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In primis vorrei esprimere, da parte mia, il più vivo cordoglio per la scomparsa dello sfortunato signor Zambon.
Vorrei poter avere informazioni più precise in merito alle dinamiche dell'incidente e, soprattutto, delle eventuali misure che il comune di Padova ha adottato per ovviare a queste tragedie.
In particolare, fonti ben informate mi riferiscono che gran parte del tragitto 'ferrato' è interdetto alla circolazione ed all'attraversamento da parte di ogni genere di ciclo e motociclo. Da quanto ho appreso esisterebbero cartelli ben visibili che segnalano l'assoluto divieto di transito ai mezzi a due ruote. Inoltre, mi è stato riferito che, ove è consentito l'attraversamento, sono state apportate le dovute modifiche affinché ciò avvenga in sicurezza.
E' ovvio che qualcosa, in questa circostanza, non abbia funzionato in modo appropriato e chiedo, dunque al Sig. De Pauli, che ringrazio anticipatamente, se riesce a fornirci informazioni dettagliate sul sinistro mortale che si è verificato.
Gianni Catania
Caro Gino,
Oggi, 7 giugno, ho letto la notizia sul Corriere del Veneto, prima pagina e pagina 9.
Magari ieri non hanno fatto in tempo… chissà?
Salavtore
PS: appena posso pubblico l'articolo
Riporto l'articolo citato da Salvatore.
Dal riscontro delle telecamere sembra che l'uomo abbia percorso in senso vietato una decina di metri
PADOVA – Da ieri la «rotaia- killer» del tram ha fatto la sua prima vittima, in Riviera Businello. E' Franco Zambon, 42 anni, dipendente di una cooperativa di servizi. E' rimasto schiacciato dalla sua moto Guzzi 600 che l'ha prima disarcionato, dopo essersi bloccata sulla trappola d'acciaio della rotaia del tram e poi l'ha travolto.
… Il volo sulle rotaie killer, avvenuto verso le 9.30 di giovedì non è stato visto da alcun testimone. … Ci sono volute ore di riscontro delle telecamere per il controllo dell'accesso nella zona a trafficalo limitato per ipotizzare un'altra dinamica della tragica caduta. Sembra infatti che il quarantaduenne … Arrivato a qualche decina di metri di distanza dal varco elettronico il motociclista avrebbe cercato di dribblare il controllo sulla sua destra, percorrendo in tal modo, contromano, una decina di metri nella corsia opposta. La successiva manovra per riportarsi nella carreggiata nord della Riviera sarebbe stata quella fatale. La ruota, complice anche l'asfalto sdrucciolevole per la pioggia, sarebbe finita nel micidiale solco della rotaia del tram, bloccando bruscamente il mezzo e poi facendolo sbandare paurosamente proprio a cavallo del percorso del mezzo pubblico.
…
Sul tragico incidente interviene dal Comune l'assessore Marco Carrai. «Vogliamo manifestare tutta la nostra vicinanza alla famiglia che sta vivendo in queste ore una grandissimo dolore. Purtroppo l'incidente continua Carrai-, nasce da una violazione del codice della strada. Dai primi rilievi poi si può intuire che al momento dello schianto il mezzo viaggiasse a velocità sostenuta, da questo deriverebbe anche la violenza dell'impatto».
…
Personalmente continuo ad esprimere il mio personale cordoglio ma abbandonerei i sensazionalismi della 'prima ora'.
Ecco l'articolo a pag. 9 del "Corriere del Veneto" l'inserto locale del Corriere della Sera.
Mi scuso per la qualità scadente. appena posso cerco di migliorarla.
Allegato: Corriere Del Veneto
Salvatore
Caro Salvatore, vediamo se questo file è migliore: Allegato: P20080607CORVE742301NPADOVA.pdf
Decisamente meglio… ma è diverso dalla copia cartacea che ho in mano io. Boh? mi sa che la tua è l'edizione on-line.
Ciao
Salvatore
NELL'ARTICOLO, l'assessore padovano Marco Carrai , prende le distanze dalla morte del povero Zambon, ovviamente.
Mette le mani avanti, l'assessore, probabile che la Magistratura aprirà un fascicolo e indagherà.
Il CdS, come tutte le leggi, va rispettato. Ma è da criminali sostenere che chi non rispetta il codice deve perdere la via. Questo evento si cerca di evitarlo, semmai. Non di accentuarlo.
D'altra parte, è l'amministrazione comunale che è responsabile della pericolosità delle strade. Ed è del tutto evidente anche a chi non vuole vedere che le strade percorse dalla motorotaia killer sono pericolose, drammaticamente pericolose.
A nulla sembrano potere valere le considerazione dell'assessore che i padovani ci "devono fare i conti", in pratica, ci dovrebbero fare il "callo". Non si capisce bene cosa voglia significare. Soprattutto quando l'opera doveva essere sicura e invece ora c'è una vittima, purtroppo. Direi che pare invece una debole ammissione di qualche responsabilità. Oltretutto la sicurezza delle strade di Padova non vale solo per i padovani, che secondo l'assessore dovrebbero saperne della pericolosità della rotaia killer. Al contrario deve valere per ogni persona si trovi a circolare per Padova. Ci mancherebbe altro.
Massimo de Simone
Comitato Cittadini Vittime Metrobus di Padova
c/o Gino De Pauli Via Ennodio 7/a 35036 Montegrotto Terme PD
Tel. 049 79 57 79 cell. 338 40 69 858 http://www.rotaiakiller.splinder.com
e-mail [email protected] [email protected]
you tube digitare rotaia killer 21 filmati da visionare per capire………
C O M U N I C A T O S T A M P A
Questa mattina, 07-06-2008 nello Studio di Padova del nostro Legale Avvocato Roberto Morachiello, dalle ore 08.30 alle ore 09.45, il Sig. Adriano Zambon, padre di Franco Zambon il motociclista morto nell' incidente in Riviera Businello a Padova accaduto alle ore 09.45 circa del giorno 05-06-2008 , ha firmato l'atto di Denuncia Querela, contro i soggetti che a vario titolo risultano coinvolti nella costruzione , progettazione , posa in opera , manutenzione dell' opera tramviaria del mezzo Translohr incluso il Sig. Lohr oltre al Sindaco di Padova .
Alle ore 10.15 l' Avvocato Morachiello che tutela il Comitato ha consegnato alla Locale Procura della Repubblica c/o il Tribunale Civile di Padova l' Atto di Denuncia Querela , confidiamo che con l' aiuto della Magistratura venga aperta un' inchiesta, e che si faccia luce sulla morte dell' amato figlio del Sig. Zambon Adriano.
Il Comitato sceglie di rimanere in silenzio sino a che non sara' appurata la dinamica dell' incidente che risulta sino ad ora priva di testimoni, gli unici rilievi sono stati effettuati, a quanto pare, dalla locale Polizia Municipale di Padova , non si hanno altre versioni .
Siamo sconcertati dal silenzio che e' sceso dopo che Franco Zambon e' deceduto in sala operatoria per le gravissime lesioni interne riportate nell' incidente il giorno 05-06-2008 alle ore 13.42 circa.
E' incredibile che non vi sia stata traccia ne' dell' incidente ne' dell' avvenuto decesso del Zambon su nessun quotidiano locale del giorno 06-06-2008, cosa dobbiamo pensare ? qualcuno al piu' presto ci tranquillizzi spiegandoci i motivi per cui dalle 14.00 del giorno 05-06-2008 nessun giornale ha riportato una notizia cosi' tragica.
Cordiali saluti
Il Presidente del C.C.V.M. di Padova
Gino De Pauli