Archivio Giornaliero: Ottobre 5, 2007

La Legge sull’alcol alla guida

Latina, 05 Ottobre 2007  COMUNICATO STAMPA LA SCRIVENTE ASSOCIAZIONE PLAUDE ALLA LEGGE LICENZIATA DA PALAZZO MADAMA IL 2 OTTOBRE U.S.. IN PARTICOLARE LA PREVISIONE DI SOSPENDERE LA VENDITA DI BEVANDE ALCOLICHE A PARTIRE DALLE 2 DEL MATTINO RISPONDE PUNTUALMENTE AD UN INDIRIZZO DELL’OMS, CHE DA ANNI CI INDICA QUESTA STRADA PER DIMINUIRE CONSUMI ED INCIDENTALITA’ STRADALE. SI TRATTA IN BUONA SOSTANZA DI UN PASSAGGIO FONDAMENTALE PER ADDIVENIRE FINALMENTE AD UN CAMBIAMENTO DI CERTI STILI DI VITA SOPRATTUTTO NEI FINE SETTIMANA, QUANDO SI REGISTRA LA PIU’ ALTA MORTALITA’ TRA I GIOVANI. UNA STRATEGIA CORRETTA QUINDI, RAGGIUNTA NELL’EMERGENZA DA FRONTEGGIARE IN OGNI MODO, SENZA SPAZIO PER I COMPROMESSI DELLA POLITICA E DELLE LOBBIES DEL DIVERTIMENTO MALSANO. FINALMENTE ABBIAMO AVUTO L’OPPORTUNITA’ DI VEDERE PIUTTOSTO UNA POLITICA NUOVA, UNA VOLTA TANTO DALLA PARTE DEI CITTADINI, CHE CHIEDONO CON FORZA TUTELA E SICUREZZA. CHE IL PRESENTE PASSAGGIO PARLAMENTARE SIA DI BUON AUSPICIO PER ALTRI PROVVEDIMENTI SULLA FALSARIGA DI QUELLO APPENA LICENZIATO E SECONDO LE INDICAZIONI DELL’OMS, CHE CI CHIEDE DI DIMINUIRE ENTRO IL 2010 L’INCIDENTALITA’ STRADALE ALMENO NELLA MISURA DEL 50%. 

TUTTAVIA L’ASSOCIAZIONE EUROPEA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA – ONLUS RESTA CONVINTA DELLA NECESSITA’ CHE LA PATENTE DI GUIDA PREVEDA UN PUNTEGGIO DI 20 PUNTI SENZA POSSIBILITA’ ALCUNA DI RECUPERO A SEGUITO DI QUELLE INFRAZIONI ACCERTATE CHE NE COMPORTINO LA DETRAZIONE. PROPONE ALTRESI’ IL TASSO ALCOLEMICO DELLO 0%, PERCORSI RIABILITATIVI OBBLIGATORI PER COLORO I QUALI VENGANO SORPRESI A GUIDARE IN STATO DI EBBREZZA, REVOCA DELLA PETANTE PER CHI UCCIDE SULLA STRADA, CONFISCA DEL VEICOLO, CERTEZZA DELLA PENA, REVOCA DELLE LICENZE COMMERCIALI A CHI NON RISPETTI LE LEGGI A TUTELA DEI MINORI, AI QUALI FINO AD OGGI E’ STATO VENDUTO DI TUTTO E DI PiU’ SENZA SCRUPOLI. E ANCORA: ACCERTAMENTO DELLA IDONEITA’ PSICO-FISICA PER CHI DEBBA ACCEDERE ALLE SCUOLE GUIDA, PENALIZZAZIONI A CARICO DEI COMUNI CHE CONCEDANO AREE PUBBLICHE PER LA REALIZZAZIONE DI FESTE “IN NOME DELL’ALCOL”, DIVIETO DI PUBBLICITA’ DI SOSTANZE ALCOLICHE NELLE FASCE PROTETTE, DURANTE LE TRASMISSIONI TELEVISIVE. INSOMMA LO SCRIVENTE SODALIZIO PROPONE ANCORA OGGI UN PACCHETTO DI MODIFICHE CHE ABBISOGNANO DI UNA COPERTURA FINANZIARIA “ALLA PORTATA” E CHE AD UN TEMPO CONTRIBUIREBBERO A FAVORIRE UN VERO E SEMPRE PIU’ NECESSARIO CAMBIO CULTURALE. NO! INVECE A PROPOSTE SPOT, QUALE QUELLA DEL GUIDATORE DESIGNATO ED ALLE TANTE ALTRE PRIVE DI UNA REALE VALENZA ED ISPIRATE  UNICAMENTE DALLE LOGICHE DEL BUSINESS.  

