Archivio Giornaliero: Giugno 24, 2008

Servizio civile nazionale – la domus

Carissimi,
non tutti sanno che la domus è accreditata per il servizio civile.
In questi anni molti sono stati i ragazzi e le ragazze che presso la nostra associazione hanno iniziato un rapporto di comunicazione sociale e di confronto con  realtà culturali, enti pubblici e privati, programmazione e progettualità, con problematiche concrete e  socioculturali.

Per il progetto culture attive ci verranno assegnati   4 ragazzi .

Il bando scade alle ore 12,00 del 7 luglio

tutte le informazioni negli allegati  . ma potete venirci a trovare in sede  ( Via paganini  – centro lestrella -Nuova Latina) 

Lun. Mart. Merc.  ore 17,30 – 19.30  o contattarci al     333 1965601

Meri Drigo

Il nostro Benvenuto su Latina Oggi

Latina Oggi mette in evidenza la nostra iniziativa del 4 Luglio.

Un sincero grazie alla redazione.

Ferdinando Cedrone

 

P.s. da notare anche l'articolo dedicato alla interessante iniziativa della Circoscrizione Latina Ovest (cioè la nostra) e del pres. Cariddi, sulla sicurezza nei quartieri.

Di Resta e Moscardelli sul problema “rifiuti”….

RIFIUTI. MARRAZZO MANTIENE LE PROMESSE. ZACCHEO E CUSANI GETTANO LA MASCHERA.

A seguito delle dichiarazioni che il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani non ci resta che registrare l’irresponsabilità e la strumentalità politica delle quali sono pregne le sue dichiarazioni.Il Presidente della Provincia di Latina è chiaramente (ed ormai pubblicamente, dopo la conferenza stampa di oggi) interessato solo ed esclusivamente alla realizzazione del termoinceneritore nella nostra provincia ed in particolare a B.go Montello. Dello stesso avviso è il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo.Cusani ha dichiarato che “siamo stanchi di essere la pattumiera del Lazio” e che “l’unica soluzione prospettata oggi dal Commissario Marrazzo è l’ampliamento delle discariche”.Ciò è falso ed in realtà sono loro che attraverso l’inerzia di questi anni hanno fatto si che la provincia e B.go Montello divenissero tali. Oggi Marrazzo ha presentato il piano per il dopo emergenza. In questo piano, come noto, il Presidente della Regione ha mantenuto gli impegni presi con i cittadini della nostra provincia escludendo il nostro territorio dalla realizzazione del termovalorizzatore. Attraverso questo piano e con l’investimento di ulteriori 100 Milioni di euro per la raccolta differenziata, la Regione riesce a chiudere il ciclo regionale ed a portare il Lazio fuori dall’emergenza.  E’ un fatto chiaro e lampante che se allo stato attuale non si può chiudere la discarica di B.go Montello è per le responsabilità del centrodestra ed in particolar modo di Cusani che, in tutti questi anni avuti a disposizione , non hanno realizzato gli impianti di trattamento e selezione dei rifiuti attraverso i quali già oggi avremmo potuto mandare il cdr a Colleferro e S.Vittore anziché conferire il rifiuto indifferenziato in discarica. Deve essere chiaro infatti che più cdr viene prodotto e meno rifiuti finiscono nella discarica. E’ un concetto semplice da capire che Zaccheo e Cusani sistematicamente eludono e fanno finta di non vedere. Un concetto chiaro come è chiaro che l’inceneritore sarebbe l’ennesima  servitù e non un occasione di sviluppo come invece voglio fare credere alla cittadinanza.Zaccheo e Cusani sono doppiamente responsabili di non aver mai creduto ed investito nella raccolta differenziata se non dopo l’elezione di Marrazzo e gli stanziamenti di milioni di euro che la Regione ha reso disponibili. Meno si differenzia e meno si seleziona e più si devono ampliare le discariche ed è questa  la causa della lunga vita della discarica di Montello che Zaccheo e Cusani vogliono continuare a far gravare sulla vita dei cittadini di Latina. Oggi reagendo in maniera scomposta alle proposte di Marrazzo hanno dimostrato semplicemente due cose: di voler fare della nostra provincia una pattumiera, di avere finalmente gettato la maschera preferendo l’affare dei rifiuti ai diritti dei cittadini di B.go montello. Infine il PD presenterà un ordine del giorno per modificare entro Dicembre il vecchio Piano Regionale di Verzaschi per allinearlo al piano commissariale presentato oggi da Marrazzo che ha il grande merito di condurci con decisione e coraggio fuori dall’emergenza.

