Archivio Giornaliero: Gennaio 17, 2008

Amici della Bicicletta di Latina

Da Vincenzo Spica: 

Cari vicini, con la presente intendo sottoporvi la mia idea:

costituire una associazione denominata:

"AMICI DELLA BICICLETTA DI LATINA"  

L'associazione ha come scopo di:

-utilizzare e promuovere l'utilizzo della bicicletta;

-creare e richiedere alle Amministrazioni locali la creazione di piste ciclabili;

-sottrarre il traffico veicolare privato in favore della bicicletta;

-organizzare manifestazioni, gite ecc. con l'utilizzo della bicicletta;

L'associazione avrà un suo statuto nonchè un Presidente, vice presidente ecc.ecc.ecc.

Ho già abbozzato una sorta di statuto (bozza) che intendo renderlo pubblico solo dopo aver testato il livello di interesse popolare.

Ovviamente l'associazione sarà senza fini di lucro e si ispira a principi di solidarietà, difesa dell'ambiente e non violenza e non aderisce a nessun partito.

Eventuali interessati possono dare la propria adesione direttamente su questo post e nel caso in cui le stesse siano in numero adeguato siprocederà alla costitizione vera e propria.

Sono graditi anche consigli nonchè informazioni utili alla costituzione dell'associazione. 

Il numero minimo è di circa 25 iscritti ed è determinato dalla quota che deve essere versata annualmente alla Federazione Italiana pari a 120,00 €.

La singola quota associativa annuale ammonta a 15,00 €. (comprensiva della quota FIAB). Detta quota è uguale per TUTTI.

Si pregano coloro che intendono aderire di trasmettere una mail allo scrivente (vspica@ alice.it) (attenzione : la e-mail vera non contiene lo spazio tra la chiocciola e la a di alice ma è stata scritta in questo modo per evitare gli spam)  indicando: Nome e cognome, indirizzo postale, recapito telefonico, email. 

Una volta completata la lista e raggiunto il numero minimo si potrà precedere alla stipula dell'atto costitutivo e relative nomine. A proposito di nomine,  chiunque è interessato a ricoprire la carica di Presidente, Vice Presidente, Tesoriere e Segretario e pregato di comunicarlo.

Saluti

Vincenzo

Saluti

VINCENZO SPICA

Lettera da un disabile del Q4

Riporto fedelmente (e dietro Sua autorizzazione), la lettera che il sig. Giorgio Carlaccini, ha scritto al portale, nella speranza che anche altri organi di informazione diano voce a questa sacrosanta lamentela, esposta peraltro in maniera molto dignitosa.

Mi auguro davvero che chi di dovere provveda a fare qualcosa di concreto e non si limiti ad illudere la gente, specialmente quando esiste una condizione di disabilità (o meglio di diversa abilità). come quella del nostro utente.

Ma c'è davvero a Latina qualcuno che lo può fare ?

Ferdinando Cedrone

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Da Giorgio Carlaccini: 

Sono un disabile in carrozzina ho 43 anni abito in Via M. CLEMENTI 2 ( q4 ), ho notato che nella via dove abito non sono stati fatti i marciapiedi, io ogni volta che esco devo passare con la carrozzina per la strada dove passano le macchine con il rischio che m'investano, poi un'altra cosa,sempre la stessa via c'è un tombino della fognatura che è scoperto il pericolo è che qualcuno ci casca dentro specialmente di notte o i bambini.

Spero che la mia domanda da voi sia presa sul serio

Vorrei anche una risposta GRAZIE.

DISTINTI SALUTI

La storia di Fernanda Honorato

Fernanda Honorato ha 27 anni, si è laureata in giornalismo all’Università Cattolica di Rio De Janeiro, nuota, pratica la capoeira, suona il violino, fa ginnastica ritmica, fa volontariato e dopo essere diventata una diva delle telenovelas brasiliane grazie al suo ruolo nella celebre serie Páginas da vida della Tv Globo, da qualche mese è finalmente riuscita a coronare il suo sogno: diventare reporter. “È un sogno che mi porto dentro da quando bambina, intervistavo i miei famigliari e, scherzando, dicevo che volevo essere come Marília Gabriela, la più famosa giornalista, attrice, cantante e presentatrice brasiliana”, ha detto. Fernanda c’è l’ha fatta grazie alla sua forza di volontà e alla consapevolezza delle proprie possibilità. Da marzo è diventata la giornalista di punta di Programa Especial, trasmissione di reportage della televisione privata TVE Brasil, dedicata interamente a raccontare ai brasiliani le storie dei più deboli e degli emarginati. Due categorie che, nel paese del Samba, non sempre sono tenuti nella giusta considerazione.
Giovedì 15 novembre Fernanda ha coronato un altro sogno della sua vita. È riuscita a intervistare un altro mito della sua infanzia, la cantautrice
Maria Bethania, regina della musica pop brasileira, sorella di un altro mito della canzone verde-oro, Caetano Veloso e da sempre impegnata a favore dei bambini disabili. Fernanda non è riuscita a trattenere le lacrime e già alla seconda domanda è andata diretta al sodo: “Maria, come ti senti ad essere intervistata da una Down?”. Già, dimenticavamo un particolare che, a ben guardare le cose fatte da miss Honorato, non aggiunge né toglie nulla: Fernanda è la prima reporter affetta da sindrome di Down del Brasile. Il pubblico la ama, e l’audience di Programa Especial continua a battere un record dietro l’altro…

