Archivio Mensile: Aprile 2006

Consulenza legale contro le bollette di Acqualatina.

V O L O N T A R I A T O
Circolo Arcobaleno

Avvio sportello informativo e consulenza legale contro le bollette di Acqualatina.

Dalla prossima settimana, come già sta avvenendo da tempo ad Aprilia, anche gli utenti di Latina avranno a disposizione uno sportello informativo per cercare di capire qualcosa sulle contestatissime bollette di Acqualatina. Il servizio sarà attivo presso la sede di Legambiente Latina (Piazza A. Moro 37 c/o centro commerciale angolo Via degli Aurunci) nei giorni di martedì (dalle ore 16,00 alle ore 20,00) di mercoledì (dalle ore 09,30 alle ore 13,00) e venerdì (dalle ore 17,30 alle ore 19,30). Sempre di venerdì, negli orari su indicati, lo sportello sarà integrato dall’assistenza legale specifica, fornita dagli avvocati Oriana Martellucci e Luciano Marinelli. Per conferire con gli avvocati è opportuno prendere appuntamento presso la sede di Legambiente, oppure telefonando al recapito dell’associazione: 0773 – 610738.
Lo sportello si occuperà di ricevere le contestazioni degli utenti per quanto riguarda le tariffe, il calcolo dei periodi di fatturazione, le letture effettive o presunte, la posizione contrattuale, ecc.
Attraverso la consulenza legale inoltre saranno fornite indicazioni rispetto a quanto previsto dalla Carta dei Servizi (mai attuata anche se adottata da quasi 4 anni pur facendo parte integrante del presunto contratto di fornitura); verranno forniti chiarimenti su ciò che è specificato nel Regolamento di Servizio e che vede in Acqualatina un’applicazione a di poco di parte (ad esempio sulla possibilità di disporre il distacco del servizio se non vengono pagate due bollette consecutive – a prescindere dall’importo e dalle condizioni economiche dell’utente) inoltre, saranno inoltrate, ove necessario, dettagliate contestazioni ed eventualmente azioni legali contro il gestore.
Quest’ultima prospettiva, oltre che sugli inadempimenti a favore dell’utenza, verterà anche sulla regolarità dei passaggi gestionali tra il Comune di Latina, la Latina Ambiente (precedente gestore del servizio di depurazione – curiosamente incaricata appena un anno prima – quando era già avviato e quasi concluso tutto l’iter per l’assegnazione al nuovo gestore) ed Acqualatina SpA. La verifica si rende necessaria perché, a quanto sembra, neanche a Latina c’è stata la ratifica della Convenzione di Gestione da parte del Consiglio Comunale; cioè la stessa Convenzione che non è stata ratificata recentemente dai Consigli Comunali di Aprilia, Cori ed Amaseno (oltre cha dal Consiglio di Bassiano precedentemente) e senza la quale appare alquanto carente la legittimazione a operare e soprattutto a fatturare da parte della società. A quanto risulta, il passaggio della gestione è avvenuto tramite due delibere di Giunta Comunale: una con la ricognizione e la consegna degli impianti con passaggio del personale e l’altra per il trasferimento del servizio di depurazione da Latina Ambiente ad Acqualatina (a proposito: chi, come e quando ha stimato il costo di passaggio tra le due società e chi li sta pagando?); entrambe le delibere di Giunta sono state approvate alla fine del mese di dicembre del 2002, rispettivamente alla vigilia di Natale e l’ultimo dell’anno, ma non risulta siano state mai ratificate dal Consiglio, come invece, obbligatoriamente, prevede la Convenzione di Cooperazione dell’ATO 4, oltre dalla legge regionale n. 6/96.
Gli utenti che intendono usufruire dello sportello e della consulenza legale, dovranno produrre documentazione fotocopiata (non verranno accettate documentazioni in originale), riguardante le fatture emesse da Acqualatina (possibilmente tutte o almeno quelle riguardanti un anno solare di fatturazione), la comunicazione iniziale del gestore sul passaggio di gestione (quella che iniziava con “Cari clienti, ….” firmata da Paride Martella) , il precedente contratto stipulato con l’apposito settore del Comune di Latina, eventuali comunicazioni intervenute con la società e quant’altro si renderà necessario per definire la posizione dell’utente. Il tutto ha lo scopo di inoltrare apposite e specifiche contestazioni al gestore (come detto – anche per via giudiziaria), alla Segreteria tecnico-operativa dell’ATO 4, al Garante regionale del Servizio Idrico Integrato ed eventualmente al Difensore Civico Regionale (attivabile in sostituzione dell’inesistente Difensore Civico Comunale).
Insieme alle organizzazioni che hanno dato vita alla manifestazione del 28 gennaio scorso, è allo studio la possibilità di estendere il servizio di sportello e di consulenza legale anche in altri sedi a Latina e negli altri comuni interessati.
Seguiranno comunicazioni di dettaglio.

