Archivio Giornaliero: Ottobre 22, 2007

Incontro sulla “Metro Leggera”

In collaborazione con l’associazione culturale Stoà, il giorno 10 novembre si realizzerà una conferenza pubblica di informazione che ritengo interessante e di stretta attualità.

Infatti oltre che un incontro in cui si cercherà di fare un po’ di chiarezza su l'opera denominata (a Latina) "Metro Leggera" considerata la deleteria penuria di notizie al riguardo, verrà data ai cittadini  la possibilità di vedere dal vivo la conformazione della rotaia definita “killer” da molti padovani, come si può notare dal manifesto in allegato in formato .pdf-

Massimo De Simone

Dissociazione della politica pontina da interessi veri della gente.

Comunicato stampa del Gruppo Cons. PD La vicenda dell’esposto del Presidente della Provincia Cusani contro il Presidente del TAR di Latina dr. Bianchi e di altri magistrati dello stesso organo, se non fosse allarmante per la qualità delle accuse e degli obiettivi perseguiti nonché in quanto finisce con il coinvolgere direttamente, oltre al giudice amministrativo, anche la linea editoriale di un importante quotidiano locale, avrebbe tutte le caratteristiche del grottesco e potrebbe essere liquidata come l’ennesimo episodio di una barbara dissociazione della politica pontina dagli interessi veri della gente.Allo stato, ed in attesa di formali e documentate smentite, gira un documento su carta intestata della Provincia, a firma del suo Presidente, qualificato come esposto al Presidente del Consiglio di Stato e che inanella una serie di accuse ingenerose verso il Presidente Bianchi, il Consigliere Scudeller, avvocati del Foro, insomma mette sotto accusa l’intero organo di giustizia amministrativa di Latina, accusandolo di tenere una condotta non imparziale e sovente di parte, fino a chiedere l’emissione di provvedimenti durissimi come il trasferimento per incompatibilità ambientale.Premesse tuttavia la stima, l’apprezzamento, la fiducia  pressocchè unanimi  delle quali godono sia il Presidente Bianchi che l’intero Collegio e quindi l’intero Giudice Amministrativo, al Partito Democratico preme sottolineare che un attacco di questa portata verso la Magistratura, alla vigilia di importanti appuntamenti processuali, non si era mai visto in provincia di Latina ed il fatto ancor più grave e destabilizzante è che in tale querelle sia stata coinvolta la stessa Amministrazione Provinciale: l’esposto pare redatto su carta intestata.Uno dei meriti che va ascritto all’attuale guida del TAR di Latina è il tentativo di avvicinare, con opportune iniziative sempre efficaci, la sostanza della funzione e dell’attività propria del Giudice alla sensibilità delle amministrazioni e dei cittadini, per far comprendere come il Giudice Amministrativo sia a presidio non solo della legittimità formale degli atti ma soprattutto degli interessi generali della collettività che a quegli atti sono interessati.Stando così le cose, se il violento attacco venisse confermato per come anticipato dalla stampa, esso sarebbe una vera e propria intimidazione ai Giudici, alla loro serenità di giudizio, all’imparzialità della loro funzione, insomma un vero e proprio attacco alla giustizia per destabilizzarla.E poiché questo avviene alla vigilia di importanti cause nelle quali sono in discussione rilevantissimi interessi – la tutela dei consumatori ad esempio in materia di tariffe idriche – il Partito Democratico è fortemente e seriamente preoccupato dell’evoluzione delle cose, anche per l’indiretto coinvolgimento di organi di stampa da sempre in prima linea nella denuncia di misfatti non lontani.Da sempre le forze politiche oggi confluite nel Partito Democratico hanno fatto dell’equità tariffaria nei servizi pubblici essenziali e nella trasparenza della loro gestione una battaglia senza quartiere contro soprusi sempre possibili delle società di gestione, ribadendo come il servizio sia un diritto, che vada prestato a costi compatibili, che la remunerazione non sfoci in affare.Per diverse angolazioni, sia il Consiglio Comunale di Latina che, appunto, il TAR Lazio, stanno per affrontare in maniera compiuta queste problematiche ed arriva improvviso il chiaro e dichiarato tentativo di delegittimare i Giudici, coinvolgendo Istituzioni importanti quale la Provincia che in quella materia svolge un ruolo importante.Non solo il gruppo consiliare che rappresento ma l’intero Partito Democratico condanna senza riserve tale comportamento dai chiari connotati intimidatori ed annuncia una interpellanza parlamentare sulla questione nonché una iniziativa in Regione, a cura degli Onn. Moscardelli e Di Resta e degli altri Consiglieri Regionali che vorranno aderirvi, perché vengano assunte le opportune iniziative non solo di condanna dell’accaduto ma anche per rafforzare le tutele a difesa dei consumatori. Il Capogruppo del PDM.Mansutti

