“Un gazebo per l’acqua pubblica”
Oggi, in piazza del Popolo dalle 11.00 e per tutta la giornata sarà allestito un gazebo per riportare l'attenzione sul problema Acqua e sulla volontà dell'attuale governo di spingere sulla privatizzazionme della risorsa di vita per eccellenza.
Cosa sia privatizzare il servizio idrico l'abbiamo visto con Acqualatina dal 2002 ad oggi
* triplicazione del costo medio del servizio
* articolazioni tariffarie sballate
* dissesto finaziario della società
* contenziosi legali aperti con Comuni, Enti, Associazioni e Cittadini
* servizio scadente e assistenza arrogante presso gli sportelli
* investimenti sulla rete pressocchè insignificanti
* perdita del 60% del bene dall'immissione in rete fino a fatturazione
* accensione di un mutuo con la DEPFA bank di 114milioni500mila senza rischi per i contraenti di parte pubblica (ma il contratto non l'ha letto ancora nessuno!) per la realizzazione di interventi sulla rete …
Questo e molto altro ancora il quadro locale del problema; questo è quanto il Governo Berlusconi mira a garantire preservando unicamente gli interessi dei privati e delle lobby economico-finaziarie, non solo nella gestione idrica, ma anche lì dove si tratta di tutelare la salute dei cittadini e del territorio.
La scelta di voler sponsorizzare la costruzione di termonceneritori come soluzione del problema rifiuti (da studi di associazioni di medici francesi si è evidenziato come essi aumentino le patologie tumorali fin al 20%), la scelta di rilanciare il nucleare antieconomico e antistorico nel 2008 (la Germania li avrà dismessi completamente entro il 2019 puntando sulle energie rinnovabili) sono tutte ragioni per cui è assolutamente necessario costruire una rete connettiva di conoscenze in grado di smontare questi progetti scellerati e il ricorso ai militari per difendere scelte di regime.
E' necessario ritrovare quell'unità sociale che, nella nostra giovane città frammentata e priva di una tradizione condivisa, si sprigiona oramai solamente nella esaltazione di una vittoria sportiva !
Prima del baratro incombente è indispensabile riuscire a canalizzare questi entusiasmi nella creazione di un mondo diverso e possibile, che parta dalle primarie esigenze umane e sociali e dalla difesa dei beni comuni sempre più a repentaglio e non rinnovabili
per il metup di Latina "I grilli e le cicale"