Latina, 26 Aprile 2006.

Il Presidente del Circolo Arcobaleno – Legambiente Latina
Roberto Lessio

Un libero sfogo !

Avrei voluto scrivere quest’articolo fra qualche giorno, ma una serie di eventi dell’ultima ora, mi ha spinto a buttare giù due righe in questo momento.
In breve cercherò di trasmettere a tutti gli utenti di questo sito, registrati e non, due concetti per me fondamentali ed ai quali tengo particolarmente:

– che cos’è il portale www.q4q5.it

– chi è Ferdinando Cedrone e dove vuole andare

Ovviamente chi non fosse interessato, soprattutto alla seconda parte, potrà chiudere qui la sua lettura.

Punto primo: Provate ad immaginare che l’unico modo di salvare un ambiente al quale tenete, è quello di trasformarlo in una riserva naturale.
Vi impegnate per la realizzazione di questa opera e una volta terminata la rendete visitabile a tutti, ma con dei limiti.
Da quel momento ognuno potrà offrire il proprio contributo per migliorarla, ma nessuno potrà sfruttarla per scopi personali.
Per non andare troppo lontani, pensiamo al lago di Fogliano. Bello da vedere, da visitare, libero accesso in molte zone del sito, e possibilità di condividere spazi comuni.
Al tempo stesso, nessuno può navigarlo per scopi personali (pesca) e questo da l’impressione a qualcuno di non sfruttarne tutte le caratteristiche. Dite la verità, vi è mai capitato di immaginarvi a bordo di un barchetta privata nel mezzo di una riserva naturale ? Sarebbe bello vero ?
Eppure se ci pensiamo bene, l’unico motivo per il quale quel posto è e rimarrà sempre così bello ed invita ad andarlo a visitare più volte è proprio perché è stato sottratto alla nostra avidità ed egoismo personale.

Ora provate a proiettare tutto questo all’interno del nostro portale e capirete perché lo stesso non verrà mai dato in pasto a chi lo vorrebbe sfruttare tutto per se, o vorrebbe succhiarne il cuore.
Il sito www.q4q5.it è un “riserva artificiale” che funzionerà ed andrà avanti fin tanto che riusciremo a proteggerlo da chi lo vorrebbe sfruttare per i propri interessi.

Volete sapere a chi mi riferisco ?….leggete questa seconda parte e capirete !

Punto secondo: Parliamo ora del sottoscritto. Credetemi è una cosa che mi imbarazza molto e che non avrei mai voluto fare, ma sono convinto che sia arrivato il momento di chiarire alcuni aspetti.

Da più parti (centro, destra e sinistra) ho ricevuto ultimamente inviti per colloqui a quattrocchi. Fin qui niente di male. Si è trattato per lo più di vecchie amicizie e qualcuna nuova tra i quali alcuni esponenti di spicco di vari partiti.
Non vi nascondo che la prima sensazione è stata quella di sentirmi gratificato, perché per uno che non è mai stato coccolato da nessuno (a parte mia mamma 44 anni fa) sentirsi invitato a più confronti diretti, con illustri politici locali, mi ha riempito di orgoglio personale.
Ad una seconda analisi, però, la certezza che si trattasse solamente e quasi in tutti i casi, di un’indagine sulla mia persona, nel senso di volerne capire scopi ed obiettivi personali, mi ha lasciato dentro una sensazione di fastidio.
Non mi riferisco alla legittima curiosità di chi voleva solamente capire cosa fosse il portale e quali fossero i suoi obiettivi, ma a quelle persone che per il semplice fatto di non essere in grado di concepire che una persona possa essere motivata da un puro spirito di attivismo sociale (spero di non aver usato parole troppo grandi) e che spera di poter dare un piccolo contributo alla crescita e lo sviluppo del proprio quartiere, non riuscivano e forse non riescono ancora a credere che il sottoscritto NON HA ALCUNA VOGLIA DI CANDIDARSI ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE NE QUELLA DI FORMARE UNA PROPRIA LISTA CIVICA !

