Nonostante la grande stima che provo nei confronti della dott.ssa Luisa Lurelli, presidente della commissione sicurezza della Regione Lazio, che ho avuto modo di conoscere in occasione di un incontro con il Prefetto di Latina sulla sicurezza dei QUartieri, al quale fui inviatato dalla stessa Laurelli, devo sinceramente constatare che la situazione sicurezza nella città di Roma non è sentita solo a seguito di episodi eclatanti come quelli recentemente accaduti.
Purtroppo il problema è quotidiano ed avvertito sistematicamente in moltissime zone dellla città, in particolare in periferia.
A mio modestissimo parere, le giunte comunali (insieme ai governi) precedenti su questo tema non hanno fatto abbastanza per attenuare (quantomeno) la paura degli onesti cittadini. Si sono invece rifugiate sotto una cappa di "buonismo" esasperato (ed esasperante) nei confronti di chi delinque quotidianamente, siano essi extracomunitari, siano essi Italiani.
Che Roma sia una delle città più sicure d'Europa, è anche possibile ma che non vi sia una crescita esponenziale del problema sicurezza, credo sia altrettanto sicuro.
Inutile negare poi che la presenza, soprattutto in alcune zone della città, di una quantità enorme di cittadini extracominitari, alcuni o molti dei quali, non hanno proprio l'aria di sembrare dei fraticelli, e i tantissimi episodi di micro o macro criminalità associati, hanno dato ancora più motivo di rabbia a quanti negli ultimi tempi avevavo sperato che almeno quelli ritenuti meno angioletti, prendesso immediatamente la strada di casa.
Invece, come spesso accade, nulla di fatto, sono ancora tutti qui e probabilmente qui resteranno.
Un problema Nazionale, Regionale, Comunale??..non lo so, certamente un problema! e ora dire affermare che si sta cavalcando la paura mi sembra un pò fuori luogo.
(…) Inutile negare poi che la presenza, soprattutto in alcune zone della città, di una quantità enorme di cittadini extracominitari, alcuni o molti dei quali, non hanno proprio l'aria di sembrare dei fraticelli, e i tantissimi episodi di micro o macro criminalità associati, hanno dato ancora più motivo di rabbia a quanti negli ultimi tempi avevavo sperato che almeno quelli ritenuti meno angioletti, prendesso immediatamente la strada di casa. (…)
In vista del prossimo ballottaggio la Laurelli sta facendo campagna elettorale (legittima e composta) per Rutelli. Accusando però Alemanno e i suoi di cavalcare l'onda emotiva suscitata dai recenti episodi di cronaca nera, sta in realtà ella stessa cavalcando la medesima onda: "reverse psychology" la chiamano gli anglosassoni!
Non so se Roma sia più o meno sicura delle altri capitali europee. Sono sicuro però che Roma è una delle capitali più sporche e più degradate d'Europa. La condizione delle strade poi è senza dubbio la peggiore in assoluto, mentre l'illegalità diffusa (abusivismo edilizio, venditori ambulanti abusivi, codice della strada ignorato, microcriminalità etc.) non ha eguali. Non voglio dire che è colpa di questo o quello schieramento politico, voglio dire solo che chiunque vincerà il ballottaggio a Roma erediterà una situazione disastrosa.
Mi auguro che il prossimo sindaco sarà capace di intraprendere il lungo e faticoso cammino necessario per "bonificare" la nostra capitale e per consentirci di non vergognarci troppo di essere italiani.
Proprio ieri mattina davano, alla TV, le statischiche sugli stupri in diminuzione rispetto agli anni precedenti, ora non è questo che risolve o può consolarci, ma l'effetto dell'informazione immediata, crea allarme, amplifica i problemi.. e il 'Reverse Psycology' fa la sua parte. Ora leggo che Salvatore, parlando di Roma, indica, fra l'altro, come 'diffusa illegalità' l'abusivismo edilizio, il commercio abusivo, la violazione del codice della strada, la micro criminalità, ecc.. Il problema non è di Roma, degli extracomunitari soltanto.. perchè anche a Latina l'abusivismo edilizio è in fortissima espansione, ma non se ne deve parlare; il commercio abusivo è altrettanto diffuso; la violazione delle norme del codice della strada in crescente aumento… ma questi non sono reati propri degli 'extracomunitari' ma pervalentemente di noi italiani – i primi due oltretutto dei 'benestanti' -, gli altri certo sono divisibili 50 / 50 con loro… ma allora questi 'barbari' non sono peggiori di noi, forse simili a noi, ma forse hanno capito che quì è tutto lecito… nei loro Paesi al tempo delle 'dittature' di sinistra, non muovevano una paglia perchè altrimenti finivano dentro .. e lì davvero la chiave la buttavano via.
