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  1. davide ha detto:

    Mi hai preceduto, avrei voluto anche io postare la stessa news..

    Cmq sia, da notizia lette su La provincia, pare che già siano iniziate le operazioni di bonifica della vasca di espansione, da parte del Consorzio di bonifica e della Trasco di Pontinia..

    Lo scandalo, come denunciato più volte, è che il Consorzio non fà nulla per impedire l'accesso a queste opere.. Ho più volte ribadito che vanno installati sbarre e cancelli, per impedire a chiunque di muoversi con camion sugli argini dei canali di bonifica, in modo da impedire lo scarico di rifiuti…

    Lo stesso per le vasche di espansione, con il Consorzio che se ne fotte… ma tanto questi del Consorzio pensano a vendere l'area ex Orsal ed i casali a quattro soldi.. mica si occupano delle opere della bonifica..

    Se tornasse in vita Mussolini li farebbe fucilare tutti quanti seduta stante!

    ARKAN

  2. davide ha detto:

    http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=18465

    Il sindaco tranquillizza: l'ambiente è al sicuro. Ecco la posizione della Cia
    Discarica, ora si corre ai ripari
    Inizia la bonifica, Tombolillo: la situazione non è così drammatica

    immagine notizia Pontinia (30/01/2008) – La discarica dei Gricilli non esiste dalla scorsa settimana, ma da almeno 17 anni: affermano i volontari della Rete civica che il 18 gennaio scorso, dopo aver filmato le immagini dello scempio, si sono rivolti alla Procura della Repubblica. La discarica esiste, ma non è una bomba ecologica: dichiara il sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo dopo il clamore che ha assunto la vicenda.
    Ieri un'altra giornata di commenti e dichiarazioni a sorpresa: ferma la volontà di tutti di restituire alla zona una dignità ambientale. E infatti si sono già mossi i primi mezzi della Trasco per la raccolta dei rifiuti speciali accumulati negli anni attorno agli argini del fiume Ufente.
    Il sindaco Tombolillo non ha mai voluto nascondere che nella vasca d'espansione ci fosse una situazione irregolare che andava sistemata ma, nello stesso tempo, non vuole accettare il can can mediatico che, a suo dire, rischia di penalizzare eccessivamente il territorio. "Come sindaco, come massima autorità sanitaria e come medico – ha dichiarato ieri – posso assicurare che non abbiamo mai abbassato la guardia sotto il punto di vista dei controlli. I prodotti agricoli e zootecnici di Pontinia sono perfettamente regolari. A dimostrarlo sono tutte le analisi e i controlli che vengono fatte quotidianamente dai vari enti di competenza e che non hanno riscontrato alcuna anomalia". Per Eligio Tombolillo non si tratta della classica difesa d'ufficio: "La realtà agricola e zootecnica di Pontinia – ha aggiunto – è all'avanguardia. Ci sono parecchie aziende di fama nazionale e internazionale che operano con grandissima professionalità. Ci sono dei media che hanno voluto puntare sulla spettacolarizzazione della notizia. Paragonando questa ad altre realtà e mettendo in guardia il mercato romano. Un comportamento che non posso non stigmatizzare. Si crea soltanto allarme sociale e si penalizza un intero territorio. Di questi 'finti' aiuti il nostro territorio non ha bisogno". Il sindaco ha cercato di ricondurre tutto alla normalità. "Stiamo già intervenendo sul posto – ha concluso -, così come abbiamo fatto in passato. Nei prossimi giorni ci saranno diversi incontri, con Regione e categorie di settore per vedere come poter rilanciare quella zona. La nostra intenzione, a questo punto, è quello di mettere ancora di più in risalto le risorse di questo territorio, proprio per reagire a questa pericolosa strumentalizzazione da parte di alcuni media".
    E anche Luca Targa, presidente provinciale della CIA, non è d'accordo sulla lettura che si sta facendo della vicenda: "Vicino alla zona dei Gricilli c'è una discarica a cielo aperto, ed è un fatto scandaloso che dovrebbe far riflettere tutti. Gli enti competenti debbono prendere provvedimenti urgenti. Da qui a parlare di allarme agricoltura ce ne corre. A Pontinia, e spesso, a torto, non se ne parla, si fa un'agricoltura di elevatissima qualità. Nel comparto bufalino, ad esempio, ci sono le aziende piu' grandi e importanti d'Italia. Anche per quanto riguarda l'ortofrutta, ci sono realta' importanti che fanno da traino per l'economia locale". Per Targa, quindi, non c'è nessun motivo di preoccupazione. "Ripeto. Siamo scandalizzati dal fatto che ai ridosso dei Gricilli ci sia una discarica. Credo pero' che non si possa generalizzare. Paragonare Pontinia a Napoli è quantomeno azzardato. Agricoltori e allevatori tutelano le loro attività con certificazioni di qualità come Hccp e altre. Per cui è tutto già sotto controllo. A Pontinia, per fare un paragone, si fa un'agricoltura di serie A". Alla difesa del territorio partecipa anche il Comune di Pontinia, attraverso l'assessore all'ambiente, Valterino Battisti. "Crediamo che sulla vicenda, spiacevole e su cui stiamo cercando di fare il possibile di concerto con il Consorzio di Bonifica, si stia facendo eccessivo allarmismo. La questione non e' cosi' grave come qualcuno la vuol far passare. C'e' una vicenda ambientale da risolvere, non siamo di fronte ad una bomba ecologica". Per l'assessore alle finanze, Giovanni Farris, si potrebbe anche configurare una costituzione parte civile da parte del Comune e della varie associazioni di categoria. "Dai servizi che stanno andando in onda sui mass media nazionali, sembra che la situazione Pontinia sia paragonabile a quella di Napoli. Lì c'è stato un danno economico incalcolabile. La cosa potrebbe ripetersi anche qui. Si deve fare molta attenzione, si rischia di mettere in ginocchio un'economia".