Un grande gesto per la “piccola” scomparsa

Sono stati fissati per domani mattina, martedì 23 ottobre, alle ore 10,00 presso la cattedrale S. Marco di Latina, i funerali della piccola tragicamente scomparsa venerdì scorso presso l’Ospedale S.Maria Goretti.
I genitori della piccola, chiusi in un doloroso silenzio, hanno espresso il desiderio di chiedere a chiunque lo vorrà di non inviare fiori, ma, eventualmente, di dare un contributo che verrà poi devoluto per una prossima iniziativa di sostegno alla ricerca sulle malattie infettive che colpiscono l’infanzia.
Presso la cattedrale verrà allestito un apposito punto per la raccolta delle offerte.
Pur comprendendo le esigenze degli organi di informazione, i genitori della bimba hanno scelto di astenersi da qualsiasi commento o dichiarazione in merito alla vicenda, ritenendo di porre la massima fiducia nella magistratura come negli Organi Sanitari
I familiari della piccola chiedono di evitare qualsiasi tipo di informazione o riferimento che riguardi il nome della bimba o i suoi genitori.
Si ringraziano gli organi di stampa tutti per la comprensione e la sensibilità manifestata in una così tragica situazione.
Latina, 22.10.07
Per la famiglia
Avv. Giuseppe Pannone

Incuria argine del fiume linea Borgo Faiti

Ciao,vi invito a recarvi sul nostro sito www.ifaitivostri.org perché c’è una nuova importante segnalazione dalla quale potreste trarre spunto per un nuovo articolo. La segnalazione riguarda l’incuria in cui versa il tratto di argine del fiume linea compreso tra i due ponti di accesso al borgo dalla via appia. Sul sito c’è anche una foto fatta da noi ma se dovesse servirvi altro materiale, fateci sapere…Ciao e grazie!I Faiti Vostri

Proposta iniziativa a favore di De Magistris

Da: Anna Ronconi
Data: 10/21/07 16:45:22
Oggetto: [Contattaci] Proposta iniziativa a favore di De Magistris

 

Vorrei proporre questa iniziativa come risposta alla decisione di avocare l'inchiesta a De Magistris. Dobbiamo fare qualcosa. Non è possibile non dare segni dell'indignazione che ci colpisce. La mia estrazione di sinistra, come quella di tante persone che come me in questo momento si stanno chiedendo fino a che punto questo governo meriti la vergogna,  mi impone prima di tutto il dovere della parola. Suggerisco di avviare una campagna di smascheramento, un tam tam che corra sui cellulari a sostegno del magistrato. Sarà del tutto inutile, ma servirà a tanti e a molti a non farci sentire "esseri muti".
Diffondiamo questa frase:
"GIU' LE MANI DA DE MAGISTRIS. IL VERGOGNOSO RICATTO DEL MINISTRO STA MACCHIANDO TUTTO IL GOVERNO.  DOBBIAMO FERMARLO.  SCRIVILO A CHI CONOSCI."
Grazie
Anna Maria Ronconi

Urge sangue B+ (Attenzione mezza bufala)

Attenzione:  sul sito "IL disinformatico" http://attivissimo.blogspot.com

potrete verificare che l'appello inviato qui di seguito è definito "mezza bufala"

vedi:  http://attivissimo.blogspot.com/2004/06/indagini-antibufala-appelli-medici.html

L'annuncio al quale si riferisce è il seguente:

Appello: 

Bimbo di 17 mesi necessita di sangue Gruppo B Rh positivo per forma di leucemia fulminante.  Contattare Sig.Riccardo Capriccioli Tel. 328-2694447

p.s.  

Il linea di massima ogni qual volta sul sito www.q4q5.it verrà pubblicato un annucio/appello, ne verificheremo sempre la veridicità.