NOI ABBIAMO LA DEMOCRAZIA… diciamo, ma nell'interpretarla e nell' usarla è ANARCHIA… perchè poi se ti beccano c'è l'amico che risolve, lui che fa parte dei "Poteri Forti".
Certo che bisogna occorre trovare la soluzione a questo e personalmente credo che occorra puntare su: 1) reistituzione dle reato di oltraggio a pubblico ufficiale, abolito per salvare alcuni deputati; 2) abrogazione del limite temporale della competenza delòal Polizia locale in materia di reati penali ( p.s.: possono perseguire i reati solo in servizio – cioè dalla ore 08,00 alle 14,00 o dalle ore 14,00 alle ore 20,00 – cioè l'oraio di lavoro dei ladri, delinquenti in generale); 3) capovolgere con un provvedimento d'urgenza l'ultimo colpo d'ascia dato dalla Cassazione che ha stabilito che gli acecrtamenti alla violazioni al Codice della Starda possono farsi in orari di servizio (p.s.: perchè è vietato all'utente violare il Codice della strtada quando la polizia non lavora).
La domanda che viene spontanea: " Ma se a queste limitazioni se ne aggiungono altre 'ad personam', come si potrà far applicare la legge?".. aspettate che capiranno anche questo ed il cerchio è chiuso.
Le lobby stanno raggiungendo il loro fine…. come a Roma così a Latina. Sindaco di destra o di sinistra che sia.
(…) Le lobby stanno raggiungendo il loro fine…. come a Roma così a Latina. Sindaco di destra o di sinistra che sia.
Caro Mario,
indubbiamente c'è chi lavora alacremente per sfasciare questo paese, ma è indubbio che il vero problema è di carattere culturale. Il vero problema risiede nella intrinseca disonestà, inciviltà e furberia del popolo italiano.
Veniamo alle "lobby [che] stanno raggiungendo il loro fine"! E' gente rapace e bieca questa, gente che pensa solo al proprio tornaconto personale e immediato ed è incapace di interessarsi al bene comune. Qualche anno fa lessi su "la Repubblica" la lettera di un lettore che mi rimase impressa. Parlando dell'illegalità così diffusa nel nostro paese, il lettore si chiedeva: A che serve farsi la villa abusiva con piscina abusiva se poi i nostri figli cresceranno in un paese del terzo mondo, con strade e scuole da terzo mondo?
Questa domanda ce la dovremmo porre noi tutti… questa domanda dovremmo fare in modo che se la pongono gli arroganti delle "lobby" di cui parli tu.
Nonostante la grande stima che provo nei confronti della dott.ssa Luisa Lurelli, presidente della commissione sicurezza della Regione Lazio, che ho avuto modo di conoscere in occasione di un incontro con il Prefetto di Latina sulla sicurezza dei QUartieri, al quale fui inviatato dalla stessa Laurelli, devo sinceramente constatare che la situazione sicurezza nella città di Roma non è sentita solo a seguito di episodi eclatanti come quelli recentemente accaduti.
Purtroppo il problema è quotidiano ed avvertito sistematicamente in moltissime zone dellla città, in particolare in periferia.
A mio modestissimo parere, le giunte comunali (insieme ai governi) precedenti su questo tema non hanno fatto abbastanza per attenuare (quantomeno) la paura degli onesti cittadini. Si sono invece rifugiate sotto una cappa di "buonismo" esasperato (ed esasperante) nei confronti di chi delinque quotidianamente, siano essi extracomunitari, siano essi Italiani.
Che Roma sia una delle città più sicure d'Europa, è anche possibile ma che non vi sia una crescita esponenziale del problema sicurezza, credo sia altrettanto sicuro.
Inutile negare poi che la presenza, soprattutto in alcune zone della città, di una quantità enorme di cittadini extracominitari, alcuni o molti dei quali, non hanno proprio l'aria di sembrare dei fraticelli, e i tantissimi episodi di micro o macro criminalità associati, hanno dato ancora più motivo di rabbia a quanti negli ultimi tempi avevavo sperato che almeno quelli ritenuti meno angioletti, prendesso immediatamente la strada di casa.
Invece, come spesso accade, nulla di fatto, sono ancora tutti qui e probabilmente qui resteranno.
Un problema Nazionale, Regionale, Comunale??..non lo so, certamente un problema! e ora dire affermare che si sta cavalcando la paura mi sembra un pò fuori luogo.
freddy
In vista del prossimo ballottaggio la Laurelli sta facendo campagna elettorale (legittima e composta) per Rutelli. Accusando però Alemanno e i suoi di cavalcare l'onda emotiva suscitata dai recenti episodi di cronaca nera, sta in realtà ella stessa cavalcando la medesima onda: "reverse psychology" la chiamano gli anglosassoni!
