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  1. MarmaLT ha detto:

    Certamente una soluzione va trovata, ma quando l'Associazione TERRA VIVA, composta da allora giovani come Scorziello, Bernardis, e molti altri fra cui persone di B.go Montello, sin negli anni '85, muovevano le accuse che sono oggi riproposte come novità, dove era l'attuale classe politica? Si può certo immaginare di creare Porti, Tram leggeri o pesanti, Aereoporti, ecc.. ma la salute che deriva anche dall'aria che respiriamo chi seriamente la tutela?

    La qualità della vità passa attraverso la capacità della gente di smaltire i proddotti del loro consumo… i rifiuti.

  2. Stevejo ha detto:

    Il problema evidenziato, a mio parere, è molto grave.

    Perchè se si continua di questo passo si arriverà ad una emergenza tipo Napoli, emergenza alla quale ora si possono ancora torvare soluzioni efficaci e a basso/nullo impatto (come gli impianti di TMB con recupero di materiale riciclabile…e quindi senza triturazione iniziale) che in 2 anni ci permetterebbero di essere autonomi nel ciclo dei rifiuti e senza fare uso di termovalorizzatori.

    Se però, dicevo, si continua in questo modo, si arriverà a emergenza vera senza aver ancora nè trovato nè nemmeno discusso alcun tipo di soluzione. A quel punto si avrà gioco facile nello spingere x i termovalorizzatori (anche perchè x l'opinione pubblica, davanti all'emergenza, qualsiasi cosa andrà bene pur di evitare situaizoni tipo quelle di Napoli).

    La moda dei termovalorizzatori (che non sono altro che inceneritori) già ora è molto diffusa, anche e soprattutto tra i cittadini ignari dei veri pericoli che comportano.

    Sotto emergenza verranno visti come la cosa più auspicabile.

    A quel punto chi ci guadagnerà sarà solo chi costruirà gli impianti di termovalorizzazione… allora la cura IMPOSTA sarà peggiore del male che si vuole curare, perchè sarà la salute dei cittadini a rimetterci.

    Ripeto, ora si possono ancora trovare soluzioni molto migliori dei termovalorizzatori e che evitano qualsiasi tipo di inquinamento: gli impianti di TMB, appunto.

    Dopo non ci sarà neanche la volontà di trovare queste soluzioni. E le Lobby dei rifiuti avranno gioco facile.

    Un saluto a tutti,

    Stefano 

  3. Salvatore ha detto:

    Caro Stefano (stevejo),

    l'argomento, anche se ostico, è di estremo interesse. Mi permetto di riportare in evidenza la tua news di qualche tempo fa che trattava esaurientemente l'argomento. Per contrastare la  "moda" del termovalorizzatore,  dobbiamo usare l'informazione e la ragione. Invito chi non lo avesse ancora fatto a leggere questa news  http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=2389&highlight=tmb per capire la "circonvenzione d'incapace" che le potenti lobby dei rifiuti stanno facendo a nostro danno facendoci credere che la termovalorizzazione sia la migliore soluzione. Certamente è la migliore soluzione… ma per chi ci guadagnerà una montagna di soldi, a tutto discapito della nostra salute.

    Salvatore

  4. MarmaLT ha detto:

    Ho sempre posto una particolare attenzione al problema rifiuti, sono cultore da tempo della raccolta differenziata, con tutte le critiche e soffi di sopportazione di molti amici e parenti, però non conoscevo il documento allegato che lo ritengo di notevole valore ed andrebbe inviato al Dirigente del Servizio Ambiente (forse lo avrete già fatto, se no fatelo) chi meglio di questa persona deve riflettere sui contenuti della ricerca? Comunque un grazie di averlo posto nuovamente all'attenzione dei neo iscritti.