Ferdinando Cedrone

 

Mozione sulla Trasparenza amministrativa

MOZIONE

Premesso che

con la Deliberazione Atto n. 6 del 14/07/2006 la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell'ATO4 ha revisionato il Piano d'Ambito approvando una nuova articolazione tariffaria per l'anno 2006;

Considerato che

diverse associazioni per la difesa e la tutela dei consumatori e comitati civici hanno sollevato in sede giurisdizionale ricorsi avversi la nuova formulazione del Piano d'ambito e le nuove tariffe;

Visto che

l'Amministrazione Provinciale di Latina in qualità di Ente responsabile del coordinamento dell'ATO ha assunto un atteggiamento reticente in merito alla divulgazione degli atti che consentirebbero una valutazione trasparente del Piano d'Ambito e quindi della nuova articolazione Tariffaria;

Considerato che

tale atteggiamento contrasta con i principi sanciti dalla L. 241/90 e ss. in quanto non garantisce l'accesso agli atti a chiunque ne abbia interesse;

Preso atto

del ruolo importante svolto dal Comune capoluogo nell'ambito della Conferenza dei Sindaci;

Impegna il Sindaco di Latina e il suo delegato nell'ambito della Conferenza dei Sindaci a chiedere

al Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Latina in qualità di responsabile del

coordinamento dell'ATO, nel termine di 15 giorni dell'approvazione della mozione:

il Programma degli interventi allegato al Piano d'Ambito;

il disciplinare tecnico;

la convenzione tra Ato e gestore unico;

il regolamento del S.I.I.

Tutti gli atti e gli allegati del Piano d'ambito allegato utili per la valutazione delle scelte operate

dal gestore ai fini della determinazione della tariffa;

Impegna il Presidente del Consiglio Comunale

a rendere disponibili gli atti di cui sopra per tutti i Consiglieri Comunali ed a convocare un

Consiglio Comunale monotematico sul tema “Acqualatina, Piano d'ambito, articolazione tariffaria.

Valutazione del comportamento dell'Amministrazione Provinciale di Latina in merito

all'ammissione all'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi ed al rispetto del principio della trasparenza amministrativa”.

Giorgio De Marchis

Consigliere Comunale Latina

Il Pasticcio TIA…le dimissioni ?

Sul tema TIA un assordante (e sospetto) silenzio da parte di Sindaco e Giunta.
Fino ad oggi non si è parlato né di individuare (e punire) i responsabili della mala gestione attuale e passata, né, tantomeno, di dimissioni.
Segue mia nota.
Grazie
Giuseppe Pannone
Comunicato Stampa 
Pasticcio TIA 

PANNONE:      

“Il pasticcio TIA miete vittime solo tra utenti lavoratori, perché nessuno parla di dimissioni?”

 Nella partita a rimpiattino tra Giunta e Latina Ambiente il pubblico pagante assiste ad un gioco truccato. La messinscena tra ente e società ha due vittime: gli utenti che pagano conti salati ed ingiustificati, i dipendenti minacciati di licenziamento ma che con il loro lavoro garantiscono un po' di decoro alla città.Il sindaco, dopo la figuraccia incassata in Consiglio, dove è stato costretto ad approvare le mozioni del P.D., incassa anche lo stop imposto dai soci del gestore, ma continua nel suo atteggiamento di assurda apatia.E ancora non sono stati affrontati i nodi cruciali della vicenda. Il rimborso dei soldi agli utenti tartassati, la restituzione delle somme “anticipate “ alla Latina Ambiente e degli importi per gli inadempimenti della società (quasi 10 milioni di euro), i comportamenti illegittimi della società, le gravissime omissioni degli uffici comunali, la mancanza assoluta di controlli e trasparenza. Quando potremo conoscere i conti del servizio rifiuti è un mistero, così come è un enigma la copertura finanziaria per le esenzioni e le riduzioni (zona discarica, famiglie in difficoltà, agricoltori, etc.).Fa impressione il fatto che, invece di colpire gli evasori e individuare e punire i responsabili, gli uffici comunali e la società recapitano agli istituti scolastici bollette esorbitanti. Mentre la logica ed il buon senso e il diritto imporrebbero un trattamento quantomeno analogo a quello riservato alle istituzioni religiose.Ci sono pesantissime ed innegabili responsabilità politiche ed altrettanto gravi  colpe nella gestione contabile ed amministrativa. Siamo di fronte ad una situazione di sconsolante degrado, anche morale, in cui i termini trasparenza e buon senso sono stati conferiti in discarica insieme alla montagna di rifiuti indifferenziati scaricati a B.go Montello.Non si tratta solo di restituire il maltolto ai cittadini, si deve ridare dignità alla città e, magari, una volta tanto far pagare il conto ai politici ed ai funzionari responsabili, la cui credibilità in tutta la vicenda vale quanto i sacchetti abbandonati sui bordi delle strade.Propongo di revocare immediatamente il ruolo di gestione della riscossione alla Latina Ambiente, ma anche di garantire la stabilità dei lavoratori della società. Ma prima ancora si dovranno chiarire le responsabilità del bidone. Sarebbe cosa gradita a tutti che la dirigenza della società, nominata dalla politica, facesse finalmente un passo indietro rassegnando le dimissioni. 
Latina, 20 ottobre 2007                                                                                 
(Giuseppe Pannone)  

