Archivio Giornaliero: Marzo 13, 2006

VIAGGIO SAHARAWI – presso l’Airod di Latina Giovedi alle ore 21

Reportage fotografico e campagna di sensibilizzazione

[b][size=medium]Viaggio Saharawi[/size][/b]

[b][color=CC0000]Latina
Giovedì 16 marzo 2006 ore 21[/color][/b]

presso l’ [b]Airod Music Hall[/b] di Corso della Repubblica
(vicinanze questura, di fronte alla Facoltà di Medicina, 1°piano)

I Saharawi sono un popolo che da oltre 30 anni è costretto a vivere lontano dalla propria terra in campi profughi in mezzo al deserto del Sahara, precisamente nel sud dell’Algeria in un territorio chiamato Hammada (terra senza vita). Nonostante le enormi difficoltà e il grave stato di ingiustizia che subiscono da anni, il popolo saharawi crede fermamente in un ritorno nella propria terra d’origine e si sforza di vivere degnamente la propria esistenza.
I loro sorrisi, la loro semplice filosofia di vita, colpisce i tanti operatori e volontari che visitano i loro accampamenti.
Nella serata che si terrà a Latina sarà raccontata la loro storia e attraverso l’intervento di un’operatrice volontaria ed un reportage fotografico, la meravigliosa esperienza di viaggio e di vita che alcuni amici hanno vissuto.

Un’ importante iniziativa di solidarietà in occasione del 30° anniversario della Repubblica Araba Sahrawi Democratica (RASD) riconosciuta da piu di 80 paesi, che sarà presentata da Valentina Roversi presidente dell’Arci di Rieti che si occupa del Sahara Occidentale per l’A.R.C.I. nazionale.

Una serata di viaggio e comprensione a distanza di due settimane dall’inondazione che ha violentemente danneggiato tre dei quattro campi profughi saharawi.

CONTENUTI
– La questione saharawi e il 30° anniversario della R.A.S.D.
(Valentina Roversi, presidente Arci di Rieti)
– Visione su maxi schermo del reportage fotografico realizzato nei campi profughi saharawi
(Leo Colucci dell’Arci di Latina e Piero Lauri volontario di Smile Mission)

INFO
– Arci di Latina Tel.: 0773-602.407 [email protected]

[img align=center]http://www.q4q5.it/uploads/img4415734cc8617.jpg[/img]

Ancora Considerazioni sulla Tavola Rotonda di Sabato 11 Marzo

[i][color=0000FF]Cari Vicini, riporto di seguito, traendolo dai forum, un interessante commento sulla Tavola Rotonda di Sabato 11 Marzo del nostro utente Renatods:[/color][/i]