 

 Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada – onlus 

Il Vice Presidente Nazionale

Giovanni Delle Cave

Stretta sui reati stradali

Il codice della strada cambia ancora.
Il Senato ha convertito il 2 ottobre il decreto Bianchi sulla sicurezza stradale che, inasprisce alcune norme ma in maniera più attenuata rispetto alprecedente decreto introdotto ad Agosto.
E\' stato ridotto da 3 anni ad un anno il divieto per i neopatentati di guidare autopotenti.
Per chi supera i limiti di velocità da fra i 41 e i 60 Km/h. ci sarà la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Alcune novità quali il divieto di guida notturna.

Il 10 Ottobre consiglio comunale

Ai sensi e per gli effetti dell’art.39 del D.Lgs. n.267/2000, si comunica che il Consiglio Comunale è convocato per il giorno mercoledì 10 ottobre 2007 ore 09,30 con il seguente ordine del giorno:

Interrogazioni inizio ore 9,30:

-n.02 del 03/08/2007 avente ad oggetto: “messa in sicurezza di via Epitaffio”;

– n.03 del 03/08/2007 avente ad oggetto: “proposta isola pedonale per il mese di giugno per piazza San Giuseppe in Latina Scalo”.

1) Mozione presentata dai Consiglieri Comunali De Marchis e Creo avente ad oggetto: “discriminazioni legate all’orientamento sessuale;

2) Richiesta presentata da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: “Aeroporto nel Comune di Latina”;

3) Mozione presentata da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: “concessione utilizzo stadio comunale Domenico Francioni alla società Virtus Latina per la disputa di gare ufficiali”;

4) Mozione presentata dal Consigliere Comunale De Marchis avente ad oggetto: “fatturazione T.I.A. anno 2006”.

e la truffa continua !!

Da: Banca di Roma

Oggetto: Autenticazione di cliente richiesta Ricevuto il: 04/10/07 03:46

Carissimo cliente della Banca di Roma,
Avete un nuovo Messaggio di Sicurezza!
Premete qui per entrare nel conto corrente e a risolvere il problema.

La preghiamo di accettare le nostre scuse per il disagio creato,

2007 Banca di Roma

Fate sempre attenzione a queste truffe !

Relazione Authority su TIA

ULIVO PER IL PARTITO DEMOCRATICO

GRUPPO CONSILIARE LATINA

 

 Latina, 4 ottobre 2007

Relazione Authority, chiare le responsabilità della maggioranza e della Latina Ambiente, a questo punto è un dovere restituire i soldi ai cittadiniDavanti al fallimento dell’operazione T.I.A. è giusto prendere in considerazione il ritorno al sistema Tarsu che garantisce maggiormente le fasce sociali più deboli 

