Aeroporto, Seci & Slm : le assenze della politica
Latina, 7 dicembre 2007
Progetti al vento e monumenti all’incapacità
Sulla vicenda aeroporto, la domanda vera è: ma cosa hanno fatto i nostri amministratori per meritare un investimento così importante?La risposta, al di la della ricerca spasmodica di capri espiatori, è nella politica di mere dichiarazioni di chi ci disamministra da troppo tempo, nei fallimenti di tutti gli annunci degli ultimi anni. L’ultimo capitolo, per il momento, è la messa in liquidazione della S.E.C.I., società della camera di commercio che avrebbe dovuto occuparsi dell’internazionalizzazione e promozione dei prodotti e delle aziende pontine. Poteva essere un punto a favore dello scalo, invece ha dato solo costi, compensi inutili e debiti, tanto da far pensare che l’acronimo in realtà vuol dire Società Esperta Costi Inutili! Su progetti al vento e sperperii da noi non si accettano lezioni. Si pensi alle Terme o al caso Orsal, ma anche ai costi di tutte le società partecipate (a Latina anche la farmacia comunale è in deficit).La Società Logistica Merci, che poteva essere uno degli elementi per sostenere la necessità e la utilità di uno scalo aeroportuale a Latina, è in crisi conclamata e rischia il fallimento.I motivi della disfatta risiedono nell’inettitudine di una CdL che, nonostante i numeri, dimostra di non avere alcuna attitudine al governo, ma una incontestabile capacità a produrre costi e fallimenti. Su una cosa sola l’amministrazione della CdL è stata lungimirante: le rotonde. Su una di essa campeggia uno sfolgorante aereo da guerra, fissato al terreno e incapace di decollare. Un monumento talmente preveggente da commemorare qualcosa che non c’è mai stato! (Giuseppe Pannone) SEGUE comunicato del 4.12 all’indomani dell’assemblea Comune/Provincia
Diceva il principe de Curtis: “è la somma che fa il totale!”.Fatti due calcoli, all'assemblea congiunta Comune-Provincia i conti non tornano: 40 più 40 non fa 80 rappresentanti, ma qualcosa di meno: magia dei doppi incarichi! Lunedì si è riunito il gotha politico pontino, con tanti sindaci/consiglieri (un motivo in più per abolire le Province sostituendole con il comitato dei sindaci) per discutere la beffa aeroporto.Risultato: una passerella di banalità, illuminata dall'unica posizione politica, quella dell'associazione AeroportoperLatina, che ha imposto un po' di dignità, dettando il documento finale.Si fa un bel dire che il Governatore Marrazzo non è l'assessore pontino in Regione, ma chi oggi accusa (con qualche ragione) è in mala fede perché non ha mai mantenuto le proprie promesse negli ultimi 15 anni, non ha fatto l'eurodeputato, il parlamentare, il consigliere regionale, il presidente, il sindaco per la nostra provincia, e costoro sono stati eletti con la CdL da tanti, troppi anni.La vicenda aeroporto dimostra che a Latina e provincia non c'è una politica del territorio, ma una elite di eletti mediamente inadeguata.L'unica voce positiva è quella dei comitati spontanei che hanno dimostrato dignità, coraggio, competenza, coerenza e legame con il territorio, cioé hanno fatto politica per davvero! Lucchetti ha urlato a gran voce che servono progetti veri, investimenti seri, impegni urbanistici e verifiche sullo stato dei luoghi, paventando speculazioni che possono condizionare il progetto; … dall'altra parte, per ora, volano solo parole, e noi ci troviamo il totale che ci siamo costruiti!
(Giuseppe Pannone)