Antonio dueX4 scrive….. Per chi non lo sapesse, Tonino svolge questo servizio come volontario mentre ben due vigili urbani sono impegnati la mattina per spingere il pulsante del semaforo per l'attraversamento pedonale di viale Paganini (lo stesso pulsante che durante il resto della giornata ognuno di noi spinge da solo). Credo davvero che occorra ringraziare questi 'omini arancione' diversamente pochi pochissimi incroci sarebbero vigilati… lo scrive il subconscio di Antono dueX4, spiegando eloquentemente l'attività di chi è pagato per svolgere l'attività di 'vigilanza' e non di 'pulsione' (scusate l'espressione assurda, ma coniabile). Occorre, altresì, tenere presente che sono degli autodidatti, se porrete attenzione l'anno scolastico prossimo a ciascun 'omino arancione' noterete un agire diversificato, non tanto nella personalità che nessuno può modificare ma di affrontare l'intimazione dell'ALT e offrire il passo ai ragazzi… quella della foto è corretta… ora non so se lui è un ex agente di polizia o un pensionato in genere, però è molto professionale. Chiedete a lui se ha fatto un corso per fare quell'attività. La speranza è che dica 'SI!'
Vorrei aggiungere una piccola nota di colore alla figura del nostro “Omino Arancione”: in America davanti e nelle strade laterali di ogni scuola, oltre al limite di velocità di 20 mph attivato tramite segnale lampeggiante negli orari di ingresso e di uscita, ci sono i (o le) “Crossing Guard”, l’equivalente del nostro Tonino, che saluto. Solo che Tonino, poverino, si deve fisicamente parare davanti alle macchine nella speranza che si fermino… e più di una volta l’ho visto scansarsi frettolosamente per evitare un ricovero all’ICOT.
In America invece l’operazione ha la solennità di un cambio della guardia davanti alla tomba del milite ignoto. Il (o la) Crossing Guard (volontari, ma a volte pure studenti particolarmente meritevoli che, come premio, ricevono l’onore di poter svolgere l’importante servizio) sta ritto/a e impettito/a ai margini della strada. Quando nota l’avvicinarsi di uno studente, il (o la) Crossing Guard assume una posizione di “quasi attenti”, guarda a sinistra, poi guarda a destra (e questo già basta a bloccare il traffico nel raggio di 200 metri) ed esce in strada con passo di “quasi marcia” brandendo una paletta a forma di STOP. Giunto/a al centro dell’incrocio, con solenne mossa “quasi militare” si posiziona di traverso e da il permesso allo studente (magari il suo compagno di classe!!) di attraversare. Quando lo studente ha raggiunto in tutta sicurezza l’altra sponda, il (o la) Crossing Guard si ritira con lo stesso piglio “quasi militare”.
Ah, dimenticavo… non obbedire ad un (o una) Crossing Guard comporterebbe come minimo il ritiro immediato della patente e, forse, anche un pernottamento gratuito dietro le sbarre.
Ieri, sotto una pioggia sferzante, nonostante il violentissimo temporale ed il vento che a tratti rendeva difficile camminare, Tonino (il nostro "Nonno Vigile" che aiuta i nostri ragazzi ad attraversare la strada davanti alla "Don Milani") è rimasto al suo posto, in mezzo all'attraversamento pedonale, per tutta la durata del suo servizio. Grazie Tonino.
Salvatore
PS: ho notato che invece bastano poche gocce d'acqua, una nuvoletta più scura del solito o una folatina di vento per far sparire altri giovani e baldi (non dico chi, altrimenti mi accusano di persecuzione) che dovrebbero stare nei medesimi paraggi.
Il signor Tonino è un pensionato, ma non è un ex agente di polizia, è un pensionato capostazione sovrintendente delle ferrovie, forse l'intimazione dell'Alt è corretta e denota una certa professionalità proprio per questo, visto che le segnalazioni si fanno anche per i treni… in ogni caso il signor Tonino è una persona che merita tutta la nostra stima, una di quelle persone da additare quale esempio… complimenti!
Mi voglio unire al ringraziamento, allargandolo a tutti quei volontari che ogni mattina sfidano il sole e la pioggia
per garantire ai nostri bambini la massima sicurezza.
