Archivio Mensile: Marzo 2006

Lestrella e Nascosa, due “parti difficili” !

Di seguito (nel link qui sotto) un articolo che il quotidiano Latina Oggi, dedica alla deprimente situazione dei centri commerciali Lestrella (Q4) e Nascosa (Q5).
Lo staff

[url=http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php?pdf=pag05latina&day=06_3_2006]Pag, 5 di Latina Oggi[/url]

Un sincero GRAZIE !

Cari Amici, e cari Vicini,
molti di Voi ovviamente non possono sapere cosa c’è dietro questo portale. Nonostante i miglioramenti da ancora fare, siano molti, credo che tanti altri sono stati realizzati negli ultimi tempi.
Tutto questo lo dobbiamo ai nostri tecnici.
Raramente ne parliamo, perchè si tratta di persone discrete che non chiedono mai di apparire pubblicamente.
Eppure il loro lavoro è grande e continuo.
Tutti noi che utilizziamo questo sito gli dobbiamo molto.
Grazie anche a questi straordinari ragazzi, ormai, il portale www.q4q5.it , è diventato una realtà non solo per i nostri quartieri ma per tutta la città di Latina.
Che ci crediate o no, a tre mesi dall’inaugurazione, è uno dei siti internet di Latina e Provincia più frequentati e visti !.
Mi riferisco a Mauro, Alessandro, Enrico ed ultimamente a Marco.
Una grande competenza informatica, ma soprattutto una passione per questo sito. Lo ritengono un mezzo per mettere a disposizione di altri le loro capacità acquisite negl’anni. Non percepiscono nessuna retribuzione, ma quando c’è da risolvere un problema lavorano anche durante le ore piccole. Sono tutti volontari !
Io e Stefano Persichino, che abbiamo iniziato insieme questa avventura più di un anno e mezzo fa, gli siamo molto riconoscenti e siamo orgogliosi di aver incontrato sulla nostra strada, persone come Loro.
GRAZIE DI CUORE !
Ferdinando Cedrone

Studiamo per capire !

Per arrivare più preparati al convegno di sabato prossimo, ed affinchè ognuno possa leggersi delle utili informazioni sul tema “Campi Elettromagnetici”, proponiamo la seguente lettura tratta da una pubblicazione del prof. Giovanni Carboni del dipartimento di fisica “Università degli studi di Roma” di Tor Vergata.
Si tratta di un documento relativamente semplice da comprendere, perchè spiegato molto bene. Anche, per i non addetti ai lavori, si possono cogliere alcuni aspetti generali, e senza entrare nei particolari, farsi un idea sulla reale pericolosità delle onde elettromagnetiche e la differenza tra quelle emesse dai telefonini e dai ripetitori.
Buona lettura.
Ferdinando Cedrone

[url=http://people.roma2.infn.it/~carboni/campi-EM/campi.html]Guida ai campi elettromagnetici.[/url]

Lo Speciale Q4 Q5

[b][size=small][color=0033FF]Di seguito l’ottavo speciale sul quotidiano “Il Territorio” del 5 Marzo 2006, dedicato ai quartieri Q4-Q5, a cura del direttore del nostro sito: Ferdinando Cedrone[/color][/size][/b]

[b][size=small][color=990000]In questo numero parliamo dell’Oratorio della San Luca, grazie alle informazioni che ci hanno inviato Il responsabile del Progetto Leo Randich ed il dr. Vincenzo Cascella, autori tra l’altro di un bellissimo articolo.

p.s. sottoliniamo solo che nel titolo “Da Bulli a Chierichetti”, è stato omesso, involontariamente, il punto interrogativo. Questo, come era nelle nostre intenzioni, avrebbe dato, ovviamente, un senso diverso alla frase. Comunque ringraziamo i giornalisti di questa testata per aver sempre migliorato ma non cambiato o modificato volutamente gli articoli interni a questo speciale.
Ferdinando Cedrone[/color][/size][/b]
[img align=left]http://www.q4q5.it/uploads/img440af685afa82.jpg[/img]

Buche in Q4 Q5

Aggiornamento buche (1 marzo 2006)

Lo scorso venerdì (24 feb.) avevo chiamato i vigili e avevo segnalato due buche, più che altro per fare un esperimento, e per vedere come venivano trattate le segnalazioni dei cittadini.

[url=http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=268]Clicca qui per vedere l’articolo con le due foto segnalate.[/url]

Martedì 28 febbraio, verso le 17:00 le buche erano state già “riparate”, ma non saprei dirvi quando è stato effettuato l’intervento poiché sono stato fuori città. Devo riconoscere che l’intervento è stato tempestivo; sulla qualità della “riparazione” invece, manifesto tutte le riserve che ho già espresso in passato: http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=241 e http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=268

Ecco le foto delle buche “riparate”.

(foto3 e foto4)

Quanto durerà la “riparazione”? La risposta alla prossima puntata. Intanto a pochi metri si sono aperte altre voragini, peggiori delle prime.

