Archivio Giornaliero: Dicembre 9, 2007

Da Padova ci “bacchettano” !

Caro De Simone e Freddy, gentilmente vi chiedo di divulgare questo mio personale pensiero da Padova.
 
Vi e' stata tolta " abilmente " e con " destrezza " la spoletta che avrebbe fatto detonare il dispositivo " Metro Leggera " ..il perche' ?…. e' semplice, penso abbiate assistito a qualche Consiglio Comunale, porre all' ordine del giorno e sopratutto al 9° posto un tema cosi' IMPORTANTE come il "TRAM " e' un insulto per tutti i cittadini di Latina e un tentativo di sminuire l' importanza dell' opera.
 
Questo sarebbe stato il giusto ordine del giorno per voi e per non insultare la vostra intelligenza, sopratutto per un' opera che stravolgera' la vostra citta' e del costo di decine di milioni di euro.
 
P.S. spero di sbagliarmi, ma dalla posizione dell' ultimo tema dell' ordine del giorno credo che sarete gia' a nanna e nelle braccia di Morfeo quando toccheranno il punto 9°………
 
 9 – O.d.g. presentato da alcuni Consiglieri Comunali avente ad oggetto: metrotranvia leggera di superficie di Latina

Data:07/12/2007

Il 13 dicembre consiglio comunale


Il consiglio comunale ( serio e rispettoso dell' intelligenza dei cittadini di Latina )  si riunirà il giorno 13 DICEMBRE 2007 alle ore 9,30 per discutere il seguente ordine del giorno:
1 ° – O.d.g. presentato da alcuni Consiglieri Comunali avente ad oggetto: metrotranvia leggera di superficie di Latina
2- Approvazione atto di permuta Comune-Demanio dello Stato
3 – Piano di recupero "Nicolosi – Villaggio Trieste" presa d’atto degli aggiornamenti apportati sulla base di quanto stabilito in sede di controdeduzioni con deliberazione di consiglio comunale n.54 del 22/06/2005
4- Adozione piano attuativo del comprensorio area archeologica SATRICUM e terreni limitrofi in località Borgo le Ferriere
5 – Adozione di variante ai sensi della Legge n.1150/42 e L.R. 36/87 in latina scalo soc. CUPIDO srl
 6 – Società ARCHEDIL sas acquisizione volumetria edificabile
 7 – Nomina membri Commissione Controllo -ex art.10- convenzione gestione T.I.A.
8 – Mozione presentata dai Consiglieri De Marchis e Mattioli avente ad oggetto: modifica art.30 dello Statuto Comunale
9 – Mozione presentata dal Consigliere Mansutti avente ad oggetto: taglio dei costi attività politica
Varie ed eventuali
Interrogazioni:
n.10 del 25/10/2007 presentata dal Consigliere Visari;
n.14 del 30/11/2007 presentata da diversi Consiglieri comunali;
n.15 del 05/12/2007 presentata da diversi Consiglieri Comunali.

 

 
 
 
Data:07/12/2007

Il 13 dicembre consiglio comunale


Il consiglio comunale ( poco rispettoso dell' intelligenza dei cittadini di Latina ) si riunirà il giorno 13 DICEMBRE 2007 alle ore 9,30 per discutere il seguente ordine del giorno:
Interrogazioni:
n.10 del 25/10/2007 presentata dal Consigliere Visari;
n.14 del 30/11/2007 presentata da diversi Consiglieri comunali;
n.15 del 05/12/2007 presentata da diversi Consiglieri Comunali.
1 – Approvazione atto di permuta Comune-Demanio dello Stato
2 – Piano di recupero "Nicolosi – Villaggio Trieste" presa d’atto degli aggiornamenti apportati sulla base di quanto stabilito in sede di controdeduzioni con deliberazione di consiglio comunale n.54 del 22/06/2005
3 – Adozione piano attuativo del comprensorio area archeologica SATRICUM e terreni limitrofi in località Borgo le Ferriere
4 – Adozione di variante ai sensi della Legge n.1150/42 e L.R. 36/87 in latina scalo soc. CUPIDO srl
 5 – Società ARCHEDIL sas acquisizione volumetria edificabile
 6 – Nomina membri Commissione Controllo -ex art.10- convenzione gestione T.I.A.
7 – Mozione presentata dai Consiglieri De Marchis e Mattioli avente ad oggetto: modifica art.30 dello Statuto Comunale
8 – Mozione presentata dal Consigliere Mansutti avente ad oggetto: taglio dei costi attività politica
9 – O.d.g. presentato da alcuni Consiglieri Comunali avente ad oggetto: metrotranvia leggera di superficie di Latina

Gino De Pauli

Invio news precedente a Sportello del cittadino

Data: 12/09/07 00:58:32
Oggetto: Servizio di trasporto pubblico urbano.