I Consiglieri Regionali del PD

Domenico Di Resta

Claudio Moscardelli

 

Omicidio e Lesioni colpose stradali costituiscono grave allarme sociale

Latina, 24- 06 -08

ai signori Senatori 

 

e per conoscenza

 

al signor Presidente della Repubblica

al signor Presidente del Consiglio dei Ministri

al signor Ministro della giustizia

 

 

L'Associazione Europea Familiari e Vittime della strada onlus esprime profonda amarezza di fronte alla norma del decreto legge 92/2008 che, aggiunta in Commissione, sospende i processi relativi a reati di omicidio e lesioni colpose stradali commessi prima del giugno 2002.

 

     E' moralmente e politicamente inaccettabile  escludere dal novero delle situazioni di grave allarme sociale i fatti relativi alla strage che con oltre 6000 morti e 300mila feriti ogni anno insanguina le strade del Paese.

 

     Altrettanto inaccettabile è il prolungamento di sofferenza che la norma impone alle famiglie, tante o poche che siano, da troppo tempo in attesa di giustizia per la perdita di vita o di salute indotta anche e soprattutto da uno Stato che non educa, non controlla e, appunto, non punisce.

 

Chiediamo ai signori Senatori di emendare il comma 6 dell'art. 2 bis del decreto legge 92 aggiungendo "e della circolazione stradale" dopo le parole "degli infortuni sul lavoro", così escludendo la sospensione anche in ordine a quella strage –  e di non approvarlo altrimenti.

 

Con tutta osservanza.

 

Il Vice Presidente Nazionale

 

Giovanni Delle Cave

Anonima Scrittori su “Nuovi Argomenti”.

Anonima Scrittori su "Nuovi Argomenti".
 
Il primo capitolo di Cronache da un pianeta abbandonato  è stato pubblicato in anteprima sul numero 42 di Nuovi Argomenti, la rivista di letteratura edita da Mondadori, fondata da Alberto Moravia e Alberto Carocci nel 1953 e attualmente diretta da Dacia Maraini. Inutile dire che la cosa ci riempie di soddisfazione.
Cronache da un pianeta abbandonato – romanzo a scrittura collettiva di Antonio Pennacchi e Anonima Scrittori – è ambientato in un futuro imprecisato su un pianeta ai confini della Galassia. Al tempo della sua colonizzazione i progetti sul suo futuro erano ambiziosi: sarebbe dovuto diventare il punto di partenza per la conquista dello spazio esterno. Ma la caduta del Regime e l'avvento della Nuova Federazione Galattica hanno portato alla rinuncia dei progetti di espansione. Da allora il pianeta è rimasto isolato, e con esso chi decise di restarci a vivere. Da allora l'esistenza dei suoi abitanti scorre sempre uguale a sé stessa, ai margini dell'universo conosciuto. Loro – gli abitanti – il loro pianeta lo chiamano La Colonia.
Cronache da un pianeta abbandonato è il racconto della vita sulla Colonia.
Sul sito
www.anonimascrittori.net è possibile partecipare alla stesura di questo racconto. Il Laboratorio di Anonima Scrittori è aperto a tutti, il primo capitolo è stato scritto da quindici persone, chiunque può contribuire alla stesura dei successivi. La partecipazione è assolutamente libera e gratuita.