Latina Ambiente: collegio di parte

                                           Latina 18 ottobre 2007

 

                  COMUNICATO STAMPA E’ BENE CHIARIRE: IL COLLEGIO DEGLI ESPERTI E’ UN ORGANISMO DI PARTE. DI QUELLA PARTE CHE OGGI  E’ SOTTO ACCUSA 

Quanto accaduto con l’assenza, nell’assemblea di Latina Ambiente, del socio privato non ci stupisce perché è il classico atteggiamento di un socio privato, peraltro minoritario, che fa ciò che vuole perché sino ad oggi questo gli è stato sempre permesso. Conferma invece ancora una volta la necessità che si arrivi a fare chiarezza su ciò che è accaduto in questi anni di gestione sino alla definizione del rapporto societario.

 E’ fondamentale che sia chiaro che tutto quello che viene riportato nella famosa relazione del “Collegio degli esperti”, che qualcuno potrebbe avere interesse a far passare come un documento “super partes” è di fatto un documento di parte. Il Collegio è stato infatti incaricato, nominato e  pagato dalla Latina Ambiente Spa; ossia dal soggetto che ha agito in totale violazione delle norme stabilite.  

Di contro i fatti appurati sono quelli emersi nel Consiglio Comunale del 10 ottobre che, nell’ambito della sua sovranità, ci ha visto esporre con circostanze e documenti, che ad oggi non risultano essere stati smentiti da alcuno, ciò che realmente è accaduto. In tale sede sono state sottolineate responsabilità chiare che ora, forse, qualcuno vorrebbe “annacquare” attingendo e leggendo tra le righe di una relazione commissionata proprio da chi ha commesso le violazioni. Non ci stupisce che questo comportamento lo ponga in essere il partner privato; ci indigna invece che la parte pubblica ed i gruppi politici che la sostengano non si sollevino di fronte a questo becero tentativo di aggirare le responsabilità.

 

Il Consiglio Comunale del 10 ottobre, all’unanimità e nell’ambito della sua sovranità, ha detto che deve esserci la restituzione delle somme illegittimamente percepite ed ora i diritti dei cittadini non possono essere calpestati da Latina Ambiente e dai suoi soci.

 

Resta da chiarire l’aspetto non meno grave del comportamento del Sindaco che ancora a marzo, in piena  campagna elettorale ed in beffa al principio che la politica non dovrebbe fare promesse preelettorali per carpire voti dando per scontato che intanto ciò che si dice non verrà mantenuto, aveva dichiarato che si sarebbe proceduto al rimborso ai cittadini entro 30 giorni.

 

Il fatto che ci si trovi al 18 di ottobre con tentativi di annacquamento delle responsabilità ed a dover denunciare la violazione dei diritti dei cittadini, è la conferma che per l’ennesima volta le cose dette dal sindaco non solo non vengono rispettate, ma nel tempo vengono anche strumentalmente cambiate. A questo punto vorremmo capire perché il Sindaco continua a dire cose già sapendo di non essere in grado di realizzarle o di non volerle realizzare. Questo comportamento posto in essere a marzo ha significato “carpire voti”, continuarlo oggi potrebbe, di fatto, contribuire solo ad eventuali coperture di responsabilità.

 Gruppo Consiliare “Progetto per Latina”