 

gent.me Operatrici dello Sportello del cittadino,
ad integrazione della nostra precedente, vi trasmetto un'alltra interessante segnalazione relativa a eventuali migliorie da apportare al trasporto con i mezzi pubblici.
Spero, come sempre, vogliate girare entrambe le segnalazioni agli uffici competenti.
Un caro saluto,
Ferdinando Cedrone
——-Messaggio originale——-
Da: CoElSiMi Telecom
Data: 12/08/07 23:42:59
Oggetto: [Contattaci] Servizio di trasporto pubblico urbano.

Innanzi tutto un saluto e i miei complimenti per come gestite il sito.

 

Sono un uomo di 44 anni, abito in Q4 con la mia famiglia e, sia io che le mie figlie, usiamo giornalmente i mezzi pubblici.

Questo mi ha portato a studiare, imparare e valutare gli itinerari dei mezzi che passano dalla nostra zona.

Devo dire che sono efficienti ( a parte qualche piccolo inconveniente ).

 

In particolare sono due le situazioni che potrebbero essere migliorate:

La prima riguarda la frequenza di mezzi nei giorni FESTIVI.

Di fatto sono solo due le linee    LINEA I ( Autolinee-Popolo-Cimitero-del Lido- Q4-Q5-Icot-Isonzo-Popolo-Autolinee),

                                               LINEA Q4-Q5 (Autolinee-Popolo-Nervi- Picasso- Locatelli-del Lido-Nervi- Popolo-Autolinee)

Entrambe le linee passano dalla Q4 quasi contemporaneamente ogni ora (8.45 – 10.00 – 11.00 – 12.20 – 13.20 – 14.45 – 15.00 – 17.05 – ecc.),…

NON SI POTREBBE SFALSARLE DI 1/2 ORA ?

 

La seconda segnalazione riguarda la LINEA G , che ha tre fasce orarie, ed ad ognuna un percorso diverso.

Il percorso delle 7.30 dalle Autolinee attraverso Piazza del Popolo e via del Lido arriva in Q4, fiancheggia i palazzoni poi passa dall'Icot e in via Isonzo, gira per la circonvallazione lato tribunale e torna alle autolinee.

Anche il percorso delle 8.30 – 9.30 – 10.35 – 11.40 è uguale al precedente ma non passa per la Q4.

Il percorso delle 13.00 e 13.50 fa il giro inverso: Autolinee, Popolo, Circonvallazione lato tribunale, Via Isonzo, fiancheggia la Pontina passa dalla Q4, Morbella , Via del Lido, Popolo, Autolinee.

In pratica, chi dalla Q4 volesse recarsi verso la Via Isonzo in orari diversi dalle 7.30 deve andare alle fermate dei palazzoni, e solo fino alle 11.40 , e chi dalla Via Isonzo volesse tornare in Q4 deve aspettare le 13.00 o 13.50 . Tra l'altro chi dalla Via del lido volesse destinarsi alla via Isonzo può utilizzare la LINEA E.

Analizzando questi percorsi mi sono reso conto che manca un collegamento con la via Isonzo andata e ritorno, mentre c'è ne sono in abbondanza che vanno e vengono sulla via del Lido.

Allora perchè non trasformare la LINEA G nel tragitto Autolinee – Popolo – Circonvallazione lato Tribunale – Via Isonzo – ICOT – Q4 – e viceversa in tutti gli orari.

Chiedo a Voi di fare delle considerazioni su quanto esposto e, se riterrete utile la mia segnalazione, di trasmetterla a chi di competenza presso l'ATRAL, avrebbe sicuramente più peso che se lo facessi io, solo cittadino.

