Lettera aperta a Fini

di Ferdinando Cedrone · 4 Ottobre 2007

MOZIONE Modifica articolo 30 dello Statuto Comunale Il Consiglio Comunale di Latina

Vista l’attuale composizione della Giunta Comunale con un numero di 12 assessori ai quali sono assegnate le seguenti deleghe:

– Commercio, Artigianato, Industria, Sportello Unico Attività Produttive, Occupazione, Agricoltura

– Tutela e Sviluppo del Territorio, Piano Regolatore Generale, Casa

– Bilancio, Finanze, Tributi, Economato, Programmazione Economica, Contenzioso ed Avvocatura

– Valorizzazione dell’Ambiente, Patrimonio e Demanio con esclusione di quello Marittimo, Viabilità, Pari Opportunità

– Rapporti con la Regione Lazio e la Comunità Europea, Trasporti

– Promozione turistica, Politiche per l’Industria della Ricettività, Programmazione e Sviluppo della Marina, Demanio Marittimo, Sport

– Risorse Umane, Decentramento, Formazione, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Servizi Demografici, Politiche per la Sicurezza

– Cultura, Spettacoli, Beni Culturali, Pubblica Istruzione

– Lavori Pubblici, Edilizia Scolastica, Grandi Opere ed Infrastrutture

– Servizi alla persona: Università, Sanità e Igiene Pubblica, Nomadi, Terza Età, Asili Nido

– Arredo e Decoro Urbano, Parchi e Giardini, Gemellaggi, Impiantistica pubblicitaria, Coordinamento di concerto con gli altri Assessori competenti per singole materie, della Informazione e Comunicazione Istituzionale

– Servizi Sociali, Volontariato, Disabilità, Politiche Giovanili, Extracomunitari.

Considerato che

– l’attuale ripartizione prevede l’assegnazione a diversi assessorati di funzioni delegate per materie aventi la stessa natura amministrativa;

– tale fatto comporta disfunzioni nella macchina amministrativa comunale, generando sovente conflitti di attribuzione tra i dirigenti comunali che finiscono con il paralizzare interi settori;

– al fine di garantire un maggiore efficienza della macchina amministrativa sarebbe auspicabile una diversa assegnazione delle deleghe procedendo anche all’accorpamento di alcune di esse;

Visto che

– tali disfunzioni si verificano in modo particolare nei seguenti servizi:

1) Assessorato al Decoro ed Arredo Urbano, le funzioni di questo assessorato rientrano generalmente in quelle svolte dal settore urbanistica e dal settore lavori pubblici, mentre l’impiantistica pubblicitaria rientra nelle competenze dell’Assessorato al Commercio, infine l’Informazione e la Comunicazione Istituzionale sono funzioni assegnate per legge agli Uffici Relazioni con il Pubblico funzione assegnata in questa Amministrazione ad altro assessorato;

2) Assessorato ai Rapporti con la Regione Lazio e la Comunità Europea, Trasporti: i rapporti con le istituzioni regionali, nazionali e sopranazionali competono istituzionalmente al Sindaco e non possono essere delegati ad un assessore, mentre il settore dei trasporti andrebbe accorpato con quello della viabilità assegnato ad altro assessorato;

3) Servizi alla persona: Università, Sanità e Igiene Pubblica, Nomadi, Terza Età, Asili Nido: le funzioni di questo assessorato, per una maggiore funzionalità dell’Ente potrebbero essere assegnate all’Assessorato alla Cultura (delega Università) e all’Assessorato ai Servizi Sociali ( delega alla Sanità e Igiene Pubblica, Nomadi, Terza Età, Asili Nido).

Considerato che

la nuova ripartizione delle deleghe comporterebbe la riduzione del numero degli assessorati garantendo allo stesso tempo il raggiungimento di migliori e più efficaci standard amministrativi;

ai sensi dell’art. 6 comma 4 del DLgs n. 267/2000

apporta la seguente modifica all’art. 30 dello Statuto Comunale Sostituire l’attuale formulazione “La Giunta Comunale si compone del Sindaco, che la presiede, e di un numero massimo di 12 Assessori aventi i requisiti di eleggibilità alla carica di Consigliere comunale e di Assessore.” Con la seguente “La Giunta Comunale si compone del Sindaco, che la presiede, e di un numero massimo di 10 Assessori aventi i requisiti di eleggibilità alla carica di Consigliere comunale e di Assessore.”