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  1. Freddy ha detto:

    Questa è davvero una bella notizia e proprio domenica scorsa, tornando dalla biclettata al mare, son dovuto passare con la famiglia (compresa mia figlia di 6 anni) su via Nascosa.

    Nel tratto tra via del lido e via Respighi (500 mt circa) ho temuto fortemente per l'incolumità della mia piccola e di tutti noi.

    Considerato il fatto che per gli abitanti del Q5, del Q4 e di via Nascosa,  il passaggio su quella strada è praticamente obbligatorio (almeno che non si voglia percorrere 2 km in più passando du via scarlatti) credo proprio che la pista ciclabile sarà, qualora venisse effettivamente realizzata, di estrema importanza.

    Freddy

  2. Vincenzo ha detto:

    Così com'è la notizia, la pista ciclabile è quasi inutile in quanto pare sia interessato il tratto di Via Nascosa  dalla Chiesa di San Matteo all'innesto del Q5 (quindi all'incrocio di Via Respighi.

    Resta fuori il collegamento dall' incrocio di  Via Respighi con Via del Lido (attuale pista ciclabile).

    Spero di aver capito male o che il comunicato stampa sia incompleto.

     

  3. MarmaLT ha detto:

    Parrebbe vero quanto sostenuto da Vincenzo, di una pista fine a se stessa, senza collegamento con altre… Insomma una bella strada alla siciliana, che va da un punto all'altro senza un senso di collegamento stradale… Caso mai si fermeranno al primo ponticello da fare. Scherzo….  o forse no?

  4. Banzai ha detto:

    Sì! Caro Vincenzo,

    sembra proprio che questa nuova pista sia un collegamento della Chiesa di San Matteo al Q5.

    Anch'io penso che così com'è rimarrebbe solo una parte dell'opera, che troverebbe la sua grande utilità

    solo se venisse completata prolungandola fino alla pista di via del Lido.

    Credo sia opportuno stilare un COMUNICATO STAMPA dove si applaude all'impegno delle amministrazioni

    sul sentito tema della ciclabilità della nostra città, ma anche un incoraggiamento a continuare

    lavorando in modo che i diversi percorsi costituiscano una rete ciclabile e non fettucce separate.

    Il nostro occhio vigile e la nostra sensibilità al problema, deve essere di supporto e di controllo,

    affinché i soldi pubblici vengano spesi in modo costruttivo e corretto, non come si fece

    quando si realizzò il primo tratto che collegava il centro con il ponte di via del Mare.

    PS: leggo però con molto piacere che oltre alla pista ciclabile è previsto anche un percorso pedonabile,

    pare che finalmente stiano capendo che non può essere realizzata una pista utilizzata in maniera sbagliata e pericolosa

    come quella del Lido.

     

    Un abbraccio

     

    Bruno 

     

  5. stefano ha detto:

    Probabilmente l'opera, o meglio, il progetto è venuto fuori a seguito delle richieste dei residenti della zone intorno a San Matteo, che trattava la costruzione di un manrciapiede di collegagamento con i nuovi quartieri per raggiungerli a piedi, oppure di una strada trasversale.
    Ricordo che il Q4 e l'oasi verde distano poche centinaia di metri dalla Chiesa di San Matteo, ma andare a piedi su via Nascosa è diventato un rischio, mentre in auto il percorso diventa di circa due chilometri.

    A  seguito poi di incontri tra il Gruppo Nascosa e alcuni amministratori è stato chiesto di integrare l'eventuale marciapiede anche con la pista cicliabile, da collegare con l'altra richiesta fatta attraverso Quartieri Connessi, ripresa poi da Latia Ciclabile, della pista nel tratto Via Respighi – Via del Lido.

    Ora bisogna verificare se le cose siano andate veramente in questo modo e se poi l'amministrazione comunale sia propensa a costruire il secondo tratto di pista. 

     

    Stefano Bassetti 

  6. davide ha detto:

    Ma Via Nascosa è un'area urbanizzata? Non mi pare. Mi pare piuttosto un'area disordinata, una fila di poderi, ville, villette, casette e baracche, senza soluzione di continuità.

    Spesso questo costruzioni sono state realizzate abusivamente! Ora mi chiedo: perchè mai bisognerebbe spendere soldi pubblici per servire degli abusivi? Per un marciapiede che tra l'altro non verrà quasi mai utilizzato?

    ARKAN

  7. MarmaLT ha detto:

    ARKAN scrive…Spesso questo costruzioni sono state realizzate abusivamente! Ora mi chiedo: perchè mai bisognerebbe spendere soldi pubblici per servire degli abusivi? Per un marciapiede che tra l'altro non verrà quasi mai utilizzato? Errore, lì non spesso, direi in prevalenza, attorno alla Chiesa di San Matteo, che non si capisce ancora con quale Permesso di costruire è stata realizzata… come chiesa di campagna ?sono l'80% abusivi.. qualcuno obietterà "NO!" Ora sono sanati… quelli sanati e quelli che stanno costruendo ora o hanno finito ieri o ieri l'altro? Beh! Lasciamo questo tragico discorso delle costruzioni abusive… parliamo dell'inquinamento derivante dagli scarichi della 'CASE SANATE' e quelle non sanate, costruite ieri, oggi e domattina…. Beh!  Una pista ciclabile accresce il valore dell'immobile, ma anche della vicinanza politica, vero? Tutta brava gente… in questo Bel Paese… alla faccia di chi ha pagato oneri di urbanizzazione o costi di costruzione… i soliti scemi!!! Scusate, meritiamo questo, me compreso!!!!