Vi ringrazio di esistere, e rimango disponibile ad un eventuale dibattito in merito.

Consigli sui Mezzi Pubblici di un residente del Q4

Innanzi tutto un saluto e i miei complimenti per come gestite il sito.

 

Sono un uomo di 44 anni, abito in Q4 con la mia famiglia e, sia io che le mie figlie, usiamo giornalmente i mezzi pubblici.

Questo mi ha portato a studiare, imparare e valutare gli itinerari dei mezzi che passano dalla nostra zona.

Devo dire che sono efficienti ( a parte qualche piccolo inconveniente ).

 

In particolare sono due le situazioni che potrebbero essere migliorate:

La prima riguarda la frequenza di mezzi nei giorni FESTIVI.

Di fatto sono solo due le linee    LINEA I ( Autolinee-Popolo-Cimitero-del Lido- Q4-Q5-Icot-Isonzo-Popolo-Autolinee),

                                               LINEA Q4-Q5 (Autolinee-Popolo-Nervi- Picasso- Locatelli-del Lido-Nervi- Popolo-Autolinee)

Entrambe le linee passano dalla Q4 quasi contemporaneamente ogni ora (8.45 – 10.00 – 11.00 – 12.20 – 13.20 – 14.45 – 15.00 – 17.05 – ecc.),…

NON SI POTREBBE SFALSARLE DI 1/2 ORA ?

La seconda segnalazione riguarda la LINEA G , che ha tre fasce orarie, ed ad ognuna un percorso diverso.

Il percorso delle 7.30 dalle Autolinee attraverso Piazza del Popolo e via del Lido arriva in Q4, fiancheggia i palazzoni poi passa dall'Icot e in via Isonzo, gira per la circonvallazione lato tribunale e torna alle autolinee.

Anche il percorso delle 8.30 – 9.30 – 10.35 – 11.40 è uguale al precedente ma non passa per la Q4.

Il percorso delle 13.00 e 13.50 fa il giro inverso: Autolinee, Popolo, Circonvallazione lato tribunale, Via Isonzo, fiancheggia la Pontina passa dalla Q4, Morbella , Via del Lido, Popolo, Autolinee.

In pratica, chi dalla Q4 volesse recarsi verso la Via Isonzo in orari diversi dalle 7.30 deve andare alle fermate dei palazzoni, e solo fino alle 11.40 , e chi dalla Via Isonzo volesse tornare in Q4 deve aspettare le 13.00 o 13.50 . Tra l'altro chi dalla Via del lido volesse destinarsi alla via Isonzo può utilizzare la LINEA E.

Analizzando questi percorsi mi sono reso conto che manca un collegamento con la via Isonzo andata e ritorno, mentre c'è ne sono in abbondanza che vanno e vengono sulla via del Lido.

Allora perchè non trasformare la LINEA G nel tragitto Autolinee – Popolo – Circonvallazione lato Tribunale – Via Isonzo – ICOT – Q4 – e viceversa in tutti gli orari.

Chiedo a Voi di fare delle considerazioni su quanto esposto e, se riterrete utile la mia segnalazione, di trasmetterla a chi di competenza presso l'ATRAL, avrebbe sicuramente più peso che se lo facessi io, solo cittadino.

Vi ringrazio di esistere, e rimango disponibile ad un eventuale dibattito in merito.

Franco Bianchi: un magistrato scomodo

Da Il messaggero:

http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071208&ediz=05_LATINA&npag=51&file=D_2478.xml&type=STANDARD
    
