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Asistenza, un’altra suggestiva inutilità sulla legge elettorale

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  1. MarmaLT ha detto:

    Ribadisco quindi che si deve votare, il non voto è comunque un voto dato da altri che hanno scelto e determinato così a chi far convergere il voto non dato . Insomma altro che 'porcata', per usare l'espressione di chi ne è stato l'autore ( Calderoli della Lega Nord)… una vera schifezza tutta all'italiana.

  2. renatosd ha detto:

    Ribadisco a conferma di quanto detto in precedenza che di fatto il non voto (comunque si esprima) si accoda alla maggioranza degli italiani ovvero prende atto di una situazione e tacitamente ne conferma gli esiti, senza opporvisi e/o senza accrescerla è un atteggiamento passivo che fa gli interessi e va nella direzione delle intenzioni di chi ha fatto una legge elettorale che vuole che a decidere non siano gli elettori relegati sempre più ad uno stato passivo. Quello che voglio dire che è tanta la voglia di protestare e contestare una legge elettorale che permette ai limiti della costituzionalità (se non oltre) che altri decidano per te chi debba andare in parlamento, ma proprio l'astensione è il miglior ricostituente per questi signori che vorrebbero introdurre un sistema bipartitico dove fisiologicamente l'astensione si attesta tra il 40-60% … solo non arrivando a tali percentuali tra bianche, nulle e astensioni si può scongiurare questo andazzo …. votate chi vi pare … ma votate, o la prossima volta veramente non solo non potremo scegliere i candidati ma neanche una formazione cha anche solo vagamente ci rappresenti … ci troveremo due mega formazioni del tutto simili e compiacenti dove il dissenso e la proposta alternativa sono azzerate, mortificate, annichilite … una partita con due squadre con la stessa maglia e senza arbitro.

    renato malinconico

  3. giucap ha detto:

    A parte l'idea che i due schieramenti maggiori siano uguali (che ahinoi i fatti probabilmente confuteranno molto presto) condivido l'opinione di Renato sulla necessità del voto.

    Confesso che stavo per abboccare alla tentazione aristocratica di non mischiarmi con queste "schifezze", soprattutto in questa occasione con queste regole del gioco malsane, ma così facendo avrei avvantaggiato proprio coloro che queste regole hanno voluto.

    D'altro canto il referendum sulla legge elettorale è stato solo rimandato, per cui se il prossimo parlamento lo vorrà evitare (ché comunque non ne uscirebbe una legge particolarmente attraente) dovrà per forza legiferare. L'esito delle necessarie modifiche dipenderà dai rapporti di forza in campo.

    Giulio

     

  4. renatosd ha detto:

     

     

    giucap ha scritto:

    A parte l'idea che i due schieramenti maggiori siano uguali (che ahinoi i fatti probabilmente confuteranno molto presto)

    confuteranno o confermeranno?

    io credo più la seconda!

    renato

  5. giucap ha detto:

     

    Vabbè, in campagna elettorale ogni affermazione è consentita, fortuna che è quasi finita!

    Perché anche quei tre o quattro (ho perso il conto) micropartiti della sinistra estrema dicono che Bertinotti è uguale a Prodi e Veltroni.

    Ognuno è meridionale di qualche altro!