Non so se Roma sia più o meno sicura delle altri capitali europee. Sono sicuro però che Roma è una delle capitali più sporche e più degradate d'Europa. La condizione delle strade poi è senza dubbio la peggiore in assoluto, mentre l'illegalità diffusa (abusivismo edilizio, venditori ambulanti abusivi, codice della strada ignorato, microcriminalità etc.) non ha eguali. Non voglio dire che è colpa di questo o quello schieramento politico, voglio dire solo che chiunque vincerà il ballottaggio a Roma erediterà una situazione disastrosa.
Mi auguro che il prossimo sindaco sarà capace di intraprendere il lungo e faticoso cammino necessario per "bonificare" la nostra capitale e per consentirci di non vergognarci troppo di essere italiani.
Salvatore
Proprio ieri mattina davano, alla TV, le statischiche sugli stupri in diminuzione rispetto agli anni precedenti, ora non è questo che risolve o può consolarci, ma l'effetto dell'informazione immediata, crea allarme, amplifica i problemi.. e il 'Reverse Psycology' fa la sua parte. Ora leggo che Salvatore, parlando di Roma, indica, fra l'altro, come 'diffusa illegalità' l'abusivismo edilizio, il commercio abusivo, la violazione del codice della strada, la micro criminalità, ecc.. Il problema non è di Roma, degli extracomunitari soltanto.. perchè anche a Latina l'abusivismo edilizio è in fortissima espansione, ma non se ne deve parlare; il commercio abusivo è altrettanto diffuso; la violazione delle norme del codice della strada in crescente aumento… ma questi non sono reati propri degli 'extracomunitari' ma pervalentemente di noi italiani – i primi due oltretutto dei 'benestanti' -, gli altri certo sono divisibili 50 / 50 con loro… ma allora questi 'barbari' non sono peggiori di noi, forse simili a noi, ma forse hanno capito che quì è tutto lecito… nei loro Paesi al tempo delle 'dittature' di sinistra, non muovevano una paglia perchè altrimenti finivano dentro .. e lì davvero la chiave la buttavano via.
NOI ABBIAMO LA DEMOCRAZIA… diciamo, ma nell'interpretarla e nell' usarla è ANARCHIA… perchè poi se ti beccano c'è l'amico che risolve, lui che fa parte dei "Poteri Forti".
Certo che bisogna occorre trovare la soluzione a questo e personalmente credo che occorra puntare su: 1) reistituzione dle reato di oltraggio a pubblico ufficiale, abolito per salvare alcuni deputati; 2) abrogazione del limite temporale della competenza delòal Polizia locale in materia di reati penali ( p.s.: possono perseguire i reati solo in servizio – cioè dalla ore 08,00 alle 14,00 o dalle ore 14,00 alle ore 20,00 – cioè l'oraio di lavoro dei ladri, delinquenti in generale); 3) capovolgere con un provvedimento d'urgenza l'ultimo colpo d'ascia dato dalla Cassazione che ha stabilito che gli acecrtamenti alla violazioni al Codice della Starda possono farsi in orari di servizio (p.s.: perchè è vietato all'utente violare il Codice della strtada quando la polizia non lavora).
La domanda che viene spontanea: " Ma se a queste limitazioni se ne aggiungono altre 'ad personam', come si potrà far applicare la legge?".. aspettate che capiranno anche questo ed il cerchio è chiuso.
Le lobby stanno raggiungendo il loro fine…. come a Roma così a Latina. Sindaco di destra o di sinistra che sia.
Caro Mario,
indubbiamente c'è chi lavora alacremente per sfasciare questo paese, ma è indubbio che il vero problema è di carattere culturale. Il vero problema risiede nella intrinseca disonestà, inciviltà e furberia del popolo italiano.
Veniamo alle "lobby [che] stanno raggiungendo il loro fine"! E' gente rapace e bieca questa, gente che pensa solo al proprio tornaconto personale e immediato ed è incapace di interessarsi al bene comune. Qualche anno fa lessi su "la Repubblica" la lettera di un lettore che mi rimase impressa. Parlando dell'illegalità così diffusa nel nostro paese, il lettore si chiedeva: A che serve farsi la villa abusiva con piscina abusiva se poi i nostri figli cresceranno in un paese del terzo mondo, con strade e scuole da terzo mondo?
Questa domanda ce la dovremmo porre noi tutti… questa domanda dovremmo fare in modo che se la pongono gli arroganti delle "lobby" di cui parli tu.
Salvatore