Vi prego di scusare lo sfogo, ma credo sia giusto nei confronti di tutte le persone che hanno dato fiducia a me ed al portale che presiedo, utenti registrati e abituali frequentatori, chiarire una volta per tutte che potranno continuare ad accedere al loro sito nella certezza che lo stesso rimarrà sempre un portale non indirizzato politicamente e che il suo direttore, NON HA ALCUNA INTENZIONE DI DIVENTARE UN POLITICO !, categoria per la quale nutre il massimo rispetto ed in molti casi stima per i singoli rappresentanti.

Grazie per la Vostra attenzione e fiducia.

Ferdinando Cedrone

15 addetti alle pulizie in Q4 – Q5

Di seguito l’articolo riportato su LT Oggi di Ieri .
tema : verde pubblico e rifiuti.
Nell’articolo nessun cenno alla manifestazione di Domenica scorsa.
Peccato, persa una buona occasione per ricordare l’impegno degli utenti e dello staff del nostro portale per aver organizzato una manifestazione che ha toccato le coscenze dei politici e scosso l’opinione pubblica sul tema.
Ferdinando Cedrone

[url=http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php?pdf=pag09latina&day=28_4_2006]Pag. 9 di LT Oggi del 28/04/06. Clicca qui per leggere l’articolo in PDF.[/url]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/170.jpg[/img]

Sicurezza in Q4, un emergenza !

Da: visari
Data: 04/29/06 16:58:49

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

SICUREZZA IN Q4, UN’EMERGENZA

Il tema della sicurezza in q4 è davvero una drammatica emergenza, la protesta di stamattina non è altro che l’ennesima riprova. Tuttavia, sbaglieremmo se pensassimo di affrontare il problema solo attraverso squallide promesse a mezzo stampa. Infatti, assistiamo da 10 anni alla promessa della Giunta di Zaccheo di lavorare allo scopo di far aprire un posto di Polizia nei quartieri nuovi di Latina. La destra non ha smesso di promettere sapendo di non poter mantenere nemmeno quando in Consiglio Comunale il Sottosegretario Mantovano dichiarò che il governo non era nelle condizioni economiche di provvedere ad aprire altre stazioni di Polizia. Questo modo di governare alimenta false speranze e aspettative nel futuro che una volta deluse favoriscono un senso di sfiducia verso la classe politica e l’ente locale. Personalmente, sono convinto che la creazione di un posto di polizia in Q4/Q5 sia la priorità per cui lavorare, pertanto, annuncio sin d’ora l’impegno dei DS allo scopo di interessare il futuro governo e Mni
stro dell’Interno. Tuttavia, penso che questo provvedimento, per quanto utilissimo e urgente, non sarebbe risolutore se non associato ad altri provvedimenti di competenza del Comune di Latina e degli Enti locali. In particolare, credo che servano interventi urgenti per incrementare i servizi pubblici per i cittadini (Poste, Poliambulatorio, ecc). Credo che debba essere avviata una fase di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dei quartieri, allo scopo di ridurre disagio sociale e degrado che notoriamente costituiscono terreno favorevole alla crescita di fenomeni criminali. Ritengo sbagliati tutti i provvedimenti tesi alla creazione di ronde private o di sicurezza fai da te. Secondo le nostre leggi, infatti, la garanzia di sicurezza spetta allo Stato, ed in particolare sul territorio il garante della sicurezza dei cittadini è il Sindaco. Ed è proprio al Sindaco che intendo rivolgere un appello affinché faccia uscire Latina dall’isolamento istituzionale, cercando di organizzare la rete di rapporti is
tituzionale utile a superare l’esasperazione e la paura che i cittadini del Q4/Q5 sono costretti a provare perfino nel vivere tra le mura di casa. Stiamo parlando di 20 mila persone che abitano in zone spoglie senza servizi e senza sicurezza. Dobbiamo ricordare che dove non c’è sicurezza non può esserci libertà.

