Archivio Giornaliero: Ottobre 27, 2007
Punti informativi in Q4 Q5 per il rimborso dei “Numeri Civici”
PARTITO DEMOCRATICO
GRUPPO CONSILIARE LATINA
Latina, 27 ottobre 2007
NUMERI CIVICI: LA DECISIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DA RAGIONE ALLA NOSTRA BATTAGLIA CONDOTTA DAL GENNAIO DEL 2006
La Giunta Comunale e la maggioranza di centro destra hanno voluto evitare un’altra brutta figura in Consiglio. Dopo il caso T.I.A. rischiavano di capitolare anche sulla mozione del Partito Democratico con la quale si chiedeva la revoca della Del. 567/03 che aveva dato il via alla revisione della numerazione civica imputando il pagamento ai cittadini. Per questo motivo la Giunta ha revocato la delibera evitando così il dibattito in Consiglio.La mozione si ricollega alla battaglia condotta in Consiglio e nella città sin dai primi mesi del 2006, quando vennero inviate ai cittadini lettere contenenti richieste di pagamento dei numeri civici, e terminata nel maggio dello stesso anno dopo che il Direttore Generale del Comune aveva dichiarato che la Giunta si sarebbe impegnata nel reperire i fondi per la copertura di quanto avrebbero dovuto pagare i cittadini.Il centro sinistra aveva motivato l’illegittimità della delibera con il fatto che le disposizioni legislative in materia prevedono che il del costo del numero civico sia a carico del cittadino solo nel caso di nuova costruzione. Diversamente, come è avvenuto a Latina, se è la stessa amministrazione che decide la rivisitazione generale della numerazione i costi non possono gravare sui cittadini.Visto l’immobilismo della Giunta, durato oltre 15 mesi, è stata presentata una mozione in Consiglio che avrebbe fatto venire alla luce, per l’ennesima volta, tutte le inesattezze e le illegittimità sulle quali si fonda l’amministrazione della cosa pubblica a Latina, soprattutto nel campo dei tributi.Avremmo apprezzato un atteggiamento della Giunta Municipale diverso, con un’ammissione di colpa o quanto meno di errore, ma non si può pretendere tutto. Invece hanno pensato bene di ricorrere a giustificazioni ridicole come quella del Patto di Stabilità che non aveva ragione d’essere nel 2003. Tuttavia prendiamo atto con soddisfazione che, dopo i rimborsi T.I.A., un’altra battaglia del PD condotta in favore dei cittadini è stata vinta. A questo proposito saranno installati sabato 3 novembre due punti informativi nei quartieri Q4 e Q5, al fine di informare i residenti sulle modalità per i rimborsi. Occorre sottolineare che le lettere con le quali si intimava il pagamento dei numeri civici sono state consegnate soltanto nei quartieri Q4 Q5 e zone limitrofe.
