Archivio Giornaliero: Giugno 15, 2008

La Provincia: se la democrazia è zoppa

Ecco come ha trovato accoglienza la notizia di richiesta di "aiuto" al Prefetto di Latina, da parte di numerose associazioni, comitati, portali di cittadini.

Prendo lo spunto da questa circostanza per esprimere la mia personale riconoscenza al quotidiano La Provincia, non tanto per la pubblicazione di questo specifico caso, bensì per l'ottimo lavoro svolto e che svolge quotidianamento la redazione del giornale, che trovo utilissimo per i cittadini. Un giornale che reputo completo nei contenuti e interessante negli approfondimenti.

Grazie.

Massimo de Simone

 

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Flexsecurity, mercato del lavoro e stato sociale

Comunicato stampa Fagiani Antonio: 

In occasione della festa del PD l'associazione "libertà eguale -Altiero Spinelli- per la democrazia liberale e riformatrice di Latina e Provincia" organizza a latina,

Venerdì 27 GIUGNO 2008, ore 18.30  un incontro con

TIZIANO TREU e

PAOLO BORIONI

sui temi: –FLEXSECURITY, MERCATO DEL LAVORO E NUOVO STATO SOCIALE;

-Sicurezza sociale ed esperienze europee della flessibilità. 

Perchè la manifestazione riesca ed ognuno possa trarne un utile contributo alla propria formazione siete tutti invitati a partecipare non mancando di estendere l'invito nell'ambito delle preoprie attività e conoscenze.
Per l'Associazione LIBERTàEGUALE
FAGIANI Antonio
CONSIDERAZIONE DEL COORDINATORE PROVINCIALE DI LIBERTàEGUALE Prof. MARAFFINO Donato
E' chiaro che dalla cultura della sicurezza del posto di lavoro bisognerà in breve tempo approdare alla cultura e pratica della sicurezza e benessere del lavoratore. Ma poichè i cambiamenti provocano paure, gli attori sociali (sindacati, forze imprenditoriali, istituzioni locali e legislazione) devono mettere mano a una lunga opera politica, con istituzioni autorevoli e efficienti. A livello comunitario si iniziò a battere la stessa strada mediante il varo di una serie di Direttive riguardanti i c.d. “lavori atipici” (in particolare il lavoro a tempo parziale, il lavoro a tempo determinato e il lavoro interinale, quest’ultimo tuttavia solo in ordine ad alcuni aspetti). Principio base di tali direttive è la “flexsecurity”: da un lato, le varianti del lavoro citato vengono definite come necessarie per garantire maggiore adattabilità delle imprese alle esigenze del mercato, dall’altro si prevedono norme di tutela dei lavoratori coinvolti in tali forme di lavoro atipico. Ad esempio, la direttiva sul lavoro a tempo determinato prevede che il legislatore nazionale debba impedire, con apposite norme, l’abuso del ricorso a contratti di lavoro a termine mediante assunzioni successive della stessa persona. Quindi: sì al ricorso al lavoro a termine, ma entro certi limiti che garantiscano “sicurezza”. Certo, si può discutere se la “sicurezza” sia stata sufficientemente presa in considerazione. Tuttavia è chiaro che il modello europeo si discosta da forme di Flessibilità e sicurezza, liberalizzazione e flessibilità selvagge.