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  1. MarmaLT ha detto:

    E' difficile commentare questa lettera… avrei potuto come molti girare alla larga e scegliere di non  farlo, invece lo faccio con tutti i rischi che comporta. Comprendo cosa si possa scatenare nella mente di Giovanni e/o di tutti coloro che in questi momenti quell'immenso e incolmabile dolore che rinnova ogni volta notizie simili. Comprendo quello che dice in merito ad una classe politica che sino ad oggi è stata elusiva sul problema… ma ribadisco che la proposta Franceschini, sia ciò che di meglio possa immaginarsi in questo momento in cui le lobby fanno pressioni e cercano di controllare il voto. Ora noi tutti, sia quelli che leggono ed intervengono come quelli che leggono e passano oltre, dovremmo iniziare a fare scelte di parte, nel senso che dobbiamo ad esempio non comprare la benzina per indurre le società a abbassarne il costo, non acquistare più certe marche di auto note perchè produttrice  di veicoli insicuri e che mettono sul mercato 'armi' e non veicoli per circolare. Insomma se continuiamo a fare scelte (politiche) negli acquisti e non punitive nelle società lobbyste, noi facciamo gli stessi errori di quella classe politica che critichiamo, in quanto segue le indicazioni della società lobbyste.

    Caro Giovanni, il problema della sicurezza stradale è importantisima, come quella della vendita delle armi e dei facili rilasci di porti d'armi… ora potrei fare una lunga lista di problemi che sono causa morti… come quella sui posti di lavoro, ad esempio… Insomma come dicevo è difficile commentare la tua lettera, ma il problema è dentro di noi non fuori, non possiamo sempre colpevolizazre gli altri ma dovremmo quotidianamente fare scelte contro questi 'potenziali nemici'.

    Con l'affetto di sempre, Mario

  2. Salvatore ha detto:

    Quello appena rascorso è stato un autentico week-end di sangue. Una assurda carneficina che si ripete ogni settimana. Una miriade di vite umane (per lo piùgiovani) immolate sull'altare della frenesia, dell'alcol e dell'inciviltà.

    Salvatore