Il Sindaco a Marrazzo: istituire il Tavolo di Concertazione

Data:17/01/2008

Con una lettera inviata al Presidente della Regione Lazio on.le Piero Marrazzo, il sindaco Zaccheo si è fatto portavoce oggi dei risultati del Tavolo di concertazione riunitosi ieri l’altro a Latina per volontà dello stesso sindaco allo scopo di dare in qualche modo attuazione agli impegni assunti nell’ambito del Protocollo d’Intesa fra Regione Lazio, Istituzioni, Parti Economiche e Sociali siglato il 15 marzo dello scorso anno. Nella nota, il sindaco spiega che si è trattato di un confronto proficuo, che ha consentito di analizzare temi di grande respiro strategico nel quadro di una politica di ripresa e di sviluppo economico del territorio pontino.
"L’assemblea, all’unanimità – scrive il primo cittadino – mi ha confermato un mandato di coordinamento e di rappresentanza in virtù del quale sono qui a riprendere le fila di un discorso che ad oggi, e nonostante quel Protocollo ed i tempi e scadenze inequivocabilmente in esso indicati, è rimasto lettera morta. Mi riferisco in particolare a tematiche come la realizzazione del sistema impiantistico per l’autosufficienza gestionale dell’ambito di Latina e quindi per la chiusura del ciclo dei rifiuti in ambito provinciale, la metropolitana leggera (destinata a rivoluzionare la logistica ed il sistema delle comunicazioni nel territorio, in un’ottica di rispetto ambientale), il sistema infrastrutturale longitudinale e trasversale (questione aeroportuale in primis, peraltro oggetto di uno specifico punto del protocollo), la portualità destinata a rivoluzionare l’economia turistica pontina e regionale".
Zaccheo ricorda anche che il protocollo prevedeva la costituzione di un tavolo specifico, entro il 30 giugno scorso, per la verifica dei percorsi procedurali finalizzati all’inserimento delle opere di interesse dell’Amministrazione Comunale di Latina all’interno della programmazione regionale.
"Da questi punti, oltre che dalle prospettive che continuiamo a ritenere irrinunciabili circa l’insediamento di un aeroporto regionale, intendiamo ripartire – conclude il sindaco – rinnovando la richiesta di formale istituzione del tavolo di concertazione previsto dal Protocollo e la disponibilità a riprendere il sereno confronto interistituzionale e fra queste e le forze economiche, sociali e politiche che operano in questa provincia. L’ampio mandato ottenuto mi spinge a ritenere possibile l’avvio di una nuova, costruttiva stagione di dialogo, al di là e al di sopra di steccati e divisioni ideologiche e di parte, tenendo a mente esclusivamente gli interessi della comunità, le sue legittime aspettative di crescita e di sviluppo, il futuro dei nostri giovani. In questa ottica attendo un cenno di riscontro e la fissazione di un incontro, per definire e concertare le scelte, le azioni ed i processi da avviare per assicurare un sano e sicuro futuro alla mia provincia".

Post…ini fantasma

prendo spunto da una lettera pubblicata ieri su Latina Oggi

http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/16_01_2008/pag10borghiequartieri.pdf

riguardo alla consegna della posta in alcune zone della Q4 abito in via Carissimi è da prima di Natale che sto avendo diversi problemi con la posta che mi hanno protato anche ad avviare discussioni con persone che attestavano di avermela inviata e con bollette in scadenza mai ricevute in alcuni casi sto sopperendo online ma se c'era qualcosa di urgente? Perchè le Poste italiane che tanto hanno a cuore i nuovi servizi bancari e che comunque sono obbligate a consegnare la posta anche nelle piccole frazioni dei più sperduti paeselli di montagna non riesce ad organizzare un servizio efficiente in un quariere periferico di un capoluogo di provincia? La privatizzazione a volte ha effetti devastanti sulle utenze il postino era e deve essere come una persona di fiducia su cui puoi fare conto ed invece ridefiniscono zone riducono personale ecc ecc quanti disagi dobbiamo ancora sopportare da questo cosiddetto privato ma quali disastri ancora ci aspettano.