trasmetto in allegato alcune immagini del raduno svoltosi oggi 17 giugno presso la bella cittadina terrenica di Ladispoli che ha ospitato il raduno, unitamente all'associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Nazionale Carabinieri e Marinai d'Italia.
Dopo la tipica corsa dei beraglieri accompagnati dalla fanfara per il centro storico, si e provveduto a gettare in mare, con l'ausilio della guardia Costiera, una corona in memoria ai caduti.
Complimenti all'Amministrazione Comunale di Ladispoli per la splendida accoglienza riservata ai numerosi ospiti.