 La relazione della Commissione Speciale sulla T.I.A. offre molti spunti di riflessione sulla gestione di questo delicato passaggio e sulle responsabilità politiche e gestionali.Leggendo i passaggi della relazione si capisce ancor meno della fretta che tutta la maggioranza ha avuto nell’approvare il passaggio, infatti appare chiaro che era necessario avviare un sistema sperimentale e solo dopo aver bonificato le Banche dati ed avere la certezza del numero delle utenze si poteva avviare il passaggio definitivo.Invece si è avuta una fretta ingiustificata che ha portato la maggioranza ad approvare in commissione il passaggio a T.I.A. con un blitz con il quale è stato impedito alle minoranze di intervenire.Purtroppo si nota che la conoscenza del tema non è ancora sufficiente visto che gli stessi “esperti” cadono in errore quando affermano che “…il passaggio da TARSU a TIA è stato un atto dovuto da parte del Comune, obbligatorio per legge…”.Non esistono né atti dovuti tanto meno obblighi di legge, a questo proposito la circolare ministeriale 2586 del 19/03/2007 fuga ogni dubbio in materia precisando che dall’entrata in vigore del Decreto Matteoli e nelle more dell’attuazione del nuovo regime da esso previsto, l’abrogata tariffa Ronchi (la T.I.A.) sopravvive solamente per quegli Enti che prima del 29/04/06 passarono dal regime Tarsu a TIA.Come è noto la Delibera n. 44 che ha istituito la T.I.A. è del 30/05/06, un mese dopo l’entrata in vigore del Codice dell’Ambiente.Pertanto, ritorna la domanda, se non esisteva nessun obbligo perché affidare il servizio alla latian Ambiente, a metà anno come sottolineato nella relazione, quando non erano certi nemmeno i numeri delle utenze?I dati sui quali ha ragionato il Consiglio si sono rivelati del tutto infondati e, cosa grave, sottostimavano il peso economico della tariffa. Molto probabilmente, con i dati veri, anche parte della maggioranza avrebbe avuto dei dubbi dinanzi alla prospettiva di un carico tributario eccessivo per le famiglie.C’è da capire se la distribuzione di dati non veri sia stata il frutto di una scelta politica.E’ sconcertante il fatto che il gestore abbia deciso l’innalzamento dei coefficienti senza comunicare nulla all’Amministrazione e che quest’ultima non abbia mai sanzionato questo comportamento scorretto e pericoloso.Sui mancati controlli da parte dell’Ente vi sono delle responsabilità politiche della maggioranza infatti non si è controllato perché non si è voluto controllare.La composizione della Commissione Consiliare di Controllo è stata votata dal Consiglio, dopo ripetute pressione del centro sinistra soltanto nel gennaio 2007, con molto ritardo e, fatto grave, non è mai stata insediata dalla presidenza del Consiglio Comunale. Nessuno ha mai potuto controllare il fatto che la latina Ambiente non inviasse i report trimestrali previsti dalla convenzione impedendo di fatto il controllo sulla sua attività.Purtroppo se il Sindaco avesse reso pubblica la relazione già dal 25 giugno forse oggi saremmo un passo avanti, invece si è potuto conoscere il contenuto solo dopo l’iscrizione all’O.d.G. del Consiglio della mozione sulla T.I.A.A questo punto appare chiaro che la via d’uscita per l’Amministrazione è soltanto una ovvero restituire ai cittadini i soldi versati in più nel 2006 mediante i conguagli aprendo contemporaneamente una verifica economica della Latina Ambiente.Per facilitare questo sarebbe opportuno che il consiglio procedesse, già nella seduta del 10 ottobre, alla istituzione della nuova Commissione di Controllo, affidando alla minoranza la Presidenza della stessa e che la latina Ambiente, come previsto dall’art. 34 comma 5 del regolamento TIA, elaborasse, come non ha mai fatto, entro il 31 ottobre il nuovo Piano Finanziario che consentirebbe al Consiglio di avere un ulteriore elemento di valutazione sul futuro impatto economico della tariffa.Infine, dal punto di vista politico, dinanzi al fallimento dell’operazione T.I.A. che rischia di compromettere i bilanci delle famiglie di latina, ritengo che il Partito Democratico debba farsi promotore di un’iniziativa istituzionale al fine di intraprendere ogni iniziativa diretta a ripristinare la Tarsu, istituita con il Dlgs 507/93 ed tuttora vigente in molti Comuni.                                                                                    Giorgio De Marchis                                                                                Consigliere comunale

Appello per un cane smarrito

Sono due giorni che leggo questo annuncio pubblicato sulla pagina borghi e quartieri di Latina Oggi, ho pensato di inserirlo tra le notizie sperando che sia d’aiuto:

E’ stato smarrito in zona Nascosa un cane femmina di circa 7 anni, un incrocio di cane lupo. L’animale ha il manto nero focato è di taglia medio-piccola e al momento della scomparsa aveva un collare di cuoio verde. La caratteristica del cagnolino è che possiede delle lunghe orecchie. Se qualcuno dovesse trovarlo o anche solamente avvistarlo è pregato di contattare la signora Santini ai numeri 328/2185050 – 0773/489617

Vota NO a più assessorati sul nostro portale

A seguito dell'iniziativa promossa da "Latinariformista", il sottoscritto Ferdinando Cedrone, in qualità di responsbile di questo sito, appoggia pienamente la petizione popolare promossa per dire No all'aumento sconsiderato del numero di assessorati da 12 a 14. Ritengo sia vergognoso per la nostra città andare controtendenza in un momneto in cui vengono fatti tagli di spesa a tutti i livelli.

Considerando poi che i costi della politica sembrano essere quelli meno legittimati in confronto ai benefici prodotti (anche a livello nazionale) non mi sembra proprio opportuno aumentare il numero delle "poltrone" senza che che ce ne sia effettiva necessità.

Se proprio "avanzano " dei posti da affidare, ritengo questi non manchino (ad esempio) tra gli operatoro ecologici, ai quali è affidato il compito di mantenere la nostra città in maniera più decorosa.

Tale iniziativa va sostenuta in quanto tale, indipendentemente dai promotori e dalla parte politica che rappresentantano. Scanso equivoci, avrei pienamente appoggiato e condiviso la stessa anche se fosse partita da schieramenti opposti.

Mi auguro pertanto che una volta tanto non si guardi al dito ma a ciò che indica.

Ferdinando Cedrone

 

p.s.  per votare la petizione cliccare sul link nellla sezione apposita in alto a destra dell' Home Page.

