Archivio Giornaliero: Gennaio 1, 2008

La via Epitaffio torni ad essere percorso di vita

Al Sig. Sindaco di Latina

On. Vincenzo Zaccheo

 

  

Si parla spesso di stragi del sabato sera, di ragazzi che escono dalle discoteche ubriachi e drogati e che si mettono alla guida sfidando la sorte e pensando :"…perchè oggi  dovrebbe toccare proprio a me ?…".
Poi si legge sui  giornali che si  sono ammazzati o  peggio ancora che  hanno ammazzato qualche innocente a causa della velocità o del loro stato psicofisico alterato dall'alcool, dalla musica, dalla droga.
Avete mai fatto caso a quante lapidi e mazzi di fiori si possono contare ai margini di questa strada?
Erano forse tutte persone ubriache o drogate che in un modo o nell'altro prima o poi si sarebbero giocate la vita?
Credo proprio di no! Anzi credo sia proprio l'opposto.
Eppure è sufficiente un banale colpo di sonno, una brusca sterzata per evitare un ostacolo improvviso,  lo scoppio di un pneumatico  o anche meno che ……. pur essendo sobri e lucidi, la presenza di "un muro" che non ci lascia scampo, che prende le sembianze di un grosso albero, ci impedisce di rallentare la nostra corsa e sperare di salvarci. Una volta si piantavano lunghi viali alberati per poter permettere agli animali da traino di riposare all'ombra per alcuni istanti, dopo lunghe camminate sotto il sole. Ora i mezzi di trasporto sono cambiati!
Solo il cervello dei nostri governanti sotto questo aspetto, sembra che sia ancora fermo a quel tempo.
Cerchiamo tutti insieme di svegliarli, proponendo loro di togliere questi grossi alberi e piantarli in zone dove non possono uccidere e di fargli capire di tutelarci prima di colpevolizzarci e punirci.

 Il Vice Presidente Nazionale

                                                                                                                    Giovanni Delle Cave