Giorgio De Marchis Consigliere Comunale
TIA: grande confusione di ruoli
Latina, 27 0ttobre 2007 Bollette TIA Pannone: “nella totale confusione di ruoli ed assenza di buon sensoi diritti dei cittadini vengono sistematicamente violati” La questione delle bollette TIA rappresenta bene lo stato di completa confusione in cui si trova il sistema politico istituzionale pontino. Nonostante gli avvertimenti del suo presidente, che minaccia licenziamenti e prospetta una crisi, la società chiude il bilancio 2006 con un attivo di qualche decina di migliaia di euro. Lo stesso Ente da una parte ammette di aver “manipolato” i criteri stabiliti dall’assise comunale, dall’altra accusa (con fondamento) l’Amministrazione e gli uffici comunali di aver fornito dati e ruoli completamente sballati. Il sindaco, per parte sua, dopo aver dimenticato i sistemi di controllo stabiliti in una convenzione da lui stesso firmata, non assume alcuna iniziativa per fare chiarezza ed accertare le responsabilità.Le determinazioni assunte dal Consiglio Comunale, però, non possono essere oggetto di trattative e mediazioni con il socio privato, ne va delle credibilità delle istituzioni, ne deriva una inaccettabile violazione dei diritti dei cittadini.Non è necessario mettere in piedi altre strutture o organi, un'altra Authority sarebbe oggetto di spartizioni e origine di altri inutili costi, sarebbe sufficiente applicare le regole. Propongo delle cose molto semplici: l’immediata costituzione della commissione di vigilanza stabilita dalla convenzione con l’ausilio di esperti sul tema dei tributi locali, l’applicazione delle sanzioni già previste nel regolamento, ma anche il rispetto dello statuto comunale con la costituzione del Difensore Civico.Le vittime designate di un assurdo gioco di veti incrociati e di veleni sono i cittadini ed i lavoratori che non hanno nessuna certezza, spettatori paganti di un gioco del quale sono i veri destinatari .Alle centinaia di richieste di rettifica delle bollette del 2006, di restituzione delle somme versate in eccedenza e di riconoscimento di condizioni di esenzione o riduzione, né il sindaco né la società hanno mai dato riscontro, per cui molti si chiedono cosa fare con le bollette TIA 2007. Penso che la scadenza del 31 ottobre (2° rata) deve essere rispettata. Tuttavia se l’Amministrazione Comunale e il socio privato non fanno definitivamente chiarezza su quanto accaduto nel 2006 e sulla correttezza della gestione economico finanziaria della società, se non vengono individuati e puniti i responsabili del pasticcio, se perdura lo stato di accanimento nei confronti dei cittadini cui nessuno si degna di dare le dovute risposte, se i due enti persistono nel gioco dello scaricabarile, i cittadini sono legittimati a rivendicare con decisione il rispetto dei propri diritti, semplicemente chiedendo la rettifica delle bollette 2006 e 2007, con l’invito a riscontrare le istanze già presentate per l’anno precedente e a restituire immediatamente le somme versate in più e a stralciare quanto non dovuto, con diffida ad emettere documenti chiari e completi, rivendicando un servizio di riscossione efficiente e trasparente, e avvertendo che la conseguenza delle gravissime inadempienze potrà essere la sospensione dei successivi versamenti. Non una forma di disobbedienza, perché le violazioni semmai sono imputabili ad altri, ma uno scatto d’orgoglio una forma di autotutela, la legittima reazione di chi pretende il rispetto delle regole. Giuseppe Pannone
Il 10 Novembre la conferenza “Metro Leggera”
Il Portale www.q4q5.it, aderirà alla conferenza di informazione pubblica promossa dall'associazione Stoà, e da Piazzadelpopolo.net sulla questione "Metro Leggera".
L'intento è unicamente quello di capire meglio i vantaggi e gli svantaggi ipotizzati su questo mezzo di trasporto nella città di Latina.
Il miei personali e sinceri ringraziamenti agli organizzatori della manifestazione, ed in particolare all'ing. Massimo De Simone.
Ferdinando Cedrone
I Numeri Civici non si pagano !
Radio Studio 93 News:
La giunta comunale di Latina recupera la toponomastica cittadina.
La decisione, adottata in una fase in cui il Comune di Latina è fuori dal Patto di Stabilità,
è stata resa possibile grazie all’individuazione delle risorse necessarie alla completa
copertura del servizio.
La giunta comunale di Latina ha approvato un atto deliberativo che pone a carico
dell’Amministrazione gli oneri relativi alla revisione ed aggiornamento della
numerazione civica e della toponomastica cittadina. La decisione, adottata in una fase
in cui il Comune di Latina è fuori dal Patto di Stabilità, è stata resa possibile grazie
all’individuazione delle risorse necessarie alla completa copertura del servizio. Con lo
stesso atto deliberativo è stata, inoltre, dispostala la restituzione delle somme già
versate dai cittadini.