Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un vademecum sulla scelta dei seggiolini auto per bambini per il quale riporto di seguito il link:
[i][b][size=medium][color=0000FF][url=http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=212]Vademecum Seggiolini Auto per Bambini[/url][/color][/size][/b][/i]
Lo stesso era rivolto a sensibilizzare noi genitori sull’importanza della sicurezza per i bambini che portiamo in auto.
In questa occasione vi annuncio che il progetto per la sicurezza del nostro portale, il [b]VCO[/b], sposa un’ iniziativa di un altro portale: www.bimbisicuri.it
Lo scopo è tanto importante quanto semplice:
L’obiettivo che ci siamo posti è la sensibilizzazione.
Crediamo che molti genitori non siano al corrente dei rischi che corre un bambino se viaggia in macchina senza essere assicurato con gli appositi mezzi di ritenuta.
I seggiolini e i rialzi NON sono gadget commerciali.
Rispondono a norme di legge, sono imposti dal codice della strada ed evitano che i bambini vengano lanciati nell’abitacolo (e fuori da esso) anche in caso di incidente lieve.
[b]Non ci sono fatalità. RISPETTIAMO LE REGOLE. RISPETTIAMO I NOSTRI FIGLI.[/b]
Stiamo per avviare una campagna in questo senso.
[b]MA COSA CHIEDIAMO, E A CHI?[/b]
[b]Ai vigili[/b] chiediamo di riprendere sistematicamente gli automobilisti che fanno viaggiare bambini in condizioni di pericolo, soprattutto davanti alle scuole, che potrebbero essere il luogo migliore per questo tipo di informazione.
[b]Alle direzioni didattiche[/b] delle scuole e agli assessori al traffico dei comuni, magari con l’aiuto dei vigili se hanno del materiale didattico, di promuovere incontri con genitori e bambini per convincerli dell’importanza della sicurezza in macchina.
[b]Ai giornalisti [/b]
che riportano fatti di cronaca sull’argomento di riferire sistematicamente se il bambino coinvolto nell’incidente era o meno legato con gli appositi mezzi di trasporto.
Non per infierire ma per convincere altri genitori.
[b]Ai genitori[/b]
infine, oltre ovviamente a legare i bambini al loro posto, a “mostrare il buon esempio” allacciandosi sempre le cinture di sicurezza, anche nei tratti brevi, e adoperando un guida corretta e rispettosa.
Vorrei inviatare, infine, tutti voi a distribuire i volantini od affiggerli nelle bacheche delle scuole dei vostri bambini:
[url=http://www.q4q5.it/uploads/img4405c96b3772b.jpg][b]Mostra il Volantino Bimbisicuri 1 in formato stampabile[/b][/url]
[url=http://www.q4q5.it/uploads/img4405c99f6b1bd.jpg][b]Mostra il Volantino Bimbisicuri 2 in formato stampabile[/b][/url]
Un vostro vicino di casa.
Alessandro Molon
[img align=center]http://www.q4q5.it/uploads/img4405c9c8b520a.jpg[/img]
[color=0033FF]LA NORMATIVA[/color]
L’articolo 172 del Codice della Strada stabilisce che i minori fino a un metro e cinquanta di altezza debbano essere trasportati in automobile assicurati a un sistema di ritenuta omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti adeguato al loro peso.
Nello specifico, la legge dice che:
fino a 13 kg i seggiolini previsti sono quelli del tipo 0 (fino a 10 kg) e 0+ (da 11 a 13 kg) collocati sul sedile posteriore rivolti nel senso di marcia. Possono essere posizionati sul sedile anteriore e in senso contrario a quello di marcia purché l’airbag, laddove presente, sia disattivato.
I seggiolini previsti per bimbi fino a 18 kg sono quelli del gruppo 1 da montare sul sedile posteriore in senso di marcia.
Dai 15 ai 20 kg è necessario utilizzare rialzi del gruppo 2 e 3. Si tratta di cuscini rigidi da posizionare sul sedile posteriore che permettono di legare il bambino con le cinture di sicurezza in dotazione dell’automobile. Dai 20 ai 36 kg, esistono rialzi simili a quelli descritti sopra omologati per pesi superiori.
Al raggiungimento del metro e cinquanta di altezza il bambino può viaggiare rimanendo comodamente seduto sul sedile posteriore legato con la cintura di sicurezza in dotazione dell’automobile.
Eccezioni all’uso obbligatorio del sistema di ritenuta dei bambini:
Sui taxi e nelle autovetture a noleggio è consentito trasportare bambini di statura inferiore al metro e cinquanta senza sistema di ritenuta purché collocati sul sedile posteriore e accompagnati da un passeggero di età superiore ai 16 anni.
Fino all’8 maggio 2009 è consentito il trasporto in soprannumero sui posti posteriori di 2 bambini di età inferiore a 10 anni, a condizione che siano accompagnati da almeno un passeggero di età non inferiore a 16 anni.
Pene previste per chi non rispetta la normativa
I trasgressori della legge rischiano una multa che può andare da 68 a 275 euro e una perdita di cinque punti sulla patente.
GUIDA ALL’ACQUISTO
Nell’acquisto del seggiolino esistono parametri che devono essere valutati con cura per garantire sicurezza e comodità al piccolo passeggero e facilità di utilizzo per i genitori.
Il sistema di aggancio del seggiolino al sedile dell’auto: i seggiolini migliori sono quelli dotati di sistema Isofix, un sistema universale dotato di tre punti di ancoraggio che assicura la massima protezione possibile. La maggior parte dei seggiolini in commercio sono dotati, però, di due punti di aggancio.
Cinture di sicurezza: le cinture di sicurezza, che si posizionano sul pancino, devono essere a prova di bimbo che non deve essere in grado di aprirle. Il sistema di apertura, invece, deve essere facile per un adulto per semplificare le operazioni di evacuazione del bambino dall’automobile in caso di incidente.
Istruzioni di montaggio: devono essere chiare per permettere il montaggio perfetto del seggiolino che, se non viene installato bene sull’automobile, non solo è inutile, ma può diventare anche pericoloso per il piccolo passeggero.
Facilità di installazione nell’abitacolo: dal momento che il seggiolino va usato sempre e che le auto in famiglia possono essere più d’una, è bene che il sistema di installazione sia piuttosto semplice e permetta il passaggio da una vettura all’altra in tempi rapidi.
Sedile sfoderabile: per garantire igiene e pulizia è bene che il sedile del seggiolino sia sfoderabile e lavabile in lavatrice ogniqualvolta sia necessario. Soprattutto se il bambino soffre la macchina (come spesso capita).