Latina, 29/04/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

Da webmaster ad utente semplice !

Cari Amici, la seguente è una comunicazione che riguarda unicamente questioni interne al portale, sugli equilibri politici relativi ai singoli componenti dello staff.
Chiunque non fosse interessato, quindi, può chiudere qui la propria lettura.
Mi riferisco all’uscita di scena dell’amico Alessandro Molon, circa il ruolo a Lui finora affidato in qualità di webmaster.
A seguito di alcuni Suoi interventi, all’interno dei forum e delle notizie, sono state ultimamente sollevate diverse polemiche, pubbliche e private.
Mio malgrado, sono stato quindi costretto a chiedere ad Alessandro, di rinunciare alla carica di web Master, oppure alla possibilità di scrivere e comportarsi come un qualsiasi utente di questo sito.
La scelta, dell’interessato, sembra essere ricaduta sulla prima opzione.
Tenendo conto che il portale si sostiene sul volontariato di alcuni utenti (come Alex) che mettono a nostra disposizione, tempo, competenza ed impegno (a volte anche fisico) senza percepire alcun compenso, potete immaginare cosa significhi per me e Stefano Persichino (vice direttore del portale) dover rinunciare al Suo grande apporto.
Nonostante ciò, comprendo la posizione di chi sostiene che un webmaster possa usufruire di una posizione di comodo per inserire o cancellare a proprio piacimento, ogni file che circola all’interno del sito e per questo motivo, dovrebbe evitare di esprimere opinioni marcatamente di parte.
In realtà, un webmaster, NON è un rappresentante della Redazione del sito, ma capisco che nella fase attuale l’appartenenza allo Staff, può effettivamente creare un qualche elemento di confusione.
Per essere sinceri, non mi risulta che Alex abbia mai profittato di questa posizione, anzi, in diverse occasioni, si è reso utile per minimizzare i tempi di attesa dell’approvazione dei commenti, compresi quelli polemici nei suoi confronti o nei confronti delle sue dichiarazioni.
Detto questo, però, visto e considerato che il nostro sito sta diventando sempre più un mezzo d’informazione pubblico e “ informalmente “ riconosciuto dalle Istituzione, dalla stampa e dagli altri mass-media, mi sembra giusto rivedere il ruolo di ogni persona che rappresenti il sito, al fine di evitare che nel prossimo futuro si possa ancora anche minimamente sospettare, che la gestione di www.q4q5.it propenda a favore di qualcuno e a sfavore di altri.
Anche se Alessandro mi ha chiesto privatamente di evitare retorici ringraziamenti, non riesco ad esimermi dal manifestargli tutta la mia sincera gratitudine e quella di Stefano Persichino, per il grande contributo offerto al portale in tutti questi mesi, in termini qualitativi e quantitativi.
Mi auguro, d’ora in poi di non cadere in errori di gestione come quelli evidentemente commessi, e per i quali mi assumo ogni responsabilità, ma prego tutti gli utenti di questo portale di avere comprensione per un “avventuriero” della politica come me, al quale sta a cuore solamente il proprio quartiere e la possibilità concreta di migliorarne la vivibilità, anche attraverso questo sito ! (ricordo che per me q4 e q5 rappresentano un unico quartiere).

