Sono appena tornato da una gitarella in Umbria, un posto certamente più civile.

Siamo sempre in Italia, è vero, ma la differenza dal punto di vista del senso civico dei cittadini, è a dir poco enorme.

Nonostante i numerosi turisti infatti, le strade dei bellissimi paesi, quali Bevagna, Foligno e Spello, sono per lo più sempre pulite, la case i balconi la cura del verde da quelle parti non sono solamente belle parole e le scritte sui muri quasi inesistenti.

Poi sono tornato a Roma e lì ho trascorso una notte dai miei suoceri e sono tornato alle mie origini adolescenziali. Ciò che mi ha più colpito è stato vedere quel prato dove passavo i miei pomeriggi a giocare a pallone, con l'erba alta più di un metro.

Insomma la mancanza della cultura del verde (tanto per discure di uno degli aspetti della nostra inciviltà diffusa) credo sconfini molto facilmente dalla nostra provincia e dalla nostra città e purtroppo non mi sembra un problema dipendente dal colore delle amministrazioni, piuttosto legato a quella mentalità storicamente riferibile al centro sud della penisola, sulla quale, credo, c'è ancora molto da "lavorare".

Freddy

Oltre a l'erba alta, forse bisognerebbe anche controllare le tavole della pavimentazione dei ponti, visto che c'è ne una rotta e a proposito di civiltà, visto che esistono leggi a riguardo sarebbe da evitare di lasciare tonnellate di pupù almeno sui percorsi , ma anche nell'erba non sarebbe male. Forse sarebbe bene attrezzare un pezzo di parco per i cani, anche perchè i padroni non faranno mai nulla per cambiare, io a latina non ho mai visto una persona che ripuliva il prodotto del suo cane, purtroppo a nord si, non me ne vogliate ma sono il primo ad essere dispiaciuto.