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Metro: interrogazione al Ministero

Oggi a distanza di mesi la commissione si è rivelata poco tecnica e molto politica, non fosse altro che tutti i membri sono stati incaricati dagli stessi partiti comunali, e, nonostante il comprovato valore di alcuni componenti, è stata fin’ora praticamente inesistente.
Noi del comitato non siamo partiti prevenuti, abbiamo aspettato speranzosi per mesi un qualcosa che all’evidenza non c’è stato. In più, sembra che la commissione abbia avuto modo di riunirsi una sola volta.
Intanto però sappiamo che la realizzazione dei vagoni è andata avanti, come del resto si sono avvicendati gli stati di avanzamento lavori e i relativi certificati di pagamento.
Perché? Cosa sta succedendo? Cosa ci dobbiamo aspettare?
A queste domande, in mancanza di altri, abbiamo cercato di rispondere noi del comitato Metro Bugia, con la predisposizione di un documento in cui andiamo evidenziando lo stato attuale in cui versa l’opera in relazione alla note problematiche circa la insostenibilità economica, alla ipotesi di nullità contrattuale, alle recenti operazioni di orientamento politico amministrativo del Comune di Latina, nonché alle risultanze degli stato avanzamento lavori e relativi pagamenti ad oggi conosciuti, il tutto inviato in data odierna al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con specifici quesiti per le valutazioni di competenza che il caso richiede, riservandoci qualora ne rintracciassimo la necessità, di rivolgerci nuovamente alla Corte dei Conti.

 

Allegato: 27-1-2012_-_ministero_Trasporti_e_Infrastrutture.pdf

 

Comitato Metro Bugia
Pres. ing. Massimo de Simone
V.Pres. Dott.ssa Daniela Moscarino
Segr. Claudio Ennas
Resp. Rel. Esterne Dott. Ferdinando Cedrone

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Nessuna risposta

  1. massimo74 ha detto:

    Bisogna dirlo. Il consigliere Chiarato è simpatico quanto sconcertante (Allegato: LT_Oggi_21-3-12_-_Chiarato_sulla_'metro'.pdf).

    Praticamente è rimasto solo lui a schierarsi totalmente a favore del progetto di questa "metro".

    Gran parte della maggioranza del Comune di Latina, tutta l’opposizione, Regione Lazio, L’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici e Ministero delle Infrastrutture, nonché una percentuale sempre più alta dei cittadini della nostra città, sembra avere più di qualche dubbio sulla effettiva utilità e fattibilità di questo progetto, e come non averceli.

     

    Di certo ogni opinione è legittima e va massimamente rispettata, ma non sarebbe di certo auspicabile che il consigliere ne faccia una battaglia personale o una questione di principio su un tema così delicato e importante.

    In estrema sintesi il rappresentante di Città Nuove la pensa così: “se la metro la paga per la gran parte lo Stato e il privato, e allora perché non realizzarla? Io sono stato sempre a favore e non cambio di certo idea adesso”.

     

    Dobbiamo però rammentare al consigliere che un’opera di trasporto in genere prevede nella maggioranza dei casi (e questa “metro” ci rientra a pieno titolo) costi di gestione ben più alti di quelli di realizzazione.

    Nel caso specifico i primi ammontando a circa il doppio dei secondi. Infatti nel corso della vita utile dell’opera si prevedono costi di gestione pari a circa 300 mln di € a fronte dei 140 mln di € per la realizzazione.

     

    Solitamente quando si acquista una vettura per i propri usi personali, oltre a guardare il mero prezzo di vendita del mezzo, si dà un’occhiata anche ai costi di gestione (consumo di carburante, bollo, assicurazione, ecc…) per valutare le proprie capacità finanziare riescano poi a coprire entrambe le voci. Ma dalle esternazioni di Chiarato sembrano emergere che questo ragionamento non è nelle sue corde, o forse in ambito pubblico ritiene non doversi applicare, o probabilmente poco gli importa.

     

    Eppure non fa parte del gruppo consiliare facente capo alla Presidente della Regione Polverini? Potrebbe quindi informarsi meglio su come stanno le cose sul fronte contributi alla gestione del mezzo. Lo ha fatto? Se si perché non ci rassicura? Se no perché non adempie ai suoi doveri nei confronti del cittadini che rappresenta?

    Massimo de Simone