Salvatore Antoci

[img align=left]http://www.q4q5.it/uploads/img440a44c1f370b.jpg[/img]

[img align=left]http://www.q4q5.it/uploads/img440a44d9249c5.jpg[/img]

Incontro pubblico

[b][size=small][color=0033FF]Pubblichiamo una e-mail di Francesca nella quale ci invia il volantino per la partecipazione all’incontro qui di seguito riportato.[/color][/size][/b]
“Diamo voce alla Pace”
24 ore per un’informazione e una comunicazione di pace
Latina
Giovedì 9 marzo 2006
ore 18,30
presso la sede dell’A.R.C.I. Provinciale di Latina
Viale Kennedy 42 – Latina
(direzione ‘Millepiedi’, lato destro poco più avanti dell’incrocio con Via Bruxelles)

Cari amici,

vi invitiamo all’incontro pubblico che si terrà a Latina e che risponde all’appello “Diamo voce alla pace” promosso dalla Tavola della Pace, dal Coordinamento nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani, dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana e dal sindacato dei giornalisti della Rai (Usigrai).
Anche la nostra città quindi parteciperà alla giornata nazionale per un´informazione e comunicazione di pace che si svolgerà in tutta Italia. Non possiamo restare a guardare. Il grave stato dell´informazione nel nostro paese e l´assenza dalla campagna elettorale di ogni attenzione ai grandi problemi della pace non ci può lasciare indifferenti.
L´incontro e la collaborazione tra gli operatori di pace e gli operatori dell´informazione può dare un grande contributo alla diffusione della cultura positiva della pace e alla costruzione di una vera politica di pace.
L’appuntamento che alcuni liberi cittadini ed associazioni hanno organizzato per GIOVEDI 9 MARZO presso l’ARCI di LATINA, sarà anche l’occasione per confrontarci su cosa si può fare per promuovere e difendere insieme il valore della pace.

Per informazioni: [email protected] tel.: 0773-602.407

Gli organizzatori
Italia Nostra e Arci Prov.le di Latina

La verità si troverebbe nel mezzo. Nient’affatto. Solo nella profondità.
(“Aphorismen und Betrachtungen”, Arthur Schnitzler)

Psicosi da antenna selvaggia?

Psicosi da antenna selvaggiaquando il timore che avvenga qualcosa diventa patologia Non credo di aver esagerato nel titolo di questo articolo, o meglio, penso di aver individuato una nuova malattia, chissà, magari ci scappa...

La proposta di Legge sul regolamento per le Antenne

Pubblichiamo l’articolo di Latina Oggi, sulla proposta di legge approvata dalle giunta regionale. Se tradotta in legge, darebbe sicuramente un grande impulso all’azione che stiamo intraprendendo, anche attraverso la tavola rotonda dell’ 11 marzo, per arrivare a spingere le amministrazioni a fornirsi di un piano programmatico per la localizzazione dei ripetitori di telefonia mobile.
Ferdinando Cedrone

[url=http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php?pdf=pag07latina&day=03_3_2006]Pagina 7 di Latina Oggi del 3 Marzo 2005[/url]

Diserbante chimico

Cari Vicini (come ormai si usa dire),
Vorrei condurvi in un viaggio che parte da lontano, dagli Stati Uniti del 1932, e che finisce il 3 marzo 2006 sul marciapiede davanti casa nostra.

Stati Uniti, 1932: siamo in piena “depressione” e gli americani stanno vivendo il periodo peggiore della loro storia. La borsa era crollata nel 1929, la produzione industriale si è più che dimezzata, le acciaierie funzionano ad appena il 12% della loro capacità mentre 13 milioni di disoccupati vagano senza meta. Per molti cittadini le condizioni di vita sono regredite a livelli primitivi; avendo perso casa e lavoro, molte famiglie sono costrette a vivere all’aperto in alloggiamenti di fortuna e in condizioni igieniche precarie.
In questo clima surreale, si svolge la campagna elettorale per le presidenziali, che vede il presidente in carica Hebert Clark Hoover, repubblicano, insidiato da Franklin Delano Roosevelt, democratico.
Hoover nei suoi comizi ammonisce gli americani che “… (se avesse vinto Roosevelt) le strade delle città americane sarebbero presto invase dalle erbacce”.

Latina, 3 marzo 2006. Le nostre strade SONO invase dalle erbacce! Sapere che nel 1932 (data di nascita di Latina), in piena depressione, il Presidente degli Stati Uniti riuscisse a preoccuparsi, sebbene per motivi di propaganda, delle erbacce sui marciapiedi, mi sconvolge!
Noi, dopo 74 anni, viviamo ancora nel degrado più totale, coi rovi e le erbacce padroni indiscussi della nostra città!
Cosa fa il Comune? Cosa fanno i nostri politici? Qualcuno percepisce il problema? Qualcuno ne parla?
Si potrebbero finalmente pavimentare i nostri marciapiedi disastrati, si potrebbero dissodare e sistemare le aree verdi, impiantare il prato e poi tagliare regolarmente l’erba! Si sta facendo? Certo qualche timido segnale si intravede ma, a mio avviso, è inadeguato rispetto alle dimensioni del problema.
Quello che invece sta avvenendo da qualche anno, con una cadenza preoccupante, è l’impiego massiccio di diserbanti chimici. Avrete notato tutti in questi giorni i camion che con sistematicità stanno spruzzando con diserbante tutti i nostri marciapiedi.
A parte il danno per l’ambiente e per la nostra salute su cui, per ignoranza, non esprimo alcuna opinione, mi sembra assurdo che vengano usate quantità industriali di diserbante chimico, per controllare delle erbacce che non ci sarebbero se i marciapiedi fossero pavimentati.
Un altro aspetto che vorrei denunciare è che il diserbante viene spruzzato abbondantemente pure sul “prato” in prossimità del marciapiedi. Il risultato estetico sarà pessimo. Avremo le nostre strade “bordate” da una orrenda cornice di erba secca con alle spalle una rigogliosa prateria di erbacce alte un metro. Vi sembra normale? A me no!
Non sarebbe meglio impiegare i soldi del diserbante, per pavimentare i nostri marciapiedi e per tagliare i nostri prati?
Coraggio, possiamo farcela! Siamo in ritardo di soli 74 anni!

Salvatore Antoci.