Cuccioli in vendita!

Questi splendidi cuccioli di Jack Russell Terrier sono in vendita. Sono nati il 2 giugno, quindi saranno disponibili per i primi di agosto. Sono 3 femmine e 2 maschi. I genitori sono visibili. Per informazioni telefonare a Paolo 3933847053 – persona della massima serietà con grande amore per gli animali.

 

Consiglio Monotematico: No a servitù Nucleare

Latina 23 giugno 2008

 

COMUNICATO STAMPA

 

“UN CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO PER SCONGIURARE UNA NUOVA SERVITU’NUCLEARE SUL NOSTRO TERRITORIO MA ANCHE PER ONORARE GLI IMPEGNI PRESI IN PASSATO DALL’AMMINISTRAZIONE ”.

 

 

“Un consiglio comunale monotematico non solo per scongiurare una nuova servitù nucleare a Borgo Sabotino ma per onorare l’ordine del giorno approvato all’unanimità del consiglio comunale dello scorso luglio”. E’questa la richiesta della Lista Cirilli Progetto per Latina, di cui si fa promotore anche il consigliere comunale del PD Fabrizio Mattioli, motivata dalla sempre più realistica possibilità che quello di Borgo Sabotino è tra i siti papabili ad ospitare uno degli impianti di ultima generazione previsti dal nuovo programma energetico del Governo, ma una richiesta che scaturisce, soprattutto, sulla scorta di un documento politico attraverso il quale l’amministrazione comunale si era pronunciata nel merito di tale questione, ovvero l’ ordine del giorno votato all’unanimità da tutto il consiglio comunale lo scorso 25 luglio, e nel quale in buona sostanza tutte le forze politiche mettevano in luce l’assoluta necessità di porre termine alla servitù nucleare.

 

“Chiediamo la convocazione di un consiglio comunale monotematico  – afferma Fabrizio Cirilli – che abbia il compito di onorare quell’ordine del giorno votato poco meno di un anno fa. Di fatto si tratta di un atto forte e proprio sulla scorta di quel documento occorre che tutte le forze politiche  concertino strategie comuni per scongiurare il cosiddetto “effetto domino”, che avevamo denunciato a più riprese e per il quale eravamo stati tacciati di essere allarmisti, che rischia di portare sul nostro territorio una nuova servitù nucleare. E’ora di interrompere questa catena maledetta di “servitù che chiama servitù”, preso soprattutto atto di quanto accaduto con la realizzazione dell’elettrodotto prima, e dell’imminente deposito poi. Considerato, poi, che l’unica soddisfazione derivante dalla centrale, se così si può definire, è stata quella di un ristoro di 3 milioni di euro, che per di più non vuole impiegare per migliorare la vita delle persone che subiscono la servitù nucleare al di fuori di quelli che attengono agli interessi grazie alla nostra proposta imposta in sede di bilancio, riteniamo che la presa di posizione della nostra amministrazione volta a scongiurare l’ipotesi di una nuova centrale, e comunque di nuove servitù, debba essere unanime, intransigente e assecondata da atti concreti”.

 

Concorda sulla richiesta del consiglio comunale monotematico il consigliere del PD Fabrizio Mattioli. “Le forze politiche devono farsi promotrici di una decisione. Per l’ennesima  volta il nostro territorio rischia di vedersi calare dall’alto una servitù ed allora il consiglio matematico, oltre ad onorare l’ordine del giorno del luglio scorso, deve essere l’occasione affinché la nostra amministrazione si esprima su un indirizzo definitivo in merito al futuro del nucleare a Latina. Solo in questo modo potremo capire se vi sarà un ‘no’ unanime contro il nucleare, o per lo meno le responsabilità di ogni forza politica nel merito di tale delicata questione”.

 

Lista Cirilli

Progetto Latina