Vorrei ricordare a tutti i genitori che il minimo che possiamo fare è salutare e ringraziare questi meravigliosi "angeli custodi"
tutte le volte che fermano le auto per farci passare sulle strisce pedonali (sembrerà scontato, ma per molti è come se fossero invisibili).
Grazie di cuore
Bruno
Antonio dueX4 scrive….. Per chi non lo sapesse, Tonino svolge questo servizio come volontario mentre ben due vigili urbani sono impegnati la mattina per spingere il pulsante del semaforo per l'attraversamento pedonale di viale Paganini (lo stesso pulsante che durante il resto della giornata ognuno di noi spinge da solo). Credo davvero che occorra ringraziare questi 'omini arancione' diversamente pochi pochissimi incroci sarebbero vigilati… lo scrive il subconscio di Antono dueX4, spiegando eloquentemente l'attività di chi è pagato per svolgere l'attività di 'vigilanza' e non di 'pulsione' (scusate l'espressione assurda, ma coniabile). Occorre, altresì, tenere presente che sono degli autodidatti, se porrete attenzione l'anno scolastico prossimo a ciascun 'omino arancione' noterete un agire diversificato, non tanto nella personalità che nessuno può modificare ma di affrontare l'intimazione dell'ALT e offrire il passo ai ragazzi… quella della foto è corretta… ora non so se lui è un ex agente di polizia o un pensionato in genere, però è molto professionale. Chiedete a lui se ha fatto un corso per fare quell'attività. La speranza è che dica 'SI!'
Vorrei aggiungere una piccola nota di colore alla figura del nostro “Omino Arancione”: in America davanti e nelle strade laterali di ogni scuola, oltre al limite di velocità di 20 mph attivato tramite segnale lampeggiante negli orari di ingresso e di uscita, ci sono i (o le) “Crossing Guard”, l’equivalente del nostro Tonino, che saluto. Solo che Tonino, poverino, si deve fisicamente parare davanti alle macchine nella speranza che si fermino… e più di una volta l’ho visto scansarsi frettolosamente per evitare un ricovero all’ICOT.
In America invece l’operazione ha la solennità di un cambio della guardia davanti alla tomba del milite ignoto. Il (o la) Crossing Guard (volontari, ma a volte pure studenti particolarmente meritevoli che, come premio, ricevono l’onore di poter svolgere l’importante servizio) sta ritto/a e impettito/a ai margini della strada. Quando nota l’avvicinarsi di uno studente, il (o la) Crossing Guard assume una posizione di “quasi attenti”, guarda a sinistra, poi guarda a destra (e questo già basta a bloccare il traffico nel raggio di 200 metri) ed esce in strada con passo di “quasi marcia” brandendo una paletta a forma di STOP. Giunto/a al centro dell’incrocio, con solenne mossa “quasi militare” si posiziona di traverso e da il permesso allo studente (magari il suo compagno di classe!!) di attraversare. Quando lo studente ha raggiunto in tutta sicurezza l’altra sponda, il (o la) Crossing Guard si ritira con lo stesso piglio “quasi militare”.
Ah, dimenticavo… non obbedire ad un (o una) Crossing Guard comporterebbe come minimo il ritiro immediato della patente e, forse, anche un pernottamento gratuito dietro le sbarre.
Auguri di buone “ferie” a Tonino.
Salvatore
Ieri, sotto una pioggia sferzante, nonostante il violentissimo temporale ed il vento che a tratti rendeva difficile camminare, Tonino (il nostro "Nonno Vigile" che aiuta i nostri ragazzi ad attraversare la strada davanti alla "Don Milani") è rimasto al suo posto, in mezzo all'attraversamento pedonale, per tutta la durata del suo servizio. Grazie Tonino.
Salvatore
PS: ho notato che invece bastano poche gocce d'acqua, una nuvoletta più scura del solito o una folatina di vento per far sparire altri giovani e baldi (non dico chi, altrimenti mi accusano di persecuzione) che dovrebbero stare nei medesimi paraggi.
Il signor Tonino è un pensionato, ma non è un ex agente di polizia, è un pensionato capostazione sovrintendente delle ferrovie, forse l'intimazione dell'Alt è corretta e denota una certa professionalità proprio per questo, visto che le segnalazioni si fanno anche per i treni… in ogni caso il signor Tonino è una persona che merita tutta la nostra stima, una di quelle persone da additare quale esempio… complimenti!
Francesca