Speciale Q4 Q5 del 17 giugno 2007
Speciale Q4 Q5 de Il Territorio del 17 giugno 2007:
Speciale Q4 Q5 de Il Territorio del 17 giugno 2007:
Sono Forza Italia e Alleanza Nazionale i due maggiori partiti di Latina. Niente di nuovo finora. La novità sta però nelle loro percentuali scese a quote più normali: non più il 30.2 e il 29.27% del 2oo2, ma il 23.5 di FI ed il 21.9 di AN del 2007. Un calo netto, su cui pesano i 5 anni di amministrazione. Ma parlare di sconfitta è difficile, era il dato del 2002 con due partiti del centro-destra che arrivavano da soli al 60%, che appariva eccessivo. In calo anche l'Udc, che nelle precedenti amministrative aveva preso l'11.91% delle preferenze.
Sorprendente il dato complessivo del centro-sinistra: nel 2002 prendeva il 21.07%, cinque anni dopo, non si muove praticamente di una virgola, prendendo il 21.06%. In cinque anni gli elettori del centro-sinistra sono rimasti praticamente gli stessi. Una testimonianza di come i partiti di questa coalizione non riescano a scaldare la gente e di come il voto sia un atto dovuto, ma non sentito, dei fedelissimi. A pagarne le spese in termini di voti sono i Ds, che perdono più del 3%, nonostante alcuni dei suoi consiglieri siano tra i più votati in termini di preferenze. I voti dei Ds sono andati in parte alla lista Insieme Per Mansutti e alla Margherita, diventata, dopo il riconteggio, il primo partito della coalizione per una manciata di voti. Male i Verdi che non riescono neanche ad arrivare all'1%, in un momento in cui le tematiche "verdi", salvaguardia del pianeta, inquinamento e mutamenti climatici, sono diventate patrimonio di un gran numero di persone, oltre a rientrare spesso nelle notizie di tv e giornali. La vera novità è, come è già stato detto da molti, quella delle liste civiche: la Lista Cirilli, che senza partiti di peso è riuscita a prendere oltre il 15% delle preferenze e quella di Catani, che ha ottenuto quasi il 3.5%. Un successo che si spiega anche nella diminuzione della fiducia della gente nei partiti tradizionali e nella ricerca di una politica che viene dal basso.
1 – ALLEANZA NAZIONALE 16.332 21,9
2 – FORZA ITALIA 17.557 23,54
5 – Democrazia Cristiana Aut. 1.530 2,05
6 – U.D.C. 5.913 7,93
7 – Azione Sociale con A.Mussolini 880 1,18
14 – Movimento per l'Autonomia 31 0,04
17 – Pensionati 63 0,08
18 – Partito Repubblicano Italiano 27 0,04
20 – Partito Socialista – Nuovo PSI 156 0,21
22 – Fiamma Tricolore 572 0,77
TOTALE VOTI CENTRO – DESTRA 43.061 57,73
11 – Popolari – UDEUR 1.258 1,69
12 – PROGETTO PER LATINA 8.597 11,53
13 – Lista Giovani per Latina 880 1,18
19 – Italia dei valori – lista Di Pietro 847 1,14
TOTALE VOTI LISTA CIRILLI 11.582 15,53
4 – RIFONDAZIONE P. COMUNISTA 872 1,17
9 – Verdi – Lista Arcobaleno 606 0,81
10 – La Margherita 5.977 8,01
16 – Insieme con MANSUTTI 2.263 3,03
23 – DEMOCRATICI DI SINISTRA 5.988 8,03
TOTALE VOTI CENTRO – SINISTRA 15.706 21,06
– PER LATINA Catani 2.549 3,42
– DEMOCRAZIA CRISTIANA 623 0,84
– Partito di Alternativa Comunista 501 0,67
– LATINA SOCIALE 386 0,52
– DE GREGORIO – It. nel mondo 183 0,25
SONO UN ABITANTE DI VIALE LE CORBUSIER
VORREI SAPERE COME SI FA ,A TENERE LE PISTE CICLABILI DI QUESTI PARAGGI IN CONDIZIONI VERGOGNOSE DALLA SPORCIZIA.
NON HO MAI VISTO PULIRE CON RASTRELLI LE IMMONDIZIE AMMUCCHIATE AI LATI DELLE PISTE ,
I PRATI SONO PIENI DI RIFIUTI DI OGNI GENERE, NON PARLIAMO POI ,VICINO AI CASSONETTI DELLE IMMONDIZIE, DELLA STRADINA CIECA, DOVE PARCHEGGIANO I CAMION, E CI SONO DUE SPECE DI VILLE, PERCHE' NON METTERE DEI CARTELLI DOVE INDICARE AI CITTADINI ZOZZONI, CHE NON DEVONO METTERE I RIFIUTI PER TERRA, MA DENTRO AI CASSONETTI, E MAGARI UNA VIGILANZA PER FARLE SCATTARE DELLE MULTE SALATISSIME ALMENO IMPAREREBBERO UN PO' DI VIVER CIVILE? VISTO CHE VICINO C'E'ANCHE UNA SCUOLA?
DISTINTI SALUTI GABRIELLI ROSSANA
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Leggendo il commento del Presidente della Latina Ambiente, Vincenzo Bianchi, circa la problematica della bonifica dei manifesti elettorali affissi in ogni pertugio della città si viene pervasi da un senso di rabbia per l’incomprensibilità delle sue dichiarazioni.
Ignora, il candidato Bianchi (non riconfermato alla sua carica di Consigliere Comunale), che la legge 296/06, Legge Finanziaria 2007, statuisce delle norme per la repressione del fenomeno del c.d. “manifesto selvaggio” che non richiedono affatto la flagranza per l’irrogazione delle sanzioni. Nello specifico, il comma 178 ha riformato la precedente disciplina introducendo il seguente principio “Le spese sostenute dal comune per la rimozione della propaganda abusiva nelle forme di scritte o affissioni murali e di volantinaggio sono a carico, in solido, dell'esecutore materiale e del committente responsabile”.
Ora, in virtù della predetta novella legislativa non si vede come debba essere posto a carico dei cittadini l’onere della pulizia dai manifesti elettorali abusivamente affissi.
Sarebbe opportuno che la Polizia Municipale rendesse noto, al Consiglio Comunale, chi sono coloro che sono stati individuati come i committenti di affissioni illegittime affinché, oltre alle sanzioni previste, vengano loro addebitati anche i costi di pulizia.
Polemicamente mi viene da pensare e dire che il signor Bianchi teme di dover contribuire in larghissima misura alle spese di bonifica data l’ingente quantità di suoi manifesti che sono stati affissi in ogni dove, persino sulle pensiline delle fermate degli autobus di linea urbani che fanno riferimento all’Assessorato da egli fin oggi diretto.
Certamente non è l’unico a dover temere le sanzioni e l’addebito delle spese. Infatti, in questa tornata elettorale hanno abusato della città gli appartenenti a tutti gli schieramenti, senza eccezione alcuna. Lo spettacolo che si è dato ai cittadini e a chiunque sia transitato per Latina è stato indecente e pietoso. Chi si candida al governo della città dovrebbe egli per primo averne il massimo rispetto evitando di imbrattarla in questo modo vergognoso.
Chiedo, dunque, a Bianchi di far rispettare le leggi che ci sono senza piatire la miseria che proprio non gli è concessa visto il generoso assegno che gli toccherà con l’incarico nella S.p.A. partecipata dal Comune.
Consigliere Comunale di AN
O. A. Tripodi
Trasmetto in allegato alcune immagini del raduno svoltosi oggi 17 giugno presso la bella cittadina terrenica di Ladispoli che ha ospitato il raduno, unitamente all'associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Nazionale Carabinieri e Marinai d'Italia.
Dopo la tipica corsa dei beraglieri accompagnati dalla fanfara per il centro storico, si e provveduto a gettare in mare, con l'ausilio della guardia Costiera, una corona in memoria ai caduti.
Complimenti all'Amministrazione Comunale di Ladispoli per la splendida accoglienza riservata ai numerosi ospiti.
Tra poco lo Stato assegnerà le frequenze WiMax. E’ il punto di non ritorno per il libero accesso alla conoscenza. Dopo non si potrà più tornare indietro. Il WiMax è una tecnologia che permette di trasmettere e ricevere segnali senza fili a distanze di decine di chilometri. Elimina l’ultimo miglio e il pedaggio di Telecom Italia. Le comunità locali potranno rendersi indipendenti e collegarsi a Internet.
Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, come ho detto nel mio intervento di Rozzano a Buora e a Ruggiero, verrà trasformato in una me..da ad alto costo. Peggio dell’adsl.
Ogni cittadino dovrebbe avere per nascita il diritto di accesso alla conoscenza.
Esiste una petizione on line che vi invito a firmare per il vostro futuro, per il diritto alla conoscenza e per non essere, almeno una volta, presi per il c..o.
La petizione chiede che almeno 1/3 delle frequenze venga riservato ai cittadini per associazioni senza fini di lucro, come i comuni e gli enti locali, e senza alcuna tassazione diretta o indiretta.
Firmate la petizione su: http://www.petitiononline.com/wmaxfree/
Beppe Grillo, http://www.beppegrillo.it/
Desideravo segnalare la condizione di estrema pericolosità in cui versa la "quasi utile" rotonda di via PL Da Palestrina, così come è stata lasciata. Infatti, il problema non è la rotonda in se stessa, ma è che hanno già posizionato i cartelli che di fatto indicano la presenza di rotonda, non completando la segnaletica sulla strada.
Inoltre, sfido chiunque a cercare di immettersi nella rotonda provenendo da Via Marcello per due motivi: le auto continuano a sfrecciare non curandosi della segnaletica ROTONDA, sia da sinistra che da destra, e poi le auto parcheggiate a ridosso del marciapiede di sinistra lungo via Da Palestrina non consentono una agevole visibilità. Ieri c'era persino un camion all'altezza della cabina telefonica …
Ripeto, la situazione è estremamente pericolosa, e non si deve per forza pensare a "rimetter mano" completamente ai lavori stradali, basterebbe infatti coprire i cartelli di rotatoria e ripristinarli quando il resto sarà finito!
Attenzione, cari rappresentanti comunali, in caso di incidente, con questa situazione di incertezza, non c'è dubbio che una colpa ce l'abbiate anche voi, e sperate che non succeda nulla di grave.
Ah, …. sante elezioni, tutti questi mezzi lavori ….
Pippo
La nostra non è semplicemente una lista civica, ma un progetto politico che andrà oltre le elezioni. Questo è quanto fu dichiarato in occasione della presentazione alla stampa della lista Latina Sociale. Concluse le elezioni, con un ballottaggio che ha certificato che due terzi di Latina non solo non vota il sindaco Zaccheo, ma ritrova la voglia di fare politica, di partecipare, abbiamo mantenuto fede alla promessa. Nasce l'associazione politica-culturale "Latina Sociale". La città ha bisogno di tornare alla politica vera, ha bisogno di far sentire la propria voce, di incidere sulle scelte che riguardano il presente e soprattutto il suo futuro. C'è bisogno che tutte le professioni di questa città, senza distinzione alcuna, parlino tra loro, divengano promotori di analisi e proposte attraverso: manifestazioni, convegni,stampati. L’associazione si pone come sede di elaborazione e di dibattito politico, aperto prioritariamente a tutti coloro che si riconoscono negli ideali e nei valori del sociale, che abbiano la necessità di maggiori garanzie dei diritti individuali, fondamentali nella società odierna: quella dell’informazione, dei servizi e del sapere. Tali diritti sono, tra gli altri, quelli della possibilità di accesso ai livelli dovuti d’informazione, della piena garanzia delle leggi e della loro imparziale applicazione. Chiederemo conto all'amministrazione comunale e al sindaco di come verranno spesi i soldi dei cittadini contribuenti, se lo stesso sindaco e il suo assessore intendono gestire l'urbanistica continuando a gettare milioni di metri cubi di cemento in questa città e nei suoi ex borghi. Chiederemo conto, se solo avremo il sospetto di possibili comitati d'affari. Chiederemo conto anche della capacità e responsabilità delle persone che circondano il sindaco, di eventuali conflitti d'interesse che hanno caratterizzato il primo mandato. Lo faremo di continuo, pronti a salvaguardare l'intesse comune in ogni sede. Con tale premessa, l’associazione intende costituirsi come nucleo di un soggetto politico che superi la diaspora degli attuali partiti, oggi più che mai in forte crisi di identità, anche per i sempre più elevati costi della politica. Tutte le persone coinvolte nella campagna elettorale nella nostra lista, quelle incontrate ed ascoltate, sono oggi coscienti di aver contribuito ad aprire una nuova pagina. Queste persone hanno avuto il coraggio, perchè così va definito, di mettersi in discussione, di mostrare il proprio volto, nonostante pressioni di ogni genere. Ecco perchè, c'è bisogno di un soggetto politico che superi la logica dei partiti, che non affrontano e risolvono i problemi della città e dei suoi cittadini, ma litigano su come spartirsi il potere. Queste elezioni hanno certificato che a Latina ci sono migliaia e migliaia di cittadini, non più disponibili a rivestire il ruolo di semplici vassalli, e con loro anche nuovi soggetti politici che sono pronti non solo a diventare la sentinella in consiglio comunale, ma a monitorare ogni giorno le "politiche" del sindaco Zaccheo. Noi saremo con loro con il nostro primo circolo, a Latina in via G.B. Vico, 10. Da li ripartiamo.
Nando Cappelletti