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  1. Banzai ha detto:

    Hai dimenticato di dire che acquistando il latte sfuso c'è un risparmio di ben 50 cent al litro!

    E che a latina c'è un'azienda in via del lido che già lo distribuisce.
    E che utilizzando la stessa bottiglia si contribuisce nel diminuire gli imballaggi e quindi rifiuti.
    Lo stato dovrebbe incentivare l'uso di prodotti sfusi, olio, vino, latte ecc. detassando il produttore e il contribuente.
    Ma qui parliamo di scienza e non di fantascienza… 
    Il mondo si può salvare solo cominciando dai piccoli gesti quotidiani.
    Banzaaaaaaaaaaiiiiii!!!
    Bruno
  2. Vincenzo ha detto:

    Ricordo tanti anni fa, lungo la statale dei Monti Lepini c'erano delle donne che vendevano delle uova "fresche"  depositate all'interno di cestini di vimini sapientemente portati in testa.

    E bbene, mi sono cadute le braccia nell'apprendere (da fonte certa) che le uova venivano comprate al vicino supermecato …….

    Domanda: come si verifica la provenienza dei prodotti sfusi ??

    Pertanto, per quanto mi riguarda preferisco il prodotto confezionato dove è obbligatorio riportare la provenienza degli alimenti stessi.

    VINCENZO

     

     

  3. stefano ha detto:

    Be', non stiamo parlando di gente che si mette sulle banchine delle strade con le taniche di latte pronte a versarle dentro le bottiglie con l'imbuto. La cosa è molto più seria. La distribuzione avviene sotto controllo delle autorità sanitarie e con automezzi in grado di portare il latte con le stesse garanzie igeniche dei prodotti confezionati. La provenienza è garantita come negli altri casi.
    La differenza semmai sarà nella etichettatura, che non troveremo già stampata sul recipiente perchè lo si porta da casa, ma m'immagino ci sia qualcosa di equivalente. D'altra parte le leggi sono uguali per tutti e non credo che i distributori di latte fresco, dopo tutta questa promozione non si siano messi in regola con le normative.
    A mio parere sulla provenienza nutro molti più  dubbi  sui grandi distributori  che  con le loro potenzialità non ci mettono nulla a far arrivare latte olandese o francese e di dubbia provenienza, e poi spacciarlo per fresco italiano, come accertato da diverse inchieste in merito.

    Saluti Stefano 

  4. Stevejo ha detto:

    Beh, credo che l'etichetta sarà stampata direttamente sul distributore. Inoltre, per i conrolli sanitari della distribuzione, ai NAS (x esempio) basterebbe riempire una bottiglietta e fare le dovute analisi.

    A quanto ne so io al nord sono molto diffuse…c'era una articolo di Beppe Grillo che parlava di questo:

    http://www.beppegrillo.it/2007/09/la_vacca_di_cas.html

    saluti,

    stefano 

  5. Vincenzo ha detto:

    A proposito di ditributori automatici…… sapete che fine hanno fatto quelli dei DVD porno presenti all'autolavaggio di Via del Lido ??

    VINCENZO

     

  6. ClAuDiO_ ha detto:

    Vincenzo, per quanto riguarda le uova lo vedi subito se sono di negozio o no. Non hanno nulla in comune le uova di pollaio da quelle di negozio/covatoio. Quindi basta che le compri una volta, e se vedi che la frittata viene bianca significa che sono uova di negozio, e da quella signora non ci torni più. Se invece la frittata viene gialla allora sono uova di pollaio.
    Per quanto riguarda il latte invece c'è anche un principio economico alla base. Perchè il contadino dovrebbe comprare il latte al negozio a 1,30 e poi rivenderlo a 80 cent? Quindi puoi stare tranquillo che quello è latte latte!!! E anche in quel caso, il latte di negozio non ha niente a che vedere col latte di mucca mucca. Perchè il latte di mucca mucca non è acqua come quella di negozio!

  7. Vincenzo ha detto:

    Purtroppo l'Italia oltre ad essere un paese di Poeti, navigatori ecc.ecc. è anche un paese di truffatori …….

    E' di questi giorni la truffa del latte per produrre la mozzaella di bufala campana DOP.  Il latte non veniva certo comprato al supermercato al prezzo sopra indicato (magari) ma arrivava in italia con navi-cisterne pervenute da chissà quale paese estero e poi,  inoltre, veniva utilizzato latte di mucche malate e le analisi del sangue si riferiva invece a mucche sane.

    CHE SCHIFO