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  1. MarmaLT ha detto:

    Credo che l'Ing. De Simone abbia toccato un nervo sensibile della Amministrazione Comunale… Dico ciò perchè 'il potere' si  nonesercita con uffici di 'bassa a considerazione' per gli amministratori (qualcuno si chiederà quali siano questi ve lo dirò appena qualcuno ve lo metterà in evidenza), ma in quelli dove si muovono milioni di Euro. Uno di questi è appunto l'Urbanistica. Rendere complessa l'attività di "gestione delle pratiche"  è un esercizio antico, che quì a Latina appare difficile a morire  Scrivino tutte le leggi a tutela della trasparenza e dello snellimento della attività amministrativa (ora ci hanno fatto pure un Ministero, ma che serva solo a spendere denaro pubblico senza effetti rilevanti sul Comune di Latina, lo sapremo presto), quì con molta probabilità nulla muterà. Ma il problema non si fermerebbe alla 'complicazione del procedimento amministrativo', che il caro amico Salvatore chiama per esemplificazione  U.C.A.S. (Ufficio Complicazione Affari Semplici).. ma quì, a Latina, fra la consegna della documentazione a mano e i tre passaggi d'istruttoria, come fa rilevare l'Ing. De Simone, ne sono il classico esempio. Qualcuno ebbe a farmi rilevare (non molto tempo fa in un colloquio che ha lasciato un forte segno nel la mia vita e che non riuscirò mai più a rimuovere dalla mente, perchè mi  è caduto,  all'età di 60 anni , un 'mito' ma altresì a capire che i 'miti' non esistono, esiste il 'potere'e basta!' Tutto ciò nonostante mi dicessero di non contare su questo 'mito') che in quegli uffici sono pochi ed hanno molto da fare… tacquì allora,  ma ora se una causa del 'troppo lavoro' parrebbe questa attività di alto profilo professionale, come appunto fa rilevare l'Ing. De Simone, consisterebbe l'una nella consegna dei moduli e l'altra nella rilettura della carte già lette… qualche riflessione dovrebbe essere fatta da chi pronunciò quelle parole o meglio quel giudizio…   Ma venisse mai il dubbio a qualcuno o a quel qualcuno che nel primo caso si voglia far apparire gravosa l'attività dell'UTC mediante la consegna manuale dei moduli e nel secondo caso più sono le stratificazioni della attività e più ci sono 'oneri' da assolvere? Strane metodologie per un Comune, come quello di Latina, che investe nell'Università (che caso mai poi non finanzia), ma poi ha tecnici di alta professionalità specializzata nella consegna dei moduli prestampati… Forse come ebbe a dire l'On.le Di Pietro "l'importante è non disturbare il manovratore", ma quì a manovrare sarebbero tre e non due, come spiega chiaramente l'Ing. De Simone.

  2. gidepau ha detto:

    UNA MORTE ANNUNCIATA…….. 

    IL GIORNO 5 GIUGNO 2008 ALLE ORE 10. (CIRCA) DEL MATTINO IN RIVIERA BUSINELLO A PADOVA E' AVVENUTO UN' INCIDENTE STRADALE, UNA MOTO CON A BORDO IL SIG. FRANCO ZAMBON DI ANNI 42, E' SCIVOLATA SULLA ROTAIA, L' INFORTUNATO E' STATO SOCCORSO E TRASPORTATO ALL' OSPEDALE ,DOVE I SANITARI HANNO CERCATO DI STRAPPARE ALLA MORTE IL MOTOCICLISTA, CON UN' OPERAZIONE CHIRURGICA ..MA ALLE ORE 13.15 DEL POMERIGGIO E' SOPRAVVENUTO IL DECESSO DEL ZAMBON ..PARE CHE DA NOTIZIE PERVENUTE DA ALCUNI GIORNALISTI SI SIA TRATTATO DEL PRIMO MORTO  A PADOVA CAUSATO DALLE  ROTAIE DEL METROBUS/TRAM .

    N.B. ATTENDIAMO CHE SIANO PORTATE ALLA LUCE LE DINAMICHE DELL' INCIDENTE. LA RICOSTRUZIONE NELLE RIGHE SOPRASTANTI DEVE ESSERE CONSIDERATE CON BENEFICIO D' INVENTARIO POICHE' E' BASATA UNICAMENTE DA NOTIZIE CHE CI SONO DI VOLTA IN VOLTA PERVENUTE  NELLA  CONVULSA GIORNATA ODIERNA .SPERIAMO DOMANI 07 GIUGNO DI LEGGERE L' ESATTA DINAMICA DEL TRAGICO INCIDENTE DAI QUOTIDIANI LOCALI .  

    P.S. AD OGGI 06 GIUGNO 2008 NON CI SONO NOTIZIE DELL' INCIDENTE SU NESSUN QUOTIDIANO DI PADOVA , E LA NOTIZIA E' STATA DATA NEL TG 3 DELLE 14.00 …2 SOLE PAROLE SONO STATE " SPESE " DAL TG 3 VENETO, SIAMO ALLIBITI PER COME E' STATO TRATTATO QUESTO INCIDENTE DAI MEDIA, NON SI RIESCE A CAPIRE COME MAI NON SIANO STATI AVVERTITI PER TEMPO GLI ORGANI DI STAMPA E LE TELEVISIONI  

    FORMULIAMO LE NOSTRE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE AI FAMILIARI DEL SIG. FRANCO ZAMBON.

    INOLTRE CHIEDIAMO UMILMENTE SCUSA AI FAMILIARI PER NON ESSERE RIUSCITI IN 4 ANNI DI DENUNCE E NONOSTANTE TUTTI I NOSTRI SFORZI A FARE IN MODO DI SALVARE LA VITA DI FRANCO.

    CI CHIEDIAMO,… COME FARANNO I RESPONSABILI  DI QUESTA MORTE ANNUNCIATA A DORMIRE………… LE PROSSIME NOTTI ….SERENI, ACCANTO AI PROPRI CARI A  GUARDARSI ALLO SPECCHIO, A GUARDARE NEGLI OCCHI DELLA  PROPRIA MOGLIE E DEI PROPRI FIGLI ?

    Gino De Pauli