Ferdinando Cedrone

Deiezioni canine sul parco

Come possiamo notare il nostro Parco è contornato lungo i viali di escrementi dei cani che i proprietari lasciano fare senza nessun problema.
L’uso della paletta ?
Le multe ?
Il rispetto civico ?
Niente paura, non puzza…… (la foto)
Saluti
Vincenzo

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/168.jpg[/img]

Una ringhiera pericolosa

Da: Mottovinci
Data: 04/28/06 21:38:06
A: ferdinando\.cedrone
Oggetto: Lestrella

Da circa un anno presso il Centro Lestrella, precisamente in prossimità della pizzeria “il Saltimbocca”, vi è una ringhiera rotta (vedi foto) legata e tenuta alzata, da un semplice spago.
In mancanza di tale ringhiera, ci si trova di fronte ad un salto nel vuoto di circa 5 metri.
In caso di infortunio a chi bisogna rivolgersi?
Al curatore fallimentare?
Al giudice titolare della causa?
All’amministratore ignoto del condominio inesistente?

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/164.jpg[/img]

Biotecnologie: priorità per l’Amministrazione

Da: visari
Data: 04/28/06 16:23:54

Oggetto: COMUNICATO VISARI

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

Biotecnologie: priorità per l’Amministrazione

Da alcuni decenni sentiamo parlare della necessità che le facoltà universitarie rispondano il più possibile alle reali vocazioni del territorio. Così abbiamo chi propone l’introduzione del corso di scienze forestali o discipline legate al turismo e così via. Intanto, mentre si ragiona del futuro possibile, la Sapienza decide la sospensione del corso di biotecnologie, l’unico che davvero possiamo considerare legato al territorio pontino. Ritengo che se verrà interrotto per quest’anno il corso di Biotecnologia ci troveremo in un circolo vizioso che condurrà inevitabilmente verso la chiusura definitiva del corso a soli 10 anni dalla sua introduzione. Bisogna fare in modo di impedire questa eventualità innanzitutto per garantire ai 250 studenti che attualmente sono iscritti un corretto svolgimento delle lezioni, poi per garantire alla città un sano e razionale sviluppo dell’ Università. Tutta la città in questi anni ha garantito un grande impegno per la nascita e la crescita del Polo Universitario, anche se ne
l tempo gli errori e le omissioni delle Giunte Finestra e Zaccheo sono stati innumerevoli. In questo caso, anche se la decisione è stata presa unilateralmente dall’Università, penso che il Comune si sia mosso male e tardi. Infatti, Ricordo che il Presidente Falcone avvertì circa l’eventualità della sospensione dei corsi oltre 6 mesi fa, precisando che i problemi da risolvere erano molti e pesanti. Ma dal Comune non è mai giunta alcuna risposta. Il Presidente Falcone pone all’ateneo il problema del drastico taglio dei fondi, ma al Comune pone il problema non meno grave degli spazi per la realizzazione dei laboratori. Egli, infatti, ritiene che una facoltà degna di questo nome debba essere dotata di una sede unitaria e non possa essere spalmata. Sicuramente solidarizziamo con tutti gli operatori dell’Università, poiché si trovano a dover operare in un periodo in cui il governo Berlusconi ha annullato gli stanziamenti per Formazione, Università e Ricerca. Inoltre, comprendiamo lo smarrimento degli operatori de
ll’Università di Latina che si trovano a dover fare i conti con le difficoltà di una giovane struttura e col dilettantismo della classe politica al governo della città, tuttavia, in nessun modo possiamo condividere la scelta di interrompere le lezioni perché al centro dei nostri ragionamenti abbiamo gli studenti ed il loro futuro. Crediamo che il Comune debba farsi parte dirigente cercando di determinare la revoca di questa decisione. A questo scopo, nella scorsa Commissione Università abbiamo chiesto ed ottenuto all’unanimit che si programmasse per la prossima settimana un incontro con il Preside Falcone e gli studenti. La Commissione si riunirà Mercoledì o Giovedì nella speranza di animare questo confronto finalizzato all’individuazione di una soluzione utile agli studenti e a tutta la città.

Consigliere Comunale
Mauro Visari

Deposizione Corona

Martedì 2 maggio, alle ore 10,30 presso Largo Caduti di Nassirya sarà deposta una corona d’alloro in onore dei tre militari italiani vittime dll’attentato di Nassirya del 27 aprile 2006.
per la notizia completa:
http://www.comune.latina.it/news.php?id=2088

Salvatore Antoci