Impossibile è solo una parola

I democratici per Enrico Letta 

“Impossibile è solo una parola” 

CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA

Si svolgerà sabato 9 ottobre alle ore 11,30 (Latina, “Caffè degli Artisti” via Diaz) la conferenza stampa di presentazione del progetto “I DEMOCRATICI PER ENRICO LETTA” e delle persone che lo sostengono.La buona politica, il riformismo solidale, il contrasto agli sprechi e ai costi della politica, la lotta alla microcriminalità e il controllo del territorio sui fenomeni inquietanti di criminalità organizzata, la politica della casa, la riforma delle società partecipate, il risanamento ambientale, la promozione di un turismo di qualità. Sono tantissime le cose da fare e troppo spesso dimenticate da una classe politica distratta.Ma non bastano le buone intenzioni, il nuovo non passa per le dichiarazioni. Occorrono progetti concreti e realizzabili sul territorio pontino che consentano un vero rilancio dell’economia della provincia di Latina, con una politica del lavoro conforme alle vocazioni locali, che abbandoni la precarietà diffusa e punti alla buona occupazione, con formazione professionale e università legati alla programmazione ed allo sviluppo dell’intero territorio, ma anche una politica economica che non insegua soltanto le situazioni di crisi aziendali ma sviluppi un progetto di sostegno alle imprese. Occorre buon senso e voglia di fare.Vogliamo contribuire a costruire un partito moderno e dinamico, capace di dare risposte ai cittadini e di rinnovarsi al suo interno dando a tutti la possibilità di partecipare e crescere, che non sia la riproposizione di schemi del passato, che si sono dimostrati perdenti. Sosteniamo Enrico Letta, candidato giovane e competente, concretamente riformatore, ma vogliamo costruire un Partito in cui dialogare con tutti, in cui gli altri candidati non siano avversari ma, già da ora, partecipi di un progetto unico e condiviso, e soprattutto, un partito capace di stare tra la gente. L’avversario è un altro, è una destra arruffona ed approssimativa, incapace di amministrare ed attenta solo agli equilibri di potere interni. E’ questa politica degli affari e degli sprechi che deve essere contrastata; noi, tutti insieme e senza divisioni, dobbiamo costruire un progetto alternativo di governo, per mandare a casa chi sta dilapidando il patrimonio di tutti, ipotecando il futuro del nostro territorio, dei giovani e delle famiglie.Questo è il nostro progetto, dimostrare di essere capaci di costruire una seria alternativa perché …… impossibile è solo una parola!                                                                                              

L’Ufficio Stampa

 LATINA – via C. Beccaria n° 15 – 338.8733088 – 333.4554706  

Chiude anche la Gambro! E il settore farmaceutico inizia a vacillare

E' notizia di oggi che la Gambro di Latina Scalo chiude e 70 lavoratori a spasso. Ma questo è un segnale! E' la prima azienda farmaceutica che abbandona Latina, si quel tanto famigerato settore su cui per anni ci siamo cullati, e che sembrava inattaccabile alle crisi.. Il paradosso è che la notizia avviene nel giorno in cui la BSP comunica di aver ricevuto 27 milioni dall'Unicredit per avviare il suo nuovo stabilimento…

La mancanza di una politica industriale e la scelleratezza di una classe politica, stanno distruggendo un patrimonio industriale creato con soldi dello Stato e con l'impegno dei tanto vituperati democristiani.

Ma questi di oggi che diavolo sono stati capaci di fare? Niente, solo le solite speculazioni edilizie!

http://www.latina24ore.it/index.php?option=com_content&task=view&id=971&Itemid=133

La società farmaceutica Gambro lascia Latina. Lo ha reso noto la stessa azienda, informando che il provvedimento rientra «nell'ambito della ristrutturazione del gruppo» che prevede un'analoga iniziativa in Portogallo. La società ha detto che sono state informate le organizzazioni sindacali e si procederà nel rispetto delle legislazioni nazionali in materia di occupazione e mercato del lavoro per ciascuno dei Paesi interessati».
Nello stabilimento di Latina lavorano 70 dipendenti. «Le produzioni di accessori per le dialisi verranno trasferite nella Repubblica Ceca – afferma Eugenio Siracusa della Filcem Cgil – una tegola per il personale e per una provincia già fortemente penalizzata da continue crisi industriali». Francisco Canal, presidente delle «Global operations» di Gambro ha spiegato che «siamo determinati a portare avanti questa razionalizzazione senza che ciò generi alcun inconveniente per i clienti. Inoltre ci impegneremo a fondo per trovare le migliori soluzioni per i nostri dipendenti».

ANACLERIO