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  1. Vincenzo ha detto:

    Un sincero grazie al grande Marco Van Basten, alla squadra Olandese e soprattutto alle riserve che sono entrati in campo col cuore e col cuore hanno battuto la Romania che tanto ci aveva fatto soffrire. Complimenti comunque davvero alla sportività mostrata, che al di la delle tante riserve messe in campo, ci ha riservato una sorpresa, a noi, che non credevamo a questa serietà. Niente biscotti, tanto gioco e tanta voglia di segnare e vincere.
    Di nuovo un saluto al grande bomber mai dimenticato in Italia.

     

  2. giucap ha detto:

    Dal mio punto di vista, più che onore a Van Basten direi vergogna a noi e a tutti quelli che hanno pensato al "biscotto", in primis la stampa cialtrona che ci ritroviamo.

    Si pensa male perché si è pronti ad agire male (dice niente la telenovela sui brogli elettorali?)

    In realtà ciascun allenatore e ciascuna squadra ha il dovere in primis di cercare di vincere il torneo. Per cui se, a risultato acquisito, si fa rifiatare qualcuno e si risparmia magari un diffidato, mi sembra una cosa normale.

    Poi chi va in campo fa quel che può: le riserve del Portogallo le hanno prese dalla Svizzera, e non sembra che l'atteggiamento rinunciatario mostrato in quella gara abbia portato bene ieri sera.

    I panchinari della Spagna hanno castigato i campioni uscenti, e questo forse non è un bel segno per noi.

    Alla fine però è solo un gioco, non uno psicodramma con risvolti nazionalistici. Affinché venga seguito, occorre che lo spettacolo sia all'altezza. E ieri il primo quarto ha dato veramente gran spettacolo.

    Speriamo bene per il prosieguo.

    Giulio

     

  3. giucap ha detto:

    Cara Antonella,

    il biscotto, o torta che dir si voglia, è semplicemente la c.d. "combine" e nulla ha a che vedere con il calcio in maniera specifica, ma può applicarsi a qualsiasi competizione sportiva a squadre.

    La teoria complottista partorita dalle menti distorte dei nostri cronisti piagnoni e vittimisti prevedeva che l'Olanda, già qualificata, si facesse battere dalla Romania per far fuori l'Italia e non correre il rischio di ritrovarsela di fronte in semifinale, ovvero, in una alternativa ancora più becera, si "vendesse" la partita. O comunque che non si impegnasse a dovere, ottenendo il medesimo risultato (evidentemente non sgradito).

    Come vedi, Plasmon, Gentilini, Oro Saiwa, Doria e simili non c'entrano niente.

    Giulio

  4. Vincenzo ha detto:

    Giulio, forse non ricordi quello che è successo agli ultimi campionati Europei tra Svezia e Norvegia dove, l'unico risultato che NON doveva verificarsi era il 2-2……………………… ed invece guarda il caso la partita,  tra le tante combinazioni possibili è finita proprio 2-2 !!!!  Coincidenza ?? non credo proprio.

     

  5. giucap ha detto:

    Come dimerticarlo!

    Ma la situazione era totalmente diversa: quel risultato qualificava entrambe le squadre (Svezia e Danimarca), nel caso odierno non c'era mica la stessa motivazione.

  6. Vincenzo ha detto:

    Anche in questo caso la vittoria della Romania o il pareggio avrebbe qualificato entrambi. E se il "tacito" accordo l'avesse fatto proprio Van Basten e Donadoni (visto che sono amici) ? 

  7. Vincenzo ha detto:

    Allegato: bambolina_azzurri.jpg

    In attesa della partita tra l'Italia e la Spagna nei quarti di finale del campionato, sugli scaffali dei negozi di Madrid hanno fatto la loro comparsa delle vere e proprie bambole voodoo, con tanto di spilli appuntati. Trafitti il cuore e le gambe del feticcio-calciatore della nazionale italiana, nella speranza che la poco elegante iettatura possa impedire la vittoria degli azzurri.