Sono rimasto deluso ed anche un po’ sconcertato….logicamente nulla di ciò è contro l’iniziativa anzi …
Già si è detto della scarsa partecipazione … perchè a dire il vero mi aspettavo di fare a spallate per entrare in sala ed invece ancora una volta dobbiamo fare i conti con l’indifferenza e la capacità della “società civile” di farsi avanti in prima persona nei momenti topici, auto-assolvendosi con il solito qualunquismo del “tanto non serve a niente” … del “tanto sono … siete tutti uguali” rivolto ai politici, “tanto ci pensano gli altri”. Ma non mi stupisco di questo … non è questo il punto. Quel che mi indigna è il tentativo di utilizzare a pretesto l’oggettività dei dati scientifici ben espressi nelle relazioni “tecniche” per riportare il tema sulla solita pappina del “chi è disposto a rinunciare al telefonino???” … “non è dimostrato che il telefonino faccia poi così male” ecc ecc spostando i termini della questione dal problema principale che a mio avviso è e resta quello della condivisione e del coinvolgimento della comunità locale in alcuni processi amministrativi fondamentali. Molti sono i punti che non mi hanno convinto delle risposte che l’amministrazione per mezzo dei suoi rappresentanti ha voluto dare, in continuità con l’opuscolo e l’iniziativa dell’Onda amica.
Perdonatemi se uso una volta tanto un termine forte, quando ci vuole ci vuole, ma che bella faccia tosta!!!! …. qui si vuole scaricare sui gestori della telefonia ed alle normative vigenti permissive le responsabilità dell’installazione di antenne come quelle in Q4 e davanti l’ospedale, quando le aree concesse sono di proprietà dell’amministrazione. Mentre per Tor tre ponti è possibile invocare una sorta d’impotenza per un accordo tra privati e i gestori, è diverso il caso di aree pubbliche concesse dietro lauta mancia … e non mi si venga a dire che non si poteva fare nulla. Significativo invece è che lo si è fatto in barba alle popolazioni con procedure d’urgenza in periodo ferragostano. Questo è il punto c’era e c’è una volontà precostituita di “imporre le antenne” … poi di fronte alla reazione delle genti ci si preoccupa di diffondere da un lato l’idea delle “onde amiche” e della diligenza dell’amministrazione che, poverina, è costretta ad accettare passivamente la caparbia volontà delle compagnie telefoniche ed anzi ci si preoccupa di monitorare il territorio (dopo l’installazione!!!!); Ora si preoccupano di rassicurarci per il futuro, promettendo lo spostamento delle antenne (ma non coi soldi nostri aggiungo io), intanto però intascano i proventi dell’operazione. Quel che mi indigna profondamente è stata l’affermazione di Corelli che ha dichiarato la volontà di attivare processi partecipati per la soluzione del problema…. ma chi??? Ma quando??? Ma che abbiamo davvero la sveglia al collo??? Se non c’era la ferma determinazione di tutta una serie di persone , tra cui questo sito, di soggetti politici … la cosa passava d’imperio con la solita arroganza e noncuranza. Dirò di più ….. mi meraviglia che stavolta l’incursione della società civile abbia comunque sortito un qualche effetto … perchè non diamo nulla di scontato … molte altre volte non ci si è degnati neanche di rispondere. Mi riferisco evidentemente alla richiesta di oltre mille cittadini, mille di noi, che è stata inviata all’amministrazione riguardo l’Ufficio Postale e forse ora più che mai tutti possono comprendere quante siano mille firme raccolte in due giorni … . Mi stupisce tanto di più perchè il loro silenzio sortisce sempre l’effetto di scoraggiare questo tipo d’iniziative e quel che mi dispiace è che la sala semivuota di sabato possa incoraggiarli in questo atteggiamento.
Ed allora mi indigno, mi indigno e mi indigno ancora, anche quando dalla sala qualcuno, caduto nel tranello, si rivolge ai politici indistintamente accomunando tutti nelle responsabilità non vedendo o non volendo caparbiamente e/o strumentalmente distinguere le responsabilità di chi denuncia e di chi decide, intasca e poi viene a minimizzare, a sminuire il problema con in tasca uno stupido volantino consolatorio e rassicurante. Lo sapete come va a finire ??? che la colpa è mia!!! ….è di tutti quelli che hanno in tasca il cellulare e non sono disposti a rinunciarvi!!! Io non ho alzato la mano perchè non è così, se lo avessi fatto avrei legittimato costoro a ritenermi responsabile della presenza delle antenne … “ma cosa mi vuoi dire: hai voluto la bici e ora pedali??? Eh nooo … no cornuto e mazziato no!!
… mi spiace ma le onde della Q4 e davanti all’ospedale non sono e non saranno mai mie amiche … no! non così!!!
Agli indifferenti e agli scoraggiati ricordo la locuzione latina “Faber est suae quisque fortunae” che tradotta letteralmente, significa “ciascuno è artefice della propria sorte”.
In attesa di un risveglio collettivo dal letargo e di un riscatto dalla nera pagina di storia di questa città, mi auguro che arrivi presto la Legge regionale che costringerà costoro a rimuovere le antenne con i soldi intascati … e che in futuro i lor signori si degnino di porgere l’orecchio alle realtà locali prima di far calare i loro cetrioloni a buon mercato ancorchè monitorati.
Stavolta – forse si – ….. qualcuno dovrebbe davvero vergognarsi un po’ … o anche più di un po’.

Renato Malinconico

Utilità per tutti

Cari Vicini, ho il piacere di inaugurare una nuova sezione di questo sito: [b][url=http://www.q4q5.it/modules/sections/index.php?op=listarticles&secid=42]Utilità per tutti.[/b][/url]

I più attenti l’avranno già notata in home page, sulla sinistra in alto, nella sezione “Facciamo il punto”.

E’ proprio da “Facciamo il punto” che abbiamo tratto ispirazione per creare una Rubrica che raccogliesse tutte le indicazioni o le modalità che possono ritornare utili a tutti i cittadini, ovvero, a tutti noi.

Tra le utilità abbiamo incluso i modi per accedere allo sportello del Cittadino del Comune di Latina, come segnalare una discarica abusiva ed altre cose interessanti, tra le quali, non ultimo, è il file word per poter stampare i bigliettini con il logo del nostro sito che, ormai, è diventato di pubblica utilità.

Questa sezione, comunque, raccoglie le vostre indicazioni più significative nell’indicare come muoversi nei meandri della burocrazia italiana.

Speriamo che questa sia utile a tutti e che tutti contribuiamo, come successo fino ad oggi, a tenerla viva ed aggiornata con sempre nuove indicazioni.

[size=medium][b][url=http://www.q4q5.it/modules/sections/index.php?op=listarticles&secid=42]Clicca qui per andare nella nuova rubrica[/b][/url][/size]
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Grazie, un vicino di casa.

Alessandro Molon