    Graziano Lanzidei

    http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=18464

    Interventi della Rete e dei politici
    "Colture danneggiata, le istituzioni reagiscano"

    immagine notizia Pontinia (30/01/2008) – Questa settimana sarà decisiva per la risoluzione della vicenda legata alla discarica abusiva presente nella vasca d'espansione vicino all'Ufente e ai Gricilli. Già oggi l'Arpa, su indicazione dell'assessore regionale all'Ambiente, Filiberto Zaratti, dovrebbe effettuare le analisi sul terreno e sull'acqua dell'Ufente. La speranza, per tutti, è quella che, in questa maniera, si arrivi a scongiurare qualsiasi tipo di inquinamento. Intanto il Consorzio di Bonifica sta già provvedendo, insieme con la Trasco, a sgomberare l'area da ogni sorta di rifiuti. Da fonti vicine all'ente di bonifica sembra che verranno anche eliminati quei punti di accesso – ad esempio dei piccoli ponti – che fino ad oggi hanno permesso l'ingresso nell'area anche a grandi mezzi di trasporto. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro in Regione con l'assessore all'Ambiente, Zaratti, per iniziare a parlare di parco ecologico per quanto riguarda i Gricilli. C'è l'idea di rivalutare e riqualificare la zona per poter evitare, in futuro, il ripetersi di un simile degrado. Per venerdì, poi, il sindaco ha voluto un confronto con le associazioni degli agricoltori e degli allevatori per valutare l'impatto di questa situazione sulle finanze delle società. A Pontinia, infatti, l'agricoltura, per motivi del tutto estranei all'inquinamento, vive da anni una fase di difficoltà. Il timore è che un generale sentimento di sfiducia nei prodotti doc della zona potrebbe affossare ancora di più un settore che costituisce il 70% delle entrate cittadine. E' partita un'azione concertata per far fronte a questa emergenza. Il sindaco Tombolillo, insieme al resto della giunta, è deciso a risolvere l'emergenza ambientale e a spazzare via ogni dubbio circa la contaminazione dei prodotti. "Si tratta solo di una pericolosa trovata giornalistica" sembra sia la voce che circola con più insistenza all'interno del palazzo comunale di Piazza Indipendenza.
    E ieri la Rete civica è tornata sull'aprgomento: "Il nostro esposto è di una decina di giorni fa ma le prime segnalazioni, firmate dai Verdi, che denunciavano la situazione di degrado ambientale dei Gricilli, risalgono addirittura ai primi anni 90. Adesso, a distanza di quasi 17 anni, non solo nessuno è intervenuto per risolvere il problema ma la situazione è peggiorata. L'immagine dei nostri prodotti tipici è gravemente minacciata da situazioni come questa. Le discariche abusive sicuramente non sono un bel biglietto da visita per Pontinia e per i prodotti di un territorio che vive di agricoltura. Sottovalutare il problema sarebbe controproducente. Vogliamo sollecitare l'intervento delle Istituzioni affinché si adoperino per una celere bonifica dell'area ma anche per mettere in atto controlli più serrati nel prossimo futuro. Il problema – conclude Cima – deve essere risolto in tempi brevi. Non è possibile attendere oltre. Quell'area secondo noi dovrebbe essere rivalutata e trasformata in un'oasi naturalistica". Sulla vicenda c'è l'intervento anche della lista civica Liberi e Forti, attraverso il suo presidente, Giuseppe Anitori. "Gli enti devono prendersi le loro responsabilità. Non è possibile far finta di niente quando, da almeno un ventennio, c'è chi denuncia, Libralato e i Verdi prima e poi la Rete Civica, una situazione di degrado ambientale. Questa situazione, insieme a quella del Museo della bonifica, sono gli attuali due scandali di Pontinia. Bisogna cercare di porre un freno a questo scempio".
    G.L.

    ARKAN