 di GIOVANNI DEL GIACCIO

«Ricordatemi come un magistrato qualunque che qualche volta ha sentito il bisogno di esternare i propri sogni». Franco Bianchi, al saluto da presidente del Tar, parte da una favola ma altro che sogni…Si capisce subito che il riferimento è a questioni reali. Né isola piena di palme né tantomeno piante malate per un addio al veleno. Ieri, al termine dell’ultima udienza presieduta nel capoluogo, ha salutato con un intervento durissimo. Non c’è il presidente della Provincia, Armando Cusani, firmatario di un esposto contro il Tar che ha sempre smentito a parole, non ci sono altri rappresentanti di via Costa. Si alza e va via prima il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo, proprio mentre il presidente ricorda le polemiche di due anni fa, quelle sul «salotto della legalità». Lo aspetta una conferenza stampa. Il discorso di Bianchi, pronunciato in una sala gremita e di fronte alle massime autorità, è pieno di parole pesanti come macigni. Parte dall’isola, dalle palme malate, dai guardiani «abituati a vivere all’ombra» e che «forse non si accorgevano della malattia». Ma «quando pensavo che era stato inferto un colpo forte alla malattia» compaiono «sugli scogli dell’isola scritte contro di me, i miei collaboratori e il mio operato, mi si taccia di narcisismo, protagonismo, plagio, corruzione.Chi è costui che viene a disturbare la quiete dell’isolaper guarire una malattia che in effetti non esiste?» E continua: «Forse sarebbe meglio che se ne andasse, dato che è diventato un po’ scomodo soprattutto per i guardiani delle palme». Il sogno – già chiarissimo – finisce, arriva la colf ucraina a svegliare Bianchi con la lettera di trasferimento a Torino, presidente del Tar Piemonte. Una promozione attesa da tempo, anche se con i fatti accaduti sembra più una rimozione. E si torna alla realtà: «La malattia ha un nome: illegalità. E’ diffusa, epidemica, prodotta da virus resistenti a qualsiasi medicina». Ecco allora che: «Occorre rinunciare al compromesso, al dominio della ragione politica, fuggire dall’ignavia dilagante, abbandonare il conformismo, usare un linguaggio semplice in luogo delle raffinate espressioni lessicali che camuffano il ben parlare con l’agire pessimo». Poi fa un passo indietro: «Non spetta al magistrato fare simili proclami, ma questo deve valere anche quando viene infangato pubblicamente da un camion di melma?» Si ferma, chiama ad alta voce Alfonso, l’autista tuttofare e chiede: «Chi ha cambiato questa parola?». Non può pronunciarla ma si capisce che ne avrebbe usata una più forte che tutti, in sala, comprendono. Poi c’è il ricordo del “salotto” del 2005: «Divenni subito scomodo, soltanto il parlare di queste cose rende un magistrato tale, figuriamoci attuarle come ho tentato di fare». E arrivano «i fattacci degli ultimi mesi» che «la storia ha archiviato». Infine il ramarico, il dono del bastone di Santiago di Compostela fatto «a uno dei più graduati guardiani laici dell’isola, chiedo pubblicamente che mi venga restituito con le debite scuse, sue personali e dell’Amministrazione che rappresenta». Il messaggio, sarà chiaro anche questo, è per Armando Cusani

http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20071208&ediz=05_LATINA&npag=51&file=C_2476.xml&type=STANDARD

Sabato 08 Dicembre 2007  Chiudi 
   
 «Vorrei salutarla anche come consigliere provinciale ma un po’ mi vergogno del sistema dell’istituzione Provincia». Domenico Guidi saluta «da parte della comunità di Bassiano» ma ricorda anche «chiediamo che venga ristabilito un rapporto di correttezza istituzionale e la cultura della legalità della quale si deve essere da esempio, soprattutto quando eletti dal popolo». Lunedì, intanto, il consiglio provinciale discuterà di «esposto  presidente Tar di Latina». Un errore evidente, considerato che l’esposto stesso – smentito da Cusani – è partito dalla Provincia.
Prima di Guidi si erano alternati in sala per i saluti l’avvocato Mario Sala del foro di Frosinone, la collega Margherita Quadrini presidente degli amministrativisti di Cassino, il presidente della Provincia di Frosinone – e avvocato – Francesco Scalia, Alfredo Zaza D’Aulisio presidente degli amministrativisti pontini e Giovanni Malinconico, presidente dell’Ordine di Latina. Plauso da tutti a Bianchi, il quale al termine del suo discorso era stato salutato da un lungo e caloroso applauso. Finita la cerimonia baci, abbracci, sincera commozione con i colleghi, gli avvocati, i rappresentanti istituzionali.
Nel pomeriggio, incontrato in Provincia, il presidente Cusani continua a non parlare della vicenda esposto e Tar. Nulla da dire sulla relazione di Bianchi? Lapidario: «Bianchi chi?»