  8. stefano ha detto:

    arkan ha scritto:

    Ma Via Nascosa è un'area urbanizzata? Non mi pare. Mi pare piuttosto un'area disordinata, una fila di poderi, ville, villette, casette e baracche, senza soluzione di continuità.

    Spesso questo costruzioni sono state realizzate abusivamente! Ora mi chiedo: perchè mai bisognerebbe spendere soldi pubblici per servire degli abusivi? Per un marciapiede che tra l'altro non verrà quasi mai utilizzato?

    ARKAN

    Caro Arcan, non sta scritto da nessuna parte che la pista ciclabile si possa fare solo su un'area urbanzzata. Sul fatto del disordine e dell'abusivismo io ti ho risposto quando ancora ti chiamavi Davide nei commenti all notizia sulla presentazione del Gruppo Spontaneo Nascosa che invito a rivedere.
    http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=1153

    Come dice Mario, l'80 % sono abusivi o sanati nella zona San Matteo. Sarà pure vero ma quelle abitazioni non sono nate in una notte, ma in un ventennio.
    Possibile che nessuna istituzione se ne sia accorta nonostante lo scempio sia sotto gli occhi di tutti e le tante segnalazoni ed esposti fatti da quel 20 % che è in regola?
    Ci sono da abbattere degli immobili abusivi? Bene si proceda! e in fretta.
    Siamo stufi che per la speculazione immobiliare fatta dai soliti noti dobbiamo portare il fardello, che non ci appartiene, di abitare in una zona "abusiva".
    Ma se non si riesce a fare nemmeno questo, allora, per favore, finiamola con le polemiche e cerchiamo di valorizzare il nostro territorio, Via Nascosa compresa.

    Saluti 

  9. davide ha detto:

    Caro Roccia,

    perchè verso Via del Lido no? Perchè in quel modo la si dava vinta all'associazione Quartieri Connessi ed al sito http://www.q4q5.it, che da quanto leggo non mal sopportati dai politici di maggioranza.

    Inoltre i politici non hanno interesse a realizzare opere pubbliche razionali, ben costruite e manutenute. L'importante è fare appalti e far girare i soldi. Se poi si tratta di spezzoni di piste ciclabili che cominciano e terminano nel nulla, chissenefrega!

    ARKAN

  10. davide ha detto:

    x Stefano

    Io mi riferivo ai marciapiedi, non alla pista ciclabile. Trovo più giusto che vengano prima costruiti in quartieri non abusivi, e nei pressi di case non abusive. Poi si penserà agli altri.

    Come detto più volte, quello che mi manda più in bestia, è che spesso gli abusivi si lamentano che non hanno fogne, marciapiedi e illuminazione. Senza fermarsi a riflettere che se si trovano in quelle condizioni è merito loro, che hanno fatto i furbi, hanno costruito dove non dovevano.

    Riguardo gli abusivi è notizia di oggi, che un uomo di Latina è stato condannato dal Tribunale per avere costruito una villetta di 100 mq. Condannato a 20 mila euro di multa e 2 anni di reclusione, con in più la probabile confisca del bene e la sua demolizione.

    Nonostante avesse pagato l'oblazione al Comune di Latina. Questa è la dimostrazione che nel fare gli abusivi ci si rimette capra e cavoli…

    ARKAN

  11. davide ha detto:

    Caro Stefano,

    mi fà piacere sapere che tu appartieni a quel 20% onesto che ha costruito seguendo la legge. Che dice chiaramente che le demolizioni vanno fatte. In quella news di allora io avevo frainteso, e visto la veemenza con la quale difendevi gli abusivi pensavo che anche tu facessi parte di quella categoria. Me ne scuso.

    Sarebbe interessante sapere da MarmaLT se le demolizioni di cui parlava prima (ai margini dei quartieri Q4-Q5) sono previste per Via Nascosa, e se è a conoscenza del numero e della tipologia di edifici da abbattere (case, ville, villette, capannoni, ecc…)

    ARKAN

  12. MarmaLT ha detto:

    Nei limiti delle cose esternabili, c'è in programmazione qualcosa per ville, anche di certa consistenza su una traversa di via Nascosa e di via Gorgoglicino.. di più m'è poco consentito dire… scusate. Quello che non capisco e che si continui ad alalragre 'capannoni e fare dependance' per attività, come dire tranquillamente, ma quel che mi è accaduto, è avvento quando toccavo due tipi di interessi…Via Nascosa e B.go San Michele. Questo agli addetti ai lavori e comunque "a chi non dorme da piedi", espressione colorita di mio padre allorchè voleva riferirsi a  chi sapeva ma faceva lo gnorri (si adesso lui dorme dappiedi). Continuo a seguire gli sviluppi di quella zona, non senza interesse per cercare di dimostrare, a me stesso soprattutto, perchè non